Pagamenti mobile, ancora qualche ostacolo in Europa
Il pubblico che paga con il cellulare è in crescita, ma in generale i consumatori vogliono usare lo smartphone per altri scopi
di Andrea Bai pubblicata il 22 Settembre 2014, alle 08:01 nel canale Mercato
26 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoC'è poi una cosa di enorme differenza tra gli usa e l'europa. In Europa le transazioni sono a carico dell'esercente, sia con carta di debito (bancomat o prepagata) sia con carta di credito. Negli USA è tutto a carico del cliente, si paga circa l'1%. E per questo trovi i POS anche dal grattacheccaro, perché per l'esercente americano è completamente gratuito non paga ne l'affitto del POS ne le transazioni. Quindi Apple si è inserita in queste transazioni che sono di circa l'1% dandone una parte alle banche, ma in Europa non è possibile applicare lo stesso metodo. Per non parlare poi che ad un esercente non convenga poi così tanto adottare un sistema utilizzabile solo dal 18% medio della popolazione europea, se deve fare un investimento lo fa verso uno standard utilizzato da almeno la maggioranza della popolazione, come stanno facendo ora per il sistema contact less RFID (anche se poi non lo attivano)
In Europa nulla vieta ad Apple di chiedere una commissione sul cliente per i pagamenti, lo fanno già alcune banche, poche, ma qualcuna che lo fa c'è. Ad esempio se vai in vacanza nel Regno Unito, pagando con questa carta ti verrebbe addebitata una commissione del 2% (in aggiunta alla maggiorazione dell'1% sul tasso di cambio). Inoltre l'esercente non deve adottare nessun nuovo sistema, Apple Pay funziona con i pos contactless già in uso, come le app per pagamento nfc disponibili su Android.
Trattoria Bettola, Lonato del Garda. Ovviamente non ci vado più.
Non me ne frega nulla se il negozio ha delle commissioni, anche io pago la carta di credito (non è vero, ho il conto Fineco... ) e non è giusto che paghi le commissioni anche per gli altri.
Come ha scritto ziozetti in diversi negozi non accettano pagamenti [U]sotto i 20 euro[/U] e quella legge non li tocca.
E neanche i miei soldi!
La rete PSTN e l'elettricità sono presenti ovunque, il fatto che uno smartphone arrivi carico a sera non è invece scontato.
un paio di mesi fa in Germania a Freiburg ho pagato con la carta di credito con un pos a carta carbone
sono rimasto scioccato, non lo avevo mai visto
Se ci sono 20 banche che mi offrono lo stesso servizio gratuito, perché devo usare l'apple che pago? Inoltre il contact-less legge l'RFID (per le carte di credito/debito che hanno vicino al cip un simbolo tipo quello del wifi) e non c'entra niente con l'NFC. In Italia, a parte McDonalds e un paio di catene di abbigliamento, non ce l'ha nessuno
Ci sono due tipi di carte contactless, alcune sono rfid ed imitano in modalità contactless il funzionamento della banda magnetica, altre sono nfc e replicano il funzionamento del chip (come spiegato qui). I terminali contactless supportano entrambe le carte, perchè richiesto dalle specifiche di mastercard e visa, quindi anche i cellulari, quindi i negozianti potranno continuare ad usare i terminali contactless in loro possesso. Come già fanno adesso, visto che i pagamenti col cellulare non li ha inventati Apple, esistono già su Android, ne ho effettuato qualcuno ed è sempre andato a buon fine.
P.S.:
I pagamenti contactless non sono accettati solo presso "McDonalds e un paio di catene di abbigliamento". Ho pagato contactless al McDonalds, ma anche da Feltrinelli, Ikea, all'Esselunga, in un supermercato di cui non ricordo il nome, da Mediaworld, in stazione.
Al Carrefour in teoria funziona, in pratica me la rimbalza sempre...
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