Renato Soru torna in Tiscali
Renato Soru dopo una parentesi politica durata 5 anni torna al vertice di Tiscali
di Fabio Boneschi pubblicata il 15 Maggio 2009, alle 14:02 nel canale MercatoVento di novità in Tiscali: dopo circa 5 anni torna Renato Soru che diverrà Presidente e Amministratore Delegato. Alcuni segnali avevano già preannunciato questa notizia, ma nelle scorse ore Tiscali ha diffuso una nota ufficiale disponibile qui.
Il Consiglio di Amministrazione di Tiscali Italia SpA, controllata al 100% da Tiscali SpA, ha preso atto, in data odierna, delle dimissioni di Mario Rosso da Presidente e Amministratore Delegato e ha deliberato, su proposta dello stesso Mario Rosso, la cooptazione di Renato Soru nel Consiglio di Amministrazione di Tiscali Italia SpA, di cui verrà nominato Presidente e Amministratore Delegato in occasione della prossima riunione del Consiglio di Amministrazione della controllata italiana, da convocarsi a breve.
Mario Rosso rimane Presidente e Amministratore Delegato della holding quotata
Tiscali SpA
Il ritorno di Renato Soru era ampiamente atteso anche in relazione alla cessione della compagine britannica UK e all'approvazione di un piano di ristrutturazione con annesso aumento di capitale. A tal proposito va ricordato che l'ex governatore della Sardegna detiene circa il 20% del pacchetto azionario.
Vista la delicata situazione in cui al momento si trova isp sardo Renato Soru ha ora il compito di riportare la società verso un futuro più sicuro.
90 Commenti
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Poi è una della poche aziende sarde di livello internazionale...da buon sardo non potrei mai augurarle alcun male.
Ho letto che ha disinvestito all'estero (Gran Bretagna), quindi non sarà mai fra le grandi società di Telecomunicazioni però credo che sul mercato italiano con buoni prodotti IP (per privati) e Voce (qui magari anche B2B) possa ancora dire la sua.
6 mesi per un trasloco di linea adsl [100 metri in linea d'aria], indicazioni palesemente errate fornite dal servizio clienti, in più è impossibile parlare con un responsabile, ignorano lettere, raccomandate, fax e telefonate.
Alla fine si sono presi un cordialissimo "vaffanculo" e raccomandata di disdetta.
Dopo altri sei mesi hanno avuto la geniale idea di mandarmi una bolletta di 9€, visto che non sono riusciti a staccare la linea se non un mese dopo la mia richiesta.
Poi è una della poche aziende sarde di livello internazionale...da buon sardo non potrei mai augurarle alcun male.
Le linee comunque al 99% sono Telecom, poi dipende dal Tecnico(che non è Tiscali) sistemare la linea(ove possibile), ma soprattutto se ne è capace e a competenze; es. verificare le coppie(resistenze AB AT BT e tensioni "estranee", ridurre la banda, verificare i dati in centrale(splitter guasto) e verificare l'impianto del cliente(eventuali condensatori).
P.S Io faccio il Tec.(per Telecom,Tele2,Fastweb,....)
Con Alice mai avuto nessun tipo di problema fortunatamente!
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