Microsoft e Toyota insieme per la telematica in-car
Le due aziende stringono un accordo di partnership ed un impegno per portare avanti una piattaforma di servizi telematici basati su Windows Azure
di Andrea Bai pubblicata il 07 Aprile 2011, alle 10:39 nel canale MercatoMicrosoftWindows
17 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAdesso andrà a braccetto con Microsoft... ora la parola "death" di Blue Screen of Death quando ti compare sul piccì dell'auto potrà forse essere intesa in senso letterale...
;-)
Quoto. A parte le flammate, io dopo un simile scandalo, non comprero' mai piu' una Toyota...
Si parla di un acceleratore elettronico bloccato a fondo, con l'auto che accelera...
Non tutti avrebbero la freddezza (e magari anche la prontezza di riflessi) di togliere la marcia e frenare... Spegnere l'auto sarebbe peggio soprattutto in alta velocita' (servosterzo e pompa dei freni addio, sarebbe come trasformare anche una yaris in un camion)...
Con auto simili, piu' che per la Microsoft temo piu' per l'auto in se'....
questo non vuol dire che sia la migliore
Ps. Speriamo bene con il software Microsoft che non infonde quasi mai granitiche certezze.. un sistema a microkernel non sarebbe d'obbligo?? per me si!
Ps. Speriamo bene con il software Microsoft che non infonde quasi mai granitiche certezze.. un sistema a microkernel non sarebbe d'obbligo?? per me si!
con la differenza che i problemini di toyota hanno provocato centinaia di incidenti, decine di morti e centinaia di feriti
Posso avere info in merito?
http://www.autoblog.it/post/27232/n...vocato-89-morti
http://www.autoblog.it/post/26022/t...allacceleratore
troverai centinaia di notizie su qualunque sito di auto
nel giro di 1-2 anni hanno richiamato + veicoli di tutti gli altri costruttori messi insieme
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".