Mercato display: sempre più schermi nelle automobili

Mercato display: sempre più schermi nelle automobili

Nei quattro anni dal 2012-2016 si prevede una grande espansione del mercato display ad uso automotive, con grandi opportunità per i produttori di pannelli LCD

di pubblicata il , alle 11:51 nel canale Mercato
 

Il mercato degli schermi LCD a colori per il settore automotive conoscerà un'interessante espansione nel corso dei prossimi anni, con la società di analisi di mercato IHS che prevede una crescita non distante dal 100% sul periodo dal 2012 al 2016.

Durante il 2016 si prevede infatti un volume di consegne di oltre 116 milioni di unità, con una crescita dell'89% rispetto ai 61,7 milioni di display LCD ad uso automotive consegnati nello scorso anno. Ciascun anno del periodo preso in esame sarà caratterizzato da una crescita anno su anno a doppia cifra compresa tra il 15% ed il 23%, mentre nel corso del 2015 si supererà il traguardo dei 100 milioni di pezzi consegnati.

Vinita Jakhanwal, responsabile dell'area small and medium display per IHS, ha commentato: "Il principale motivo di crescita del mercato LCD per il settore automotive è un mandato statunitense che dispone che tutte le auto siano equipaggiate di una videocamera per la visione posteriore entro il 2014 portando di conseguenza ad un incremento dei display utilizzati nelle automobili". Le videocamere per la visione posteriore migliorano la sicurezza ed aiutano ad estendere il campo visivo del conducente, evitando l'urto con oggetti o persone quando si sta compiendo una manovra in retromarcia.

Il mandato andrà a condizionare principalmente il segmento dei veicoli economici, che attualmente non sono provvisti di schermi LCD. Su questi veicoli verranno per lo più utilizzati schermi da 3 pollici di diagonale, per via del loro costo relativamente contenuto. Display di dimensioni più ampie, da 6 a 8 pollici, troveranno invece posto nelle automobili di gamma media. La proliferazione di display sulle automobili potrebbe inoltre portare ad una maggiore diffusione di sistemi e servizi di infotainment digitale.

Il mercato dei display per il settore automotive è piuttosto differente rispetto agli altri mercati display, in quanto spesso i componenti hanno bisogno di particolari specifiche allo scopo di allinearsi al valore del brand del veicolo. Di norma viene richiesto anche un ciclo di produzione piuttosto lungo, dal momento che il ciclo di vita medio di un veicolo è di circa 10 anni, considerando sia il periodo di produzione, sia il periodo di supporto post-vendita. I produttori di display stanno ora mostrando più interesse in direzione di questo mercato a lungo termine, che si contrappone alla frenesia e al rapidissimo tasso di ricambio del mercato Consumer Electronics.

Nel corso del 2012 sono state le realtà giapponesi Sharp e Japan Display le principali fornitrici di display per il mercato automotive. Entrambe le aziende hanno la capacità di rispondere alle esigenze dei clienti, riuscendo a soddisfare anche particolari richieste tecniche da parte dei produttori di auto o dei system integrator propri di questo mondo. Date le buone prospettive del mercato vi sono ora altre realtà che stanno gettandosi nella mischia, come le taiwanesi Au Optronics e Chi-Mei Innolux o la coreana KG Display che hanno deciso di allocare una maggior capacità produttiva proprio per questo tipo di soluzioni.

Durante i prossimi anni si assisterà ad un'intensificazione della competizione, con i vari fornitori che dovranno essere in grado di tenersi al passo con le dinamiche di mercato e con i vari trend per riuscire a cogliere le opportunità emergenti e a trarre beneficio da esse.

10 Commenti
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nardustyle21 Gennaio 2013, 12:09 #1
RIVOGLIO IN PRODUZIONE LA SPARTANA PANDA 4X4 , sono dell'opinione che meno roba c'è meno si rompe
demon7721 Gennaio 2013, 12:18 #2
lascia fare che nella panda 4x4 di roba ce ne è un sacco! Solo che non si vede!

E' praticamente una jeep con appoggiato sopra la carrozzeria du una panda.. fa tre metri con un litro.. ma è INARRESTABILE
nickmot21 Gennaio 2013, 12:30 #3
Originariamente inviato da: nardustyle
RIVOGLIO IN PRODUZIONE LA SPARTANA PANDA 4X4 , sono dell'opinione che meno roba c'è meno si rompe

A Henry Ford piace questo elemento...



Originariamente inviato da: demon77
lascia fare che nella panda 4x4 di roba ce ne è un sacco! Solo che non si vede!

E' praticamente una jeep con appoggiato sopra la carrozzeria du una panda.. fa tre metri con un litro.. ma è INARRESTABILE

Ma la panda ultimo modello e precedente o la buona vecchia panda anni 80 (quel modello comuqnue)?
roccia123421 Gennaio 2013, 13:44 #4
Originariamente inviato da: nickmot
A Henry Ford piace questo elemento...




Ma la panda ultimo modello e precedente o la buona vecchia panda anni 80 (quel modello comuqnue)?


panda anni '80 >>>>>> all
NighTGhosT21 Gennaio 2013, 13:47 #5
Originariamente inviato da: roccia1234
panda anni '80 >>>>>> all


Ferro plastica e gomma............STOP.

Un vero Panzer da combattimento.
moddingpark21 Gennaio 2013, 14:47 #6
Originariamente inviato da: demon77
lascia fare che nella panda 4x4 di roba ce ne è un sacco! Solo che non si vede!

E' praticamente una jeep con appoggiato sopra la carrozzeria du una panda.. fa tre metri con un litro.. ma è INARRESTABILE


[OT] Che io sappia la Panda 4x4 1° serie aveva una meccanica apposita realizzata dall'austriaca Steyr Puch, mentre la 4x4 2° serie e l'ultima versione hanno un differenziale elettroidraulico Haldex. [/OT]
sniper0ne21 Gennaio 2013, 17:53 #7
lo schermo touch (credo saranno 6-7 polici) della mia nuova toyota fà un figurone, però vuoi mettere che ora non cè più la manopolina per la frequenza radio?
come schermo è anche bellino, ma vedo i pixel grossi come un chicco di riso , effetto retina no è ...
[OT] Che io sappia la Panda 4x4 1° serie aveva una meccanica apposita realizzata dall'austriaca Steyr Puch, mentre la 4x4 2° serie e l'ultima versione hanno un differenziale elettroidraulico Haldex. [/OT]

esatto, quella vecchia ha l' inseribile meccanicamente con mitica levetta da tirare
quelle moderne hanno il giunto viscoso haldex che inserisce da solo la trazione dietro quando cè differenza di velocità di rotazione tra le ruote, cioè quando quelle davanti slittano, il fluido del giunto di addensa e coinvolge graduatamente nella trasmissione della coppia motrice anche il differenziale posteriore, esattamente come sulla mia suzuky swift 4x4
Hellraiser8321 Gennaio 2013, 18:48 #8
scusate ma... sti gran c...i della panda!
LMCH22 Gennaio 2013, 00:52 #9
Io sarei favorevole ad uno standard riguardo la strumentazione di auto ed automezzi con specifiche di base tipo:
a) due display (cruscotto e console centrale) con visualizzazione selezionabile
(se si guasta il cruscotto i suoi dati si possono ridirezionare
sulla console centrale)
b) moduli gestione e visualizzazione informazioni
con connettori e protocolli e funzionalità di base standard
(in modo da poter cambiare la strumentazione da se, senza dipendere
dal produttore/venditore dell'automezzo)
c) funzioni fondamentali con pulsanti fisici collegati alla centralina dell'auto
e set distinto di pulsanti per la parte "visualizzazione" con connettore
standard per i moduli di "gestione e visualizzazione".

In questo modo si verrebbe a creare un solido business collaterale alla portata di piccole aziende ed anche di singoli sviluppatori per quel che riguarda "gestione, visualizzazione infotainment" (ed altre funzioni accessorie)
senza dove ogni volta fare roba ad hoc per i singoli modelli.

Ma ovviamente visto l'influenza che hanno le lobby automobilitiche non succederà mai.
fankilo23 Gennaio 2013, 23:26 #10
Originariamente inviato da: xxEmilioxx
Io invece vedrei molto bene l'assenza di tante menate integrate: non è possibile che in alcune macchine per cambiare un'autoradio serva un adattatore del costo di 400 € o che per esempio lo schermo di un navigatore di serie anno 2004 (nello specifico un rt3 della citroen) venga a costare abbondantemente più di mille €. Ovviamente chi produce hardware e le case automobilistiche lucrano da matti su questi ricambi quindi l'unica soluzione mi pare sia quella di acquistare vetture con componenti più standard possibili.


Piu che lucro, sono i tempi di sviluppo di un componente che per il mondo automotive sono lunghissimi (si parla di circa 3 anni di lavoro) e conseguente lievitazione dei costi....si lavoro nel settore

Cmq per onor di cronoca all'articolo aggiungo che gli LCD sono circa 20 anni che si usano sulle automobili solo che prima erano del tipo a matrice o a segmenti, "adesso" si montano TFT a colori.
All'elenco dei produttori interessanti c'e' anche Samsung, mentre AUO e' da mo' che fornisce display per il settore automotive.

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