Meno CPU per sistemi PC, ma più per i datacenter: questo il Q1 di Intel

Meno CPU per sistemi PC, ma più per i datacenter: questo il Q1 di Intel

L'azienda americana registra un dato trimestrale allineato a quello dei primi 3 mesi del 2014, pur con grandi cambiamenti. Calano le vendite di soluzioni per il mondo dei PC tradizionali, bilanciate da quelle per i datacenter e dalle soluzioni Internet of Things. Le stime per il 2015 sono di vendite allineate al 2014

di pubblicata il , alle 14:31 nel canale Mercato
Intel
 

I risultati finanziari trimestrali di Intel sono da sempre un parametro importante per valutare lo stato di salute del mercato dei PC in generale. Il dato del primo trimestre 2015 evidenzia un segnale chiaro, con un fatturato pari a 12,8 miliardi di dollari che è allineato al dato dello stesso periodo dello scorso anno e in calo del 13% prendendo quale riferimento il quarto trimestre 2014.

L'utile operativo è stato pari a 2,6 miliardi di dollari e quello netto di 2 miliardi di dollari, entrambi dati in lieve crescita rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Nel confronto con il Q4 2014 entrambe le metriche sono in calo, complice anche il margine operativo lordo che è sceso dal 65,4% del quarto trimestre 2014 all'attuale 60,5% ( era del 59,6% nel Q1 2014).

Analizzando il dettaglio delle vendite scopriamo la novità, per molti versi attesa: una contrazione dell'8% su base annuale, e del 16% prendendo quale riferimento il trimestre precedente, del fatturato generato dalla divisione Client Computing Group. Questo corrisponde ad una contrazione delle vendite nel tradizionale business dei PC, che conferma la generale difficoltà di questo mercato.

Analizzando in dettaglio le vendite del Client Computing Group notiamo come il calo più forte sia stata nel settore delle piattaforme desktop con una riduzione annuale del 16% in termini di volume complessivo. Le vendite di notebook sono aumentate del 3%, sempre in volumi, e quelle di tablet di ben il 45% a testimonianza dell'impegno di Intel nell'aumentare la propria quota di mercato in questo settore.

A bilanciare tale dinamica la forte crescita di fatturato della divisione Data Center Group, che ha segnato un +19% rispetto al Q1 2014 e un calo del 10% rispetto al quarto trimestre 2014. Dinamica simile anche per la divisione Internet of Things, che ha visto il fatturato aumentare su base annuale dell'11%. Di fatto Intel è stata capace di ottenere dati invariati, se non leggermente superiori nel complesso, rispetto ai primi 3 mesi del 2014 bilanciando il calo di fatturato nel settore PC con un aumento delle vendite di prodotti destinati ai datacenter e alle nuove proposte IoT.

Le stime per il secondo trimestre 2015 prevedono un fatturato di 13,2 miliardi di dollari, con una forbice di variabilità di 500 milioni di dollari al rialzo e al ribasso. Il margine operativo lordo è previsto al 62%, mentre il fatturato stimato per l'intero esercizio 2015 è previsto essere allineato a quello del 2014.

9 Commenti
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PaulGuru15 Aprile 2015, 14:42 #1
I PC sono in netto calo, normale sia così.
marchigiano15 Aprile 2015, 22:39 #2
be in casa, a parte un gamer di alto livello o qualche fissato, a cosa serve un cassone atx? ma anche un htpc se il resto della famiglia rompe che vuole vedere affari tuoi e non puoi usare il tv come monitor? tra l'altro gli ultimi atom hanno pure il quicksync quindi una delle poche cose pesanti che può fare un utente base (la conversione per dire del filmino del matrimonio...) lo fa in pochi minuti anche con un atom con una qualità più che dignitosa...
Simonex8415 Aprile 2015, 22:45 #3
Anche in casa io trovo più comodo il notebook, almeno si può usare sul divano, all'occorrenza lo attacco alla tv, da molta più libertà, l'era dei pc fissi è finita già da un po'

Mi stupisce molto il +45% nel mercato tablet, ma si vendono così tanti tablet con cpu intel?
marchigiano16 Aprile 2015, 00:00 #4
Originariamente inviato da: Simonex84
Anche in casa io trovo più comodo il notebook, almeno si può usare sul divano, all'occorrenza lo attacco alla tv, da molta più libertà, l'era dei pc fissi è finita già da un po'


duplicare lo schermo in wifi poi è una figata

Mi stupisce molto il +45% nel mercato tablet, ma si vendono così tanti tablet con cpu intel?


bisogna vedere se intendono anche cosi tipo asus t100 e acer switch... cioè tablet con tastiera che si attacca e stacca e windows 8 classico installato, solitamente hanno 32-64gb di nand flash + 500gb di hard disk nella tastiera
Simonex8416 Aprile 2015, 08:11 #5
Originariamente inviato da: marchigiano
bisogna vedere se intendono anche cosi tipo asus t100 e acer switch... cioè tablet con tastiera che si attacca e stacca e windows 8 classico installato, solitamente hanno 32-64gb di nand flash + 500gb di hard disk nella tastiera


Ho pensato anche io a questi dispositivi e mi sono stupito per questo, li ho sempre considerati un oggetto abbastanza inutile, ne tablet ne ultrabook, non ci vedo molti vantaggi
PaulGuru16 Aprile 2015, 09:19 #6
Originariamente inviato da: Simonex84
Ho pensato anche io a questi dispositivi e mi sono stupito per questo, li ho sempre considerati un oggetto abbastanza inutile, ne tablet ne ultrabook, non ci vedo molti vantaggi

Prima di tutto quello E' un tablet, e poi confronti tablet con ultrabook ?
Una sottile differenza di prezzo vero ?
Simonex8416 Aprile 2015, 09:31 #7
Originariamente inviato da: PaulGuru
Prima di tutto quello E' un tablet, e poi confronti tablet con ultrabook ?
Una sottile differenza di prezzo vero ?


Un tablet con una tastiera fisica non è un tablet puro e non è neanche un ultrabook.

Penso sempre al Surface Pro, che si pone esattamente a metà tra i due mondi, a me gli ibridi non sono mai piaciuti.

Questione prezzo, mettiamo un bidget di 1000€ ci puoi trovare:

tablet puri: iPad Air 2 Wi-Fi + Cellular 128GB a 820€

ultrabook: Dell XPS 13 modello base da 999€

ibridi: Microsoft Surface Pro 3 modello da 900€ circa
PaulGuru16 Aprile 2015, 09:39 #8
Originariamente inviato da: Simonex84
Un tablet con una tastiera fisica non è un tablet puro e non è neanche un ultrabook.

Penso sempre al Surface Pro, che si pone esattamente a metà tra i due mondi, a me gli ibridi non sono mai piaciuti.

Questione prezzo, mettiamo un bidget di 1000€ ci puoi trovare:

tablet puri: iPad Air 2 Wi-Fi + Cellular 128GB a 820€

ultrabook: Dell XPS 13 modello base da 999€

ibridi: Microsoft Surface Pro 3 modello da 900€ circa

tablet puro ? WOW una nuova definizione internazionale ?
Ibridi ? Togli la tastiera e la lascia a casa .... E il bello è che nell'altro thread dici che fai videoscrittura ......

Ah già te per navigare e scrivere con word ti prendi l'air da 1500€ .....
Simonex8416 Aprile 2015, 09:43 #9
Originariamente inviato da: PaulGuru
tablet puro ? WOW una nuova definizione internazionale ?
Ibridi ? Togli la tastiera e la lascia a casa .... E il bello è che nell'altro thread dici che fai videoscrittura.


la videoscrittura la facico con l'ultrabook, il tablet puro è un tablet senza tastiera, solo touch, così come deve essere

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