Mercato PC ancora in difficoltà, nonostante qualche piccola ripresa

Mercato PC ancora in difficoltà, nonostante qualche piccola ripresa

Non bastano le timide riprese dei mercati maturi a sostenere il mercato PC, che andrà incontro ad una ulteriore contrazione del 6% per l'anno in corso

di pubblicata il , alle 09:31 nel canale Mercato
 

Le consegne globali di sistemi PC sono attese contrarsi ancora del 6% nel corso del 2014: è la società di analisi di mercato IDC a stilare la previsione, ritoccando leggermente la precedente stima indicante una contrazione del 6,1%. I mercati maturi beneficiano lievemente di una piccola ripresa in Europa Occidentale, ed più in generale altre regioni mature hanno mostrato risultati sopra le aspettative nel primo trimestre dell'anno. I mercato emergenti vedono invece una domanda debole e condizioni difficili, con l'ambiente economico in America Latina che ha l'impatto maggiore. Nel complesso i risultati registrati da parte delle regioni emergenti hanno pareggiato la piccola ripresa delle regioni mature. Di conseguenza anche sul lungo termine sono state riviste alcune previsioni, con il 2015 che dovrebbe mostrare una contrazione anno su anno dell'1,6% e gli anni seguenti che dovrebbero assestarsi su una condizione di stabilità.

Tra i fattori positivi per il mercato PC si sottolinea un rallentamento della domanda per i sistemi tablet e una serie di indicatori economici che stanno contribuendo ad una stabilizzazione delle consegne PC nei mercati maturi. L'ondata di aggiornamenti post-Windos XP ha spinto le consegne nei precedenti trimestri e dovrebbe restare un elemento positivo ancora per qualche trimestre. Nel complesso gli USA dovrebbero poter continuare a mostrare il maggior volume di consegne rispetto alla Cina e mantenere lo scettro del più grande mercato PC almeno fino al 2017.

Nonostante le piccole opportunità, l'indebolimento della crescita nelle regioni emergenti e la costante pressione da altri dispositivi, tablet e smartphone in primis, continua a trattenere la crescita di lungo termine. L'interese dei consumatori nei confronti dei PC resta limitato e condizionato dai prezzi, come evidenziato dalla flessione generale del mercato e dagli ancora modesti risultati dei notebook ultrasottili, anche se i vendor di Chromebook vedono un'espansione in questo segmento di fascia bassa. L'ambiente competitivo è inoltre evidenziato nella vendita della divisione PC di Sony e nella riorganizzazione delle operazioni PC di Samsung. IDC si aspetta ulteriori episodi di ristrutturazione e consolidamento con i vendor che vedono una limitata crescita nei PC e cercano di conseguenza maggiori opportunità seguendo altri trend del momento.

Loren Loverde, vicepresidente Worldwide PC Trackers per IDC, ha commentato: "Le consegne PC stanno attualmente beneficiando di una calma nella domanda dei tablet per via di un'elevata penetrazione di questi nelle regioni mature e dalla pressione competitiva sui tablet di piccole dimensioni da parte dei phablet. Comunque è inarrestabile la transizione verso il mobile ed il cloud computing. Il PC continua una lenta transizione verso il touch e i design slim, anche se il volume totale dei tablet è atteso superare quello dei PC nel quarto trimestre del 2014 e, su base annuale, nel 2016. Per poter tornare alla crescita il settore PC ha bisogno di accelerare il passaggio verso soluzioni economiche, sottili e touch-based, nonostante le difficoltà affrontate in passato con questo tipo di prodotti".

"Il 2014 rappresenta un importante cambiamento per il mercato PC nelle regioni emergenti" ha dichiarato Jay Chou, Senior Research Analyst, Worldwide PC Trackers. "Le consegne in queste parti del mondo continueranno a contrarsi a doppia cifra - circa 20 milioni di unità in meno - rispetto al 2013. Le instabilità politiche ed economiche in molti di questi mercati sono fattori chiave che condizionano il breve termine, ma un passaggio fondamentale verso il computing attraverso lo spettro dei dispositivi rappresenta una transizione più ampia. IDC si aspetta ancora che le campagne di aggiornamento e la crescita delle aree non servite portino una modesta crescita nei mercati emergenti entro il 2016, ma il volume complessivo è stato ulteriormente ridotto a meno di 165 milioni di unità all'anno per il periodo analizzato".

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