Internet al 50% della popolazione nel 2017

Internet al 50% della popolazione nel 2017

Nel giro di 5 anni saranno quasi tre miliardi e mezzo gli individui connessi alla rete, che porteranno al 50% il tasso di penetrazione mondiale del web

di pubblicata il , alle 12:25 nel canale Mercato
 

Bisogna risalire fino al 2004 per trovare traccia di una delle iniziative di AMD facenti parte del programma 50x15, lanciata in occasione del World Economic Forum di quell'anno, che si pone l'obiettivo di dare la possibilità al 50% della popolazione mondiale di poter avere un accesso ad internet entro il 2015.

Come riporta La società di analisi Forrester Research ha pubblicato nelle scorse settimane un resoconto sulla penetrazione dell'accesso alla rete nel mondo, analizzando la situazione di 56 Paesi sparsi su cinque aree geografiche. Secondo le rilevazioni attualmente vi sono circa 2,4 miliardi di persone nel mondo che utilizzano la rete, tramite PC o dispositivo mobile, in maniera regolare (intendendo con ciò un utilizzo di almeno una volta al mese), da casa, a scuola, al lavoro o in mobilità, corrispondenti al 35% circa della popolazione mondiale di poco oltre i 7 miliardi di individui.

Stando alle proiezioni basate su questi dati solamente nel 2017 si riuscirà a raggiungere la soglia della diffusione della rete al 50% della popolazione globale, quando circa 3,5 miliardi di persone saranno connesse, su un totale di 7,4 individui che popoleranno il globo.

Nelle economie sviluppate, come ad esempio gli USA, il Regno Unito, la Germania, il Giappone, la Svezia e i Paesi Bassi, la penetrazione della rete come percentuale della popolazione supera l'80%, mentre invece nei mercati emergenti come Brasile, Russia, Cina, India, Messico, Indonesia, Filippine e Nigeria, la penetrazione della rete si colloca tra il 10% ed il 50%. E' interessante osservare come sia la maggior penetrazione di PC ad aver trainato l'adozione della rete nelle economie sviluppate e, vicerversa, sia la diffusione dei dispositivi mobile che sta aiutando la rete a diffondersi nelle economie emergenti che contano una grossa percentuale di utenti internet "mobile-only".

Spostandosi verso il 2017 la percentuale di penetrazione della rete crescerà per tutti i paesi, ma ovviamente con passi differenti che dipendono da numerosi fattori: dalla convenienza dei servizi Internet o dei dispositivi di accesso alla rete, dalle competenze degli utenti, dall'interesse o motivazione degli utenti stessi, dal tipo di connettività alla rete, dalle infrastrutture ed infine, non certo per importanza, dalla visione e dalle politiche che i governi adotteranno per il futuro digitale di ciascun Paese.

29 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
qboy07 Settembre 2012, 12:37 #1
[...]la penetrazione della rete come percentuale della popolazione supera l'80%, mentre invece nei mercati emergenti come Brasile, Russia, Italia, Cina, India, Messico, Indonesia, Filippine e Nigeria, la penetrazione della rete si colloca tra il 10% ed il 50%.[...]
persia07 Settembre 2012, 12:42 #2
PaSteam07 Settembre 2012, 12:44 #3
non è un errore!
l'italia non è stata inserita nei paesi emergenti perché fa parte dei paesi sottosviluppati ( a livello di connessioni )
tonyxx07 Settembre 2012, 12:51 #4
ma la % si riferisce a chi naviga o a chi possiede una connessione di proprietà, fissa o mobile che sia?
già, purtroppo l' italia è il 4 mondo delle connessioni
Pozhar07 Settembre 2012, 12:54 #5
Originariamente inviato da: tonyxx
ma la % si riferisce a chi naviga o a chi possiede una connessione di proprietà, fissa o mobile che sia?


A chi possiede una connessione.
Faster_Fox07 Settembre 2012, 13:05 #6
#bananarepublic
Doraneko07 Settembre 2012, 13:43 #7
Tra l'altro IMHO internet dovrebbe essere un servizio che di base viene fornito gratuitamente dallo Stato.Al giorno d'oggi via internet si fanno pagamenti e un sacco di altre cose che interessano lo Stato stesso, tipo modulistica, ricerche sulle normative, ricerca di annunci di lavoro se sono disoccupato, ecc...
Ormai è diventato un bene primario quasi come le strade.
Purtroppo invece con quello che costa qui in Italia, internet è la prima cosa che ci si toglie se non si hanno soldi.
In pratica lo Stato fornisce la connessione gratuitamente via 3G o cavo e l'utente deve solo comprarsi un modem o una chiavetta.
Inoltre se fai così vedi come le compagnie abbassano i prezzi
Non parlo di connessioni velocissime, basterebbe anche 1 Mb.Chi vuole la 20Mb o altro se la paga di tasca propria.
Qualcuno potrebbe obiettare che lo Stato non ha i soldi per fare ciò.
Beh, lo Stato si prende fior fior di quattrini all'anno col canone Rai.
Tanto ormai i vecchi guardano Rete 4 e i giovani guardano il Grande Fratello su Canale 5 , chi se la passa meglio invece ha Sky.
Inutile perciò che lo Stato spenda miliardi per un servizio che attualmente sta diventando sempre più scadente e obsoleto.
Sarebbe ora di fare le cose con più criterio rispetto a quelle che sono le vere esigenze della società.
PhoEniX-VooDoo07 Settembre 2012, 13:51 #8
si, e non è l'unica penetrazione a cui assisteremo
ripe07 Settembre 2012, 13:55 #9
Originariamente inviato da: Doraneko
Tra l'altro IMHO internet dovrebbe essere un servizio che di base viene fornito gratuitamente dallo Stato.Al giorno d'oggi via internet si fanno pagamenti e un sacco di altre cose che interessano lo Stato stesso, tipo modulistica, ricerche sulle normative, ricerca di annunci di lavoro se sono disoccupato, ecc...
Ormai è diventato un bene primario quasi come le strade.
Purtroppo invece con quello che costa qui in Italia, internet è la prima cosa che ci si toglie se non si hanno soldi.
In pratica lo Stato fornisce la connessione gratuitamente via 3G o cavo e l'utente deve solo comprarsi un modem o una chiavetta.
Inoltre se fai così vedi come le compagnie abbassano i prezzi
Non parlo di connessioni velocissime, basterebbe anche 1 Mb.Chi vuole la 20Mb o altro se la paga di tasca propria.
Qualcuno potrebbe obiettare che lo Stato non ha i soldi per fare ciò.
Beh, lo Stato si prende fior fior di quattrini all'anno col canone Rai.
Tanto ormai i vecchi guardano Rete 4 e i giovani guardano il Grande Fratello su Canale 5 , chi se la passa meglio invece ha Sky.
Inutile perciò che lo Stato spenda miliardi per un servizio che attualmente sta diventando sempre più scadente e obsoleto.
Sarebbe ora di fare le cose con più criterio rispetto a quelle che sono le vere esigenze della società.


Mmmm mi sfugge qualcosa... c'è forse qualche altro Paese che regala la connessione ai cittadini?
RAMsterdam07 Settembre 2012, 13:57 #10
Allora dovrebbero fornire anche elettricità gratuita dato che per accendere il pc ci vuole quella. È una cosa irrealizzabile, al massimo potrebbero spingere per abbassare i prezzi in modo da farci pagare internet allo stesso prezzo dei paesi africani...

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^