Jon Rubinstein: "Uno spreco la vendita di Palm ad HP"

Jon Rubinstein: "Uno spreco la vendita di Palm ad HP"

L'ex-CEO di Palm esprime il proprio disappunto: "Se avessimo saputo che HP avrebbe terminato la divisione, non avremmo venduto"

di pubblicata il , alle 11:17 nel canale Mercato
HPPalm
 

Jon Rubinstein, conosciuto per essere stato il "padre dell'iPod" ed ex-CEO di Palm, ha espresso qualche amara considerazione sulla vendita della compagnia ad HP avvenuta nel corso del 2010, definendola "uno spreco".

Nel corso di un'intervista al sito FierceWireless, Rubinstein ha affermato: "Non sono sicuro che avrei venduto la compagnia ad HP. E' stato uno spreco. Non che abbia avuto scelta, perché quando si vende una compagnia non sei tu a prendere le decisioni. Ovviamente il consiglio e gli azionisti hanno preso la decisione. Se avessimo saputo che HP avrebbe terminato le attività (per webOS) senza concedere un'opportunità per flourish, quale sarebbe stato il motivo di vendere la compagnia? Penso che l'accordo che avevamo con Verizon ci abbia davvero danneggiato, ma chi lo poteva sapere allora? Queste cose sono tutte retrospettive".

Rubinstein ha poi rivelato che nel 2009 la compagnia aveva quasi concluso accordi con Verizon e Vodafone, saltati all'ultimo momento: "Avevamo quasi fatto accordi con Verizon e Vodafone, ma all'ultimo minuto si sono ritirate entrambe quindi abbiamo stretto un accordo con Sprint. Negoziavamo con chiunque. E l'accordo con Sprint è stato il migliore che potessimo ottenere allora. Palm stava morendo quando sono arrivato. Tutti dimenticano che Palm era quasi spacciata quando abbiamo fatto la ricapitalizzazione. Non avevamo futuro allora".

La frustrazione di Rubinstein, pur se l'operazione di acquisizione ha fruttato 1,2 miliardi di dollari per una compagnia "quasi spacciata", è abbastanza comprensibile dal momento che le successive decisioni di Hewlett Packard hanno estromesso dal mercato una piattaforma mobile che oggi avrebbe contribuito a creare uno scenario completamente diverso rispetto all'attuale status quo.

6 Commenti
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v1doc13 Giugno 2013, 11:43 #1
HP ha dato il colpo di grazia a Palm, ma Palm era morta da tempo.
Non è riuscita ad aggiornare in tempi brevi il proprio OS ed ha preferito puntare su Windows Mobile (come Nokia )
Il Palm Pre è arrivato troppo tardi, ormai Palm si era già giocata il vantaggio abissale che aveva nei riguardi degli altri competitor.
benderchetioffender13 Giugno 2013, 12:06 #2
Originariamente inviato da: v1doc
HP ha dato il colpo di grazia a Palm, ma Palm era morta da tempo.
Non è riuscita ad aggiornare in tempi brevi il proprio OS ed ha preferito puntare su Windows Mobile (come Nokia )
Il Palm Pre è arrivato troppo tardi, ormai Palm si era già giocata il vantaggio abissale che aveva nei riguardi degli altri competitor.


parole sante! non riesco a capire come abbiano potuto sottovalutare il cambiamento di mercato in maniera così marcata due leader nel loro settore come Palm e Nokia, entrambi si sono infossati semplicemente non facendo NULLA per ben 2/3 anni...e si che ricordo di rumors sull'iphone mooolti mesi prima (chiaro che se non sai cos'è non lo immagini, ma in quei settori non penso non si sappia proprio nulla nulla)

MikDic13 Giugno 2013, 15:36 #3
v1doc concordo in pieno. Avevo una palamare palm negli anni '90 quando non bastava uno stipendio per acquistarlo, ed ho dismesso il mio palm treo del 2004 !!! solo un anno e mezzo fa ma ancora funzionante !!!! a malincuore perche ormai palm era morta e serviva aggiornarsi (hdspa/web/email/wifi etc)
WebOS è arrivato con 3, ma anche 4 anni dopo il vero ultimo rilascio di PalmOs, come ha detto benderchetioffender. E pensare che dalle prime beta wbOs aveva caratteristiche che sia iOS sia Android se le sognavano!!
Cullarsi sugli allori o anche solo aspettare "un po" in certi settori ( come nokia) significa passare dalle stelle alle stalle.
adapting13 Giugno 2013, 21:09 #4
Originariamente inviato da: Redazione di Hardware Upgrade
Link alla notizia: http://www.businessmagazine.it/news...d-hp_47408.html

L'ex-CEO di Palm esprime il proprio disappunto: "Se avessimo saputo che HP avrebbe terminato la divisione, non avremmo venduto"

Click sul link per visualizzare la notizia.


Povero Rubinstein, forse si è dimenticato che Palm quando l'ha acquistata HP aveva si e no sei mesi di vita. Per un po è stato capo della divisione, ma non è mai riuscito a vendere un tubo. E' proprio vero, una volta spremuti da Steve Jobs, questi ex manager Apple (Rubinstein era uno dei due progettisti dell'iPod) non ne imbroccano più una.
jagemal14 Giugno 2013, 11:40 #5
Originariamente inviato da: MikDic
Cullarsi sugli allori o anche solo aspettare "un po" in certi settori ( come nokia) significa passare dalle stelle alle stalle.


Microsoft si è cullata su allori immeritati per 25 anni, Nokia e Palm hanno semplicemente pensato che per loro sarebbe accaduto lo stesso

la storia è piena di dittature (monopoli politici alla fin fine ) durate generazioni e di dittature apparentemente identiche in situazioni cluturali e antropologiche apparentemente identiche durate invece pochi giorni

tradotto: cullarsi sugli allori qualche volta funziona, qualche volta no ... ma è assolutamente umano che qualcuno ci provi
Alfhw14 Giugno 2013, 22:35 #6
Originariamente inviato da: v1doc
HP ha dato il colpo di grazia a Palm, ma Palm era morta da tempo.
Non è riuscita ad aggiornare in tempi brevi il proprio OS ed ha preferito puntare su Windows Mobile (come Nokia )
Il Palm Pre è arrivato troppo tardi, ormai Palm si era già giocata il vantaggio abissale che aveva nei riguardi degli altri competitor.


Ciò che dici è vero, Palm si era mangiata un vantaggio accumulato in anni a causa di CEO incapaci.
Tuttavia Palm non era ancora morta al lancio del Pre che è arrivato tardi ma non troppo. Infatti a metà 2009 Android era ancora in fasce e iPhone non aveva ancora venduto centinaia di milioni di pezzi. Palm aveva una liquidità sufficiente per almeno un altro anno e mezzo. WebOS era un ottimo OS con caratteristiche che all'epoca gli altri non avevano e che poi sono state copiate (vedi multitasking copiato da tutti, il caricabatterie ad induzione copiato solo l'anno scorso da Nokia, etc.). Il problema è che quell'incapace di Jon Rubenstein sbagliò la scelta dell'hardware, la data di lancio, il prezzo, il marketing... Sbagliò tutto! La serie di errori che fece fu veramente imbarazzante... Se gestito meglio, Palm avrebbe avuto serie possibilità di salvarsi. Come se non bastasse quando Palm fu comprata da HP, Rubenstein fu messo a capo della divisione mobile e fece gli stessi errori con i nuovi modelli!
Ora viene qui a rilasciare interviste e a pontificare... Ma che si vergogni piuttosto e faccia mea culpa per i suoi errori grossolani.

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