In calo verticale i prezzi medi dei PC
Diminuisce il volume di PC commercializzati alla fine del 2008, ma a calare soono soprattutto i prezzi medi: questo apre spazio a nuovi modelli di business?
di Paolo Corsini pubblicata il 09 Marzo 2009, alle 14:43 nel canale MercatoLa crisi dell'economia globale sta caratterizzando tuttti i settori industriali, senza ovviamente tralasciare quella del mercato IT. Una ricerca effettuata da Technology Business Research ha evidenziato come nel corso degli ultimi trimestri il prezzo medio di vendita di un PC completo sia sceso in modo evidente, in particolare nel quarto trimestre 2008.
Questo trend non deve particolarmente sorprendere: da tempo i prezzi dei PC, complice l'evoluzione tecnologica e la crescente domanda internazionale anche da parte dei paesi in via di sviluppo, stanno percorrendo una linea di continua riduzione. Quello che sorprende è vedere quanto rapidamente i prezzi siano scesi nel corso del quarto trimestre 2008, soprattutto prendendo come riferimento quando avvenuto in precedenza.
Prendendo quale riferimento 4 tra le principali aziende internazionali nel settore dei PC, HP, Dell, Lenovo e Apple, notiamo come il volume complessivo delle vendite sia diminuito del 5% nel corso del quarto trimestre 2008 prendendo quale riferimento lo stesso periodo dell'anno precedente. Il prezzo medio di vendita, noto anche con la sigla di ASP (average selling price) ha invece registrato una contrazione media del 13%, per una risultante del -18% nel controvalore complessivo del mercato rispetto ai 12 mesi precedenti.
Il notevole successo di mercato delle soluzioni netbook ha avuto quale ripercussione diretta una contrazione dei prezzi medi di vendita, con un incremento nel numero di soluzioni portatili vendute che ha in parte compensato il calo generale del mercato frutto della crisi economica. Questo andamento di mercato non può però essere giustificato solo dal fenomeno netbook: i consumatori si stanno in generale orientando verso soluzioni più economiche, anche in sistemi non trasportabili caratterizzati da potenze di elaborazioni superiori ai netbook e ai notebook tradizionali.
E' interessante evidenziare come a dispetto della crisi economica internazionale il numero complessivo di PC commercializzati nel periodo sia diminuito di solo il 5% rispetto ad un anno fa. Questa dinamica è un chiaro segnale di come il mercato sia stato in gradi di adattarsi, attraverso per l'appunto la diminuzione dei prezzi medi di vendita, alla dinamica economica internazionale.
La continua contrazione dei prezzi di vendita lascia inoltre ritenere che le aziende produttrici possano in futuro spostare sempre più il proprio business ad un modello misto, nel quale al ricavo generato dalla vendita del PC si possa affiancare anche la fornitura di servizi di supporto post vendita. E' questa una dinamica che potrebbe prendere sempre più piede nel settore dei PC, non solo per clienti business ma anche nel segmento consumer: per molti versi è questo il modello che gli operatori di telefonia mobile stanno portando avanti con la commercializzazione di netbook abbinati a proprie soluzioni per la connettività, dalle quali poter generare la maggior parte del fatturato.
51 Commenti
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Basta che però si arrivi ad un limite.. non vorrei che la corsa al ribasso dia spazio a soluzioni scadenti
non è contraddittoria?
Stabilire quale sia è più difficile: recessione economica? Contributo dei mercati emergenti? Non so dare una risposta ma la notizia mi rende felice
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