L'antitrust russo si oppone all'acquisizione di un'azienda locale da parte di Google
Oggetto dell'acquisizione Begun, la prima azienda russa di advertising contestuale, per la quale erano stati offerti 140 milioni di dollari USA
di Alessio Di Domizio pubblicata il 24 Ottobre 2008, alle 10:40 nel canale MercatoSecondo una fonte Reuters, il tentativo di Google di consolidare la propria posizione in Russia, attraverso l'acquisizione della più grande agenzia di advertising contestuale locale, ha incontrato lo stop dell'autorità antitrust.
L'operazione, partita in luglio, è stata concordata con Rambler Media Ltd., titolare del 50,1% di ZAO Begun. In vista dell'acquisizione da parte di Google, Rambler ha acquisito da una quarta società il restante 49,9% di Begun ed ha avviato la vendita del 100% del pacchetto a Big G per la somma di 140 milioni di USD.
Recentemente invitata ad un atteggiamento più decisionista dal primo ministro russo Vladimir Putin, la FAS - autorità antitrust locale - ha bloccato l'accordo senza troppe spiegazioni.
La head of PR di Google Russia, Alla Zabrovskaya, reagisce in queste ore ribadendo la convenienza dell'accordo per l'industria e gli utenti locali. Invertire la direzione di una decisione come questa, in cui è forte il sapore politico, potrebbe non essere tuttavia impresa facile.
27 Commenti
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Finora Google ha mostrato solo bel tempo, non avrei problemi a vivere sotto un monopolio che mi da 365 giorni di sole all'anno. Google secondo me ha i mezzi per rendere reale un'utopia.
Lo stesso diceva la fattoria prima di mettere i maiali al potere...
E non le metabolizzerà mai...
Loro se possono fregare altamente visto che nessuno può fare giochetti economici o ricatti.
@BrightSoul
si come no, e manca la marmotta che confeziona la cioccolata con la maglietta di google..."Lo stesso diceva la fattoria prima di mettere i maiali al potere..."
stra-quoto
Ragazzi, può comprare quello che vuole google, finora le cose le sta facendo bene a differenza di altre aziende che avendo un monopolio fanno il buono e il cattivo gioco.. Non ti fanno pagare un cavolo di niente, e NESSUNO vi ha mai obbligati ad utilizzare i loro prodotti... se poi li si utilizza perché sono i migliori, è un altro discorso....
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