Intel acquisisce la divisione GPS da ST-Ericsson

Ad un paio di settimane dal suo insediamento in qualità di CEO di Intel, Brian Krzanich ha già mandato in porto un'acquisizione strategica: l'azienda di Santa Clara ha infatti confermato di essersi portata in casa la business unit GPS di ST-Ericsson, la joint-venutre operata da STMicroelectronics ed Ericsson.

I termini dell'accordo non sono stati resi noti, ma ST-Ericsson ha dichiarato che la cessione dell'unità, che realizza chip GPS per sistemi di navigazione satellitare e telefoni cellulari, le permetterà di ridurre le esigenze di liquidità annuali di circa 90 milioni di dollari.

L'acquisizione operata da Intel rientra nella strategia di ottimizzare e rafforzare la propria offerta destinata al mondo mobile e permetterà inoltre all'azienda di Santa Clara di competere in maniera più serrata con Qualcomm che dispone anch'essa di soluzioni GPS all'interno della propria offerta.

STM ed Ericsson sono invece abbastanza propensi a liberarsi della joint-venture, che nel corso del primo trimestre del 2013 ha riportato un passivo operativo di 158 milioni di dollari su vendite di 256 milioni. STM ha dicharato lo scorso mese che si aspetta di spendere circa 450 milioni di dollari per le operazioni di transizione e chiusura della joint-venture.

I 130 impiegati nella business unit, situati in UK, India e Singapore, entreranno quindi a far parte della mobile unit di Intel coordinata da Herman Eul, come già abbiamo avuto modo di indicare nel contesto della riorganizzazione dirigenziale disposta dal nuovo CEO Krzanich.