La crisi europea preoccupa i produttori di sistemi notebook

La crisi europea preoccupa i produttori di sistemi notebook

La difficile situazione del mercato europeo e la difficoltà di approvigionamento di taluni processori Intel, preoccupano i produttori di portatili in previsione del terzo trimestre dell'anno

di pubblicata il , alle 12:15 nel canale Mercato
Intel
 
22 Commenti
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KoDen7820 Maggio 2010, 13:44 #11
Originariamente inviato da: benox2duo
Io ho sentito che lo stato ha tassato alcuni componenti Hardware come memorie RAM, HD, ecc...Vi risulta??


Si chiama decreto Bondi e tassa tutti i supporti di memoria e per diretta conseguenza anche tutti quei sistemi che usano supporti di memoria (lettori mp3, smartphone con sd,etc).
FleboDiBirra20 Maggio 2010, 14:06 #12
Un notebook entry level odierno ha la stessa capacità di calcolo di cui disponeva la Nasa quando mandò i primi uomini sulla luna. E per cosa la usiamo oggi questa capacità di calcolo oggi? Per far girare Word, Excel e campo minato. Che ce vòi fà... Anch'io lavoro ancora con un CRT e il mio cellulare l'ho acquistato nel Novembre 2001. Per ora me li tengo. Quando si romperanno, li sostituirò. Non cambio di certo un cellulare che funziona solo perchè non è più di moda.
desmy20 Maggio 2010, 14:15 #13
strano il mese scors vendevano un packard bell a 600 euro cn i5 e ati hd5650.......XD.......peccato che nn mi serviva......
MiKeLezZ20 Maggio 2010, 14:37 #14
Originariamente inviato da: Aragorn
Quoto. Io sto utilizzando ancora il mio primo monitor, Philips 107 MB, CRT da 17 pollici, comprato nel 1999 e che appena adesso inizia a starmi stretto, ma credo che non lo cambierò finchè non si disintegra o finchè non potrò proprio farne a meno per sopravvenute esigenze ulteriori.
Per risparmiare 100 euro ti sei giocato la vista per tutta la vita. Contento te.
Mr Resetti20 Maggio 2010, 14:57 #15
Originariamente inviato da: cristo1976
Mi sorge spontanea una riflessione...

Ma stiamo ancora aprlando di prodotti tecnologici, beni durevoli nel tempo (per la maggior parte degli utenti)?
Oppure sono anch'essi diventati (come i telefonini) beni di consumo spicciolo come latte e pane?
Ma davvero gli analisti pensano che i pc si cambiano come i pannolini? Dobbiamo sempre consumare in modo forsennato anche beni palesemente durevoli?
Boh...scusate lo sfogo ma qui il capitalismo bieco e scellerato sta mostrando tutta la sua pateticità...e la sua corsa contro il naturale svolgersi della vita terrestre...


Originariamente inviato da: netcrusher
ottima riflessione Cristo1976, una vergogna che si pensi a fare solo profitto di fronte a questioni ben più gravi che si affacciano agli occhi di tutti, ma poi diciamocelo chiaramente ma abbiamo bisogno di tutti sti notebook????? Purtroppo il capitalismo è arrivato ad un vicolo cieco e questa è la chiara testimonianza di come sia un sistema anch'esso fallimentare..........io sinceramente sono disgustato da tutta questa situazione...............

p.s.
ma perchè poi sti benedetti produttori non fanno crescere un pò pure Amd mettendo sul mercato prodotti più economici ed altrettanto buoni??? tanto alla fine col notebook la stragrande maggioranza degli acquirenti ci fà poco e niente..........ancora a sottovalutare Amd....ma fan....


Originariamente inviato da: FleboDiBirra
Un notebook entry level odierno ha la stessa capacità di calcolo di cui disponeva la Nasa quando mandò i primi uomini sulla luna. E per cosa la usiamo oggi questa capacità di calcolo oggi? Per far girare Word, Excel e campo minato. Che ce vòi fà... Anch'io lavoro ancora con un CRT e il mio cellulare l'ho acquistato nel Novembre 2001. Per ora me li tengo. Quando si romperanno, li sostituirò. Non cambio di certo un cellulare che funziona solo perchè non è più di moda.


Quoto i messaggi qua sopra. Il mio notebook Toshiba, comprato a metà 2003 è stato messo in pensionamento (non l'ho rottamato, dato che comunque funziona ancora e un muletto può sempre servire) giusto un mesetto fà, dopo centinaia (se non migliaia) di ore di funzionamento, sostituito con un HP che monta proprio il core i5 430M summenzionato (avrei preferito una soluzione AMD, ma l'ho trovato in promozione e me lo sono preso). Macchina fantastica per i miei usi che, sfighe a parte, durerà anche lui parecchi anni.
Idem per i miei telefonini, che staranno con me fino alla loro morte... Non sento il bisogno di un iPhone per vivere.

Originariamente inviato da: MiKeLezZ
Originariamente inviato da: Aragorn
Quoto. Io sto utilizzando ancora il mio primo monitor, Philips 107 MB, CRT da 17 pollici, comprato nel 1999 e che appena adesso inizia a starmi stretto, ma credo che non lo cambierò finchè non si disintegra o finchè non potrò proprio farne a meno per sopravvenute esigenze ulteriori.
Per risparmiare 100 euro ti sei giocato la vista per tutta la vita. Contento te.


Ma non dire cazzate per favore. Dipende tutto da come usi il suddetto monitor. Dovresti sapere anche tu che l'affaticamento della vista dipende in gran parte dallo sfarfallìo del monitor. Se si settano valori alti di refresh (sopra i 70 Hz è già discreto) questo effetto stancante si affievolisce.
Io lavoro da 5 anni per 8 e più ore al giono con due monitor affiancati, uno a 1600x1200@85Hz e l'altro a 1152x864@75Hz e i miei occhi stanno benissimo.
piererentolo20 Maggio 2010, 15:01 #16
edit: ho letto male
Aragorn20 Maggio 2010, 15:07 #17
Originariamente inviato da: MiKeLezZ
Per risparmiare 100 euro ti sei giocato la vista per tutta la vita. Contento te.


Secondo il tuo ragionamento, tutti i grafici che hanno usato da sempre e continuano ad usare monitor CRT per via della migliore resa cromatica dovrebbero essere tutti ciechi. I GRAFICI, ciechi.
Ma senti te che sparate...
Ah, refresh @85 Hz da 11 anni a questa parte.
MiKeLezZ20 Maggio 2010, 15:15 #18
Originariamente inviato da: Mr Resetti
Ma non dire cazzate per favore. Dipende tutto da come usi il suddetto monitor. Dovresti sapere anche tu che l'affaticamento della vista dipende in gran parte dallo sfarfallìo del monitor. Se si settano valori alti di refresh (sopra i 70 Hz è già discreto) questo effetto stancante si affievolisce.
Io lavoro da 5 anni per 8 e più ore al giono con due monitor affiancati, uno a 1600x1200@85Hz e l'altro a 1152x864@75Hz e i miei occhi stanno benissimo.
Per me puoi fare quello che vuoi. Se però offendi, dimostri solo di essere un grande cafone ignorante.
Affaticamento? Così, tanto pour parler, lo sai che i CRT emettono raggi x? Raggi x = cancro. La correlazione è dimostrata scientificamente. In questi tuoi 5 anni di lavoro ti sei fatto l'equivalente di n. 20 lastre a raggi x.
La radiazione EM, i cui effetti sono ancora da verificare (e sono più lievi, mal di testa, IRRITABILITA', lacrimazione), te la abbuono.
Io mi tengo gli LCD, tu comprati pure anche il terzo CRT. Senza offesa, eh. La salute è la tua.
dario.org20 Maggio 2010, 15:20 #19
Io non credo che il problema della crisi influisca molto. Secondo me il vero equivoco è la troppa offerta da parte dei produttori che il piu' delle volte creano un listino infinito di soluzioni spesso sovrapposte tra loro.

Ma a cosa serve produrre una serie di 10 notebooks diversi tra loro solo per il modello di scheda video o differenziandoli magari di 1 pollice di diagonale del display o dal materiale dello chassis?

Mettiamoci poi la grande confusione che si sta creando con l'introduzione dei netbook, che come afferma Steve Jobs, credo siano dei dispositivi piuttosto inutili.

Alla fine la stragrande maggioranza delle persone non va a configurarsi il portatile sul sito o a cercarsi i benchmark delle componenti sui forum, ma lo sceglia in base al budget, la memoria installata e la grandezza del disco ... qualcuno poi considera anche il processore.

Il fatto di mettere a listino 300 modelli differenti (vedi asus, hp, acer) secondo me serve solo a generare volumi di materiale invenduto e giacenze nei magazzini.

Ok avere un'offerta il piu' plurale possibile, ma secondo me si esagera un po'.
Mr Resetti20 Maggio 2010, 16:21 #20
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