Intel, un fatturato che vale 11 miliardi di dollari
Intel pubblica i numeri del trimestre appena concluso: con un fatturato che supera gli 11 miliardi di dollari la società americana raggiunge un record nella propria storia
di Gabriele Burgazzi pubblicata il 13 Ottobre 2010, alle 09:43 nel canale MercatoIntel
15 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoergo l'anno multata per la bellezza di un 25-20 % dei suoi utili . Se pensi che non se ne sia accorta ....
Non penso perchè andrebbe rapportato al peso dell' influenza che ha avuto il comportamento di Intel in svariati anni ( non un trimestre ) per il quale è stata multata , è un calcolo che tiene conto di svariati fattori e che dovrebbero essere tradotti in un' unità di misura omogenea ( come appunto i dollari ) a quantificare il tutto ( ossia il danno procurato al mercato e quindi ai consumatori ).
al 66% va tolto il costo della ricerca (R&D) pari al 15% e quelle generali e amministrative (SG&A) pari al 17% e si arriva al 34% come margine operativo lordo.. e poi si scende al profitto prima delle tasse.. e poi si pagano le tasse..
alla fin fine son sempre bei soldi.. ma non è come avere un utile del 60% ed un costo del 40%..
In realtà il ROE è del 20.7% che non è poco.. anzi.. hanno un ritorno sul capitale investito del 20% che è mostruoso..
se sei interessato http://it.advfn.com/p.php?pid=finan...l=NASDAQ%3AINTC
aggiornato a prima di questo trimestre ma il concetto è lo stesso.. domani sarà aggiornato..
Grazie del link!
Che Intel si sia comportata come un manigoldo, nulla da eccepire.
Che la multa le abbia fatto male, questo sì, perchè come è stato detto in precedenza, un'azienda deve rispettare i budget altrimenti gli azionisti si arrabbiano ed è un problema non da poco, stai certo.
Inoltre AMD anche se non del tutto, ci ha guadagnato qualcosina. vedi la possibilità di staccarsi da GlobalFoundries e diventare un'azienda fabless tanto per dirne una...
insomma non tutto il male vien per nuocere!
E non sono sicuro che AMD sarebbe stata in acque migliori, ora che le scadevano le licenze x86 se avesse avuto una penetrazione di qualche punto percentuale in più.
Perchè non credo assolutamente che sarebbe riuscita ad arrivare al 40% tanto per dire una cifra a caso.
Che la multa le abbia fatto male, questo sì, perchè come è stato detto in precedenza, un'azienda deve rispettare i budget altrimenti gli azionisti si arrabbiano ed è un problema non da poco, stai certo.
Inoltre AMD anche se non del tutto, ci ha guadagnato qualcosina. vedi la possibilità di staccarsi da GlobalFoundries e diventare un'azienda fabless tanto per dirne una...
insomma non tutto il male vien per nuocere!
E non sono sicuro che AMD sarebbe stata in acque migliori, ora che le scadevano le licenze x86 se avesse avuto una penetrazione di qualche punto percentuale in più.
Perchè non credo assolutamente che sarebbe riuscita ad arrivare al 40% tanto per dire una cifra a caso.
Io per "botta" intendevo una multa che penalizzi il malfattore al punto che ci si renda conto che sbagliare non paga ( quindi una multa almeno tanto alta quanto il danno procurato, se non di più e senza nessuna volontà di farla fallire , solo dev' essere più che chiaro che sbagliare non paga ), 1,45 miliardi di $ secondo me sono un cricco dietro l' orecchio , solo un po di fastidio che dura un istante. Se io evado le tasse e procuro un danno all' erario di 50.000 euro e ho la possibilità di pulirmi le mani pagando 5.000 euro allora i 5.000 euro mi rompe pure tirarli fuori ma è un male minore... AMD c' entra indirettamente perchè è un duopolio , ma nel mio discorso considero la multa UE per quello che è ( non un risarcimento a AMD , non deve nemmeno esserlo ) , ossia un danno al mercato europeo. Ora non possiamo quantificarlo certamente noi questo danno... ma secondo me è ben superiore a quei 1,45 miliardi dollari
L'illecito è convenuto... eccome
L'illecito è convenuto... eccome
Infatti!! ti quoto in pieno!
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".