Intel cede il 51% di Intel Security: è il ritorno di McAfee

Intel cede il 51% di Intel Security: è il ritorno di McAfee

La società decide di avviare lo spin-off della divisione Security, nata a seguito dell'acquisizione di McAfee nel 2010. Manterrà il 49% del pacchetto azionario, ma la maggioranza sarà in mano da TPG, società di investimenti in tecnologia

di pubblicata il , alle 12:21 nel canale Mercato
McAfeeIntel
 

Intel ha venduto più della metà della propria partecipazione in McAfee, la società di sicurezza acquisita sette anni fa con un'operazione di 7,68 miliardi di dollari. L'accordo rende McAfee una delle più grandi realtà impegnate nel mondo della cybersecurity. Il CEO di McAfee Christopher Young ha scritto una lettera agli stakeholder di Intel Security esprimendo ottimismo per il futuro della società.

"Oggi nasce una nuova McAfee. Una realtà che promette ai clienti soluzioni di cybersecurity e non prodotti frammentati. Una realtà che ha la vocazione di spostare in avanti questo settore lavorando con i concorrenti, non solo con i partner. E una reatà che offre agli impiegati una vocazione, non semplicemente una carriera. Oggi è il primo giorno di un nuovo futuro, che condividiamo insieme. Perché insieme si è più forti. Insieme si è migliori. Insieme è potere" sono le altisonanti parole di Young, che farebbero impallidire anche Massimo Decimo Meridio.

Intel acquisì McAfee nel 2010 con l'obiettivo di implementare le tecnologie della compagnia all'interno dei suoi processori, così da poter offrire ai consumatori una miglior protezione a livello hardware. Un piano che in realtà non si è mai concretizzato e con McAfee che ha subito il re-branding in Intel Security.

Nel corso della prima metà 2016 Intel Security ha visto crescere il suo fatturato dell'11% a 1,1 miliardi di dollari, mentre l'utile operativo è cresciuto del 391% a 182 milioni di dollari. Nonostante i risultati apparentemente promettenti, Intel aveva già iniziato a valutare una possibile vendita della divisione. Valutazione che si è poi concretizzata nell'operazione annunciata oggi, con la cessione del 51% delle quote a TPG, una società di investimenti nel settore tecnologico. Intel manterrà il 49% e supporterà la nuova realtà mettendo a disposizione risorse finanziarie, operative e tecnologiche.

Brian Krzanich, CEO di Intel, ha commentato: "Offriamo a Chris Young e a McAfee il nostro pieno supporto nel collocarsi come una delle più grandi società cybersecurity pure-play nel settore. La sicurezza resta importante per Intel e in aggiunta alle nostre quote di partecipazione e alla collaborazione in corso con McAfee, continueremo ad integrare funzionalità d'avanguardia di sicurezza e privacy nei nostri prodotti dal cloud ai miliardi di dispositivi smart connected".

Intel non ha comunque deciso di abbandonare l'approccio hardware alla sicurezza: la società prevede che per il 2020 vi saranno in circolazione 200 miliardi di oggetti smart, che comprenderanno anche il settore IoT. Secondo Intel l'approccio alla sicurezza basata sull'hardware è quello più adeguato a rispondere alle sfide che emergeranno proprio nel campo IoT, rispetto al tradizionale approccio basato sul software.

1 Commenti
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hrossi06 Aprile 2017, 10:06 #1
"E una reatà che offre agli impiegati una vocazione, non semplicemente una carriera. Oggi è il primo giorno di un nuovo futuro, che condividiamo insieme. Perché insieme si è più forti. Insieme si è migliori. Insieme è potere"


Vocazione non carriera = non abbiamo soldi.
Insieme, insieme, insieme = non abbiamo neanche i mezzi per essere competitivi sul mercato perchè da soli non ce la facciamo.

Auguri nuova McAfee.

Hermes

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