iPhone non vende in Cina, Samsung sì

Apple si affianca un secondo partner per vendere il proprio smartphone su quello che è oggi il più grande mercato di telefonia a livello mondiale. L'accordo potrebbe però arrivare troppo tardi per poter agguantare Samsung, al momento capace di far registrare un market share più grande di tre volte e in costante crescita.

China Telecom Corp ha iniziato la commercializzazione di soluzioni iPhone solo nel corso della passata settimana, con questa mossa Apple tenta così di andare a far salire quel 7,5% di market share. Samsung al momento controlla invece il 24,3% del mercato, grazie ad accordi stretti con tutti i tre principali network della nazione. Insomma, raccoglie ora i frutti di una semina iniziata già nel 2009.

Riuscire ad avere una forte presenza sul mercato cinese è importante ora non tanto per i numeri odierni, comunque enormi, ma soprattutto in ottica futura: ci troviamo di fronte ad un mercato che nel corso di quest'anno dovrebbe crescere del 52%, raggiungendo un volume di 137 milioni di unità.

La strategia di Apple, al momento, prevede il raggiungimento di una partnership con China Telecom, il carrier più piccolo dei tre cinesi. Ecco allora che, secondo quanto riportato da Sandy Shen, analista per Gartner, sarà difficile per Apple avvicinarsi a Samsung. I trend di crescita, inoltre, indicano come nel corso dell'ultimo trimestre il gap tra le due aziende sia ancora notevolmente aumentato: se Samsung è il leader tra le vendite di smartphone in Cina, Apple è solo quinta. Questo trend, ovviamente, differisce con quello mondiale, che vede Apple rappresentare il più grande venditore di smartphone.