Intel si prepara ad unire le divisioni PC e mobile

Intel si prepara ad unire le divisioni PC e mobile

I confini tra PC, tablet, smartphone sono sempre più sfumati e Intel decide di unificare le due divisioni: la riorganizzazione partirà dall'inizio del 2015

di pubblicata il , alle 11:30 nel canale Mercato
Intel
 
69 Commenti
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cdimauro19 Novembre 2014, 21:54 #11
Originariamente inviato da: ComputArte
Se consideriamo le architetture progettate per strumenti computazionali mobili, non possiamo non considerare la filosofia alla base della gestione dei dati generati e fruiti dall'utente.
Tutte le piattaforme mobili sono state ingegnerizzate per dare valore al cloud.

Soltanto le più recenti. Quando sono nate, il cloud serviva al massimo come app store.
Il cloud non è altro che una aggregazione ad altissima concentrazione di potenza computazionale.

Potresti chiarire meglio?
I dati sono processati nei server e non sullo strumento mobile.
Realtà che demanda il "lavoro duro" alle architetture classiche x86.

Server-side può esserci qualunque architettura, quindi non soltanto x86. L'importante è esporre i propri servizi all'esterno.

Comunque al momento è x86 che domina.
Quindi se parliamo di computazione in movimento ( e spiata !!!) le architetture apripista come ARM,

Apripista in che senso? L'architettura ARM è nata 30 anni fa, quindi non proprio ieri.
hanno la logica di amplificare utilizzi tipici come : social network e contenuti multimediali corti e applicazioni "ludiche" e similia.

In base a cosa affermi che siano proprio gli ARM ad avere queste peculiarità? Non mi pare che quest'architettura abbia qualcosa di particolare allo scopo, ma puoi sempre riportare i dettagli tecnici in merito.
La computazione di contenuti complessi e la produttività lavorativa che implica condizioni al contorno specifiche ( silenziosità, comodità, temperatura, luminosità e PRIVACY) implicano una architettura x86....

Non è affatto chiaro cosa tu intenda. Puoi riportare qualche esempio e informazioni tecniche in merito?
piuì che altro per tentare di difenedere la sicurezza e la riservatezza dei dati...imho!

In che modo?
fally20 Novembre 2014, 08:44 #12
Originariamente inviato da: ComputArte
visto che sei stato specifico ti seguo:
Non conosci il funzionamento del cloud nella misura in cui i dati sono aggregati e catalogati allo scopo della profilazione.
Parimenti hai idee poco chiare sulle funzioni che utilizzi su strumenti mobili che implicano una potenza computazionale enorme : riconscimento vocale.
Per finire , visto che non ne hai consapevolezza, ti invito a leggere cosa sei obbligato ad accettare ogniqualvolta scarichi app sul cellulare o tablet ( magari concentrati su cosa l'app prende il controllo...)
;-)


servizi come blakblaze usano banali processori entry level per l'infrastruttura cloud, caricare un pod necessita di settimane proprio perchè, viste le ridotte capacità della rete, hanno scelto canali sata dimensionati in base al carico che la macchina dovrà normalmente reggere in produzione. La potenza di calcolo nel cloud non serve a nulla. E' molto piu' esosa in termini di performance una banale query di ricerca su google e decisamente piu' "pericolosa" in termini di privacy visto che aiuta a profilare la tua utenza molto di piu' di qualche foto su faccialibro o una conversazione su whatsapp. Ma anche in questo caso non stiamo parlando di device o processori ma solo di servizi...
ComputArte20 Novembre 2014, 10:32 #13

Precisazioni.

Per cdimauro:
Non sto facendo la storia dello sviluppo dei processori, ma considerando lo stato attuale delle cose, in merito alla notizia in oggetto.
Quindi il cloud per come funziona ORA, ha lo scopo di raccogliere e gestire TUTTE le info ( infrastruttura per le app mobile ) .
La mia affermazione sull'"aggregazione di potenza computazionale" si riferisce alla concentrazione che si riscontra partendo dal singolo rack, alla data room fino alla server farm che stanno alla base del cloud per piattaforme mobili ( basate su SO anroid, iOS e presto Tizen ).
Le architetture piu utilizzate nei server comemrciali, sono le x86 e la cosa , come anticipato, si rela all'oggetto della notizia ( Intel).
Le architetture ARM sono state le prime ad essere utilizzate massivamente per consentire il "computing"in mobilità e la mia affermazione si limita a constatare questo fatto.
Tale scelta è obbligata dalle esigenze correlate ai consumi ed alla dissipazione del calore, ma come saprai, è sempre un copromesso che riverbera sulla capacvità di far girare programmi piu o meno complessi ( e ripeto il riconoscimento vocale avviene perchè dietro alla coridfica del fonema hai server che lavorano in concerto!)
Arm è lo standard piu diffuso nei telefonini "intelligenti" e nelle tavolette: cosa ci fai con questi strumenti?(ecco la mia affermazione in merito all'utilizzo "classico": social, youtube, e similia.
Con questa frase :" La computazione di contenuti complessi e la produttività lavorativa che implica condizioni al contorno specifiche ( silenziosità, comodità, temperatura, luminosità e PRIVACY) implicano una architettura x86.... ": intendo ninete più e niente meno di quello che si fa con un pc desktop. E per la privacy mi riferisco al fatto che con pochi accorgimenti ( firewall, buon antivirus, gestione cookies a router blindato ) chiunque voglia penetrare il TUO pc , commette un reato. Mentre, dal momento che utilizzi un "telefonino intelligente", CONDIVIDI TUTTI I TUOI DATI con il prorpietario dei server sul quale verranno ( ingordamente) analizzati, catalogati, registrati, profilati e rivenduti.

Per Fally:
I servizi , sono le app, che spiano TUTTI i contenuti generati e immagazzinati sul tuo cellulare intelligente ma non si limitano a questi dati.... i soliti "furbetti del pianetino", poi, fanno brokeraggio dati solo con chi dicono loro, e cedono i dati AGGREGATI dalle app spione, con altri "gentili e generosi" erogatori di servizi...
PEr l'esempio che fai di cloud e infrastruttura , non è indicativa degli ETTARI di server che stanno utilizzando le OTT, ed il cloud , per come lo si sta spingendo ora, è quello che fanno e "regalano" LORO"
fally20 Novembre 2014, 11:28 #14
poche idee ma tanto confuse, cosa centra un buon firewall o l'antivirus con il profiling dei clienti che i servizi web fanno e la privacy connessa? Una qualsiasi query su google profila l'account o l'indirizzo ip o il biscottino ad essa associato. La piattaforma da cui sia arrivata la richiesta è totalmente ininfulente. Lo stesso vale per facebook, instagram, myspace o che ne so io...quindi cosa centra arm o x86 in questo ragionamento?! mi potresti elencare i servizi che fanno pesante uso di potenza computazionale su server cloud? per la cronaca jelly bean ha il riconoscimento vocale offline dal 2013 quindi totalmente a carico del processore arm...
ComputArte20 Novembre 2014, 11:39 #15

Fally...rileggi!

Segui il discorso fatto e rileggi , magari con attenzione :-)
fally20 Novembre 2014, 13:41 #16
Originariamente inviato da: ComputArte
Segui il discorso fatto e rileggi , magari con attenzione :-)


attendo :

- i piu' diffusi servizi cloud che necessitano di potenza computazionale lato server
- il legame tra profiling e piattaforma (x86 ne sarebbe esente?!)
- il legame tra firewall/antivirus e il profiling
ComputArte20 Novembre 2014, 15:09 #17

ma hai letto, Fally?

- tutto ciò che è web-based ( dai vitual desktop, alle appplicazioni che risiedono sul server e che offrono all'utente le funzionalità su client....e si intendono TUTTI dai thin alle "cose" portatili con cui si fa BYOD)
- Rileggi e aggiungi alla tua elaborazione la differenza fra i dati che hai su un tuo hard disk ( del TUO elaboratore PERSONALE...che non è una parola a caso; OK?) e i dati che carichi su un server di un terzo, che dal momento che accetti le SUE condizioni di utilizzo, condividi gli stessi, con lui, che è il proprietario dei server ( ragione per la quale un'altra baggianata grossa come una casa è la criptazione end-to-end che si stanno ad affrettare a proporre le OTT nella speranza di tranquillizzare ....gli sprovveduti!)
- quello che definisci profiling , ma che è solo una delle fasi di sottrazione dei dati, è legata alla struttura intima della tecnologia che utilizzi: telefonini intelligenti fatti per rubare dati e ( attento ora ...) svincolare i proprietari dei server sul quale è offerto il "cloud", dalle responsabilità dovute all'abuso dei tuoi dati, da mettere a confronto con il pc, strumento di elaborazione su cui lo "spionaggio" avviene sulle azioni effettuate VERSO l esterno , utilizzando un motore di ricerca o utilizzando un social....nel caso in cui quello che tu definisci "profiling" ( che è e rimane solo la punta dell'icberg ) si spingesse all'acquisizione ILLEGGITTIMA e quindi ILLECITA dei dati, chi lo stesse facendo, starebbe commettendo un reato. Per fare ciò deve penetrare le misure di sicurezza...chiaro?
fally20 Novembre 2014, 16:13 #18
Originariamente inviato da: ComputArte
- tutto ciò che è web-based ( dai vitual desktop, alle appplicazioni che risiedono sul server e che offrono all'utente le funzionalità su client....e si intendono TUTTI dai thin alle "cose" portatili con cui si fa BYOD)


quindi l'interfaccia del mio router necessita di incredibile potenza di calcolo?! tutto cio' che è web based non significa NULLA

Originariamente inviato da: ComputArte
- Rileggi e aggiungi alla tua elaborazione la differenza fra i dati che hai su un tuo hard disk ( del TUO elaboratore PERSONALE...che non è una parola a caso; OK?) e i dati che carichi su un server di un terzo, che dal momento che accetti le SUE condizioni di utilizzo, condividi gli stessi, con lui, che è il proprietario dei server ( ragione per la quale un'altra baggianata grossa come una casa è la criptazione end-to-end che si stanno ad affrettare a proporre le OTT nella speranza di tranquillizzare ....gli sprovveduti!)


benissimo, cosa centra con la piattafroma in uso?

Originariamente inviato da: ComputArte
- quello che definisci profiling , ma che è solo una delle fasi di sottrazione dei dati, è legata alla struttura intima della tecnologia che utilizzi: telefonini intelligenti fatti per rubare dati e ( attento ora ...) svincolare i proprietari dei server sul quale è offerto il "cloud", dalle responsabilità dovute all'abuso dei tuoi dati, da mettere a confronto con il pc, strumento di elaborazione su cui lo "spionaggio" avviene sulle azioni effettuate VERSO l esterno , utilizzando un motore di ricerca o utilizzando un social....nel caso in cui quello che tu definisci "profiling" ( che è e rimane solo la punta dell'icberg ) si spingesse all'acquisizione ILLEGGITTIMA e quindi ILLECITA dei dati, chi lo stesse facendo, starebbe commettendo un reato. Per fare ciò deve penetrare le misure di sicurezza...chiaro?


in che fase gli smartpthone rubano dati? ma sopratutto non stai minimamente spiegando cosa diavolo centri questo discorso pseudo allarmistico di furto di identità/sspionaggio con la domanda di base : cosa centra l'architettura arm/x86 con privacy e affini?
ComputArte20 Novembre 2014, 16:51 #19

...ok anche se leggi....

Se a te non dice NULLA , Fully, forse non conosci il settore nello specifico, o forse le mie parole non sono chiare o non ti sono chiare.
Web-based si riferisce alle applicazioni, o per meglio dire, ai programmi che girano NON in locale ma, appunto, nella nuvola ( nella quale in realtà ci sono macchine della proprietà di chi si ciuccia i dati).

Se si necessita di mantenere in locale il programma e tutta la filiera della creazione del dato , incluso il magazzinaggio, scegli x86.
Per tutto il resto ( la mobilità ) scegli architetture come arm che hanno bassi consumi e poca potenza di elaborazione.

Lo smartphone non ruba i dati :-) Lo smartphone è un "pezzo di ferro" che serve a rubare i tuoi dati!
Sono le app che scarichi ed il sistema operativo, ingegnerizzati per rubare TUTTO ciò che hai e che transita per il telefonino "intelligente".
Visto che scrivi "pseudo-allarmistico" fai parte ancora di quella, purtroppo, maggiornaza che ancora non ha realizzato che lo smartphone è una spia.


fally20 Novembre 2014, 19:08 #20
Originariamente inviato da: ComputArte
Se a te non dice NULLA , Fully, forse non conosci il settore nello specifico, o forse le mie parole non sono chiare o non ti sono chiare.
Web-based si riferisce alle applicazioni, o per meglio dire, ai programmi che girano NON in locale ma, appunto, nella nuvola ( nella quale in realtà ci sono macchine della proprietà di chi si ciuccia i dati).

Se si necessita di mantenere in locale il programma e tutta la filiera della creazione del dato , incluso il magazzinaggio, scegli x86.
Per tutto il resto ( la mobilità ) scegli architetture come arm che hanno bassi consumi e poca potenza di elaborazione.

Lo smartphone non ruba i dati :-) Lo smartphone è un "pezzo di ferro" che serve a rubare i tuoi dati!
Sono le app che scarichi ed il sistema operativo, ingegnerizzati per rubare TUTTO ciò che hai e che transita per il telefonino "intelligente".
Visto che scrivi "pseudo-allarmistico" fai parte ancora di quella, purtroppo, maggiornaza che ancora non ha realizzato che lo smartphone è una spia.


gentilmente non storpiare i nick degli uteni, non è buna educazione. Per il resto mi dispiace ma non mi chiamo giacobbo, la conversazione puo' anhe termnare qui...

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