Si stabilizza il mercato tablet e 2-in-1 dell'Europa Occidentale

Si stabilizza il mercato tablet e 2-in-1 dell'Europa Occidentale

Il mercato dei tablet, comprensivo dei sistemi 2-in-1, nell'Europa Occidentale sta assistendo ad una stabilizzazione con quote di mercato che vanno ridistribuendosi tra i vari vendor

di pubblicata il , alle 15:31 nel canale Mercato
 

Le analisi di IDC del mercato tablet e 2-in-1 dell'Europa Occidentale confermano e rafforzano le stime che Strategy Analytics ha elaborato nei giorni scorsi sulla crescente attenzione verso i tablet 2-in-1. Il secondo trimestre del 2015 ha infatti permesso di osservare una stabilizzazione del mercato a fronte di un calo delle consegne dell'1,2% rispetto allo stesso trimestre di un anno fa, che hanno raggiunto i 7,5 milioni di unità. Si tratta di una flessione contenuta e della meno incisiva sin dal punto di svolta verso il basso per il mercato tablet, dall'inizio del 2014.

Questi risultati sono stati possibile grazie al maggior apprezzamento che i sistemi 2-in-1 stanno ricevendo, con una crescita del 71% che va a compensare la contrazione del 4,4% dei sistemi tablet "slate". Il volume complessivo dei sistemi 2-in-1 resta, in valore assoluto, relativamente piccolo ma la domanda continua a mostrare segni di positività con questo tipo di sistemi che va ora a costituire il 7,3% del mercato totale.

Marta Fiorentini, senior research analyst per IDC, ha osservato: "Il modello 2-in-1 più rilevante è probabilmente Microsoft Surface 3, una versione più piccola e accessibile di Surface Pro 3, ma altri 2-in-1 sono stati introdotti da produttori internazionali ben conosciuti e da numerosi altri vendor locali. Questi ultimi non solo hanno contribuito ad allargare l'offerta 2-in-1 ma anche grazie alla forza del marchio a livello locale e ai prezzi di norma più bassi, hanno aiutato ad accrescere il volume di mercato dei dispositivi convertibili, il cui share è cresciuto su base trimestrale da meno dell'1% a oltre il 4%".

"A differenza del mercato PC che ha attraversato una fase di consolidamento, il mercato tablet sembra essere soggetto ad una fase di ridistribuzione delle quote di mercato, con realtà locali sempre più capaci di catturare la domanda del pubblico. Il panorama dei vendor nel mercato tablet resta molto ampio e sebbene le pressioni su prezzi e volumi sembrano impattare per prima sui player più piccoli, alcuni di essi sono riusciti a ritagliarsi una migliore posizione intercettando la domanda locale o le esigenze di segmenti specific alle spese delle realtà più grandi. Apple e Samsung stanno entrambi affrontando con molta attenzione il segmento commerciale e stanno cercando di catturare questa opportunità, mentre i tradizionali produttori di sistemi PC stanno estendendo le loro soluzioni offerte per questo segmento".

Apple e Samsung continuano a dominare in Europa ma è opportuno osservare che anche alcuni vendor tradizionalmente più attenti al mercato smartphone hanno compiuto qualche interessante progresso, specialmente tramite il canale delle telco, potendo far leva sulla domanda per i dispositivi connessi.

Samsung ha registrato una crescita a doppia cifra nelle consegne, grazie ad una buona domanda per molti dei suoi modelli di punta e un favorevole confronto anno su anno. Apple ha perso pochi punti percentuali all'anno, dovuti ad un lento ciclo di sostituzione La crescita di Lenovo si è appiattita, con il buon interesse nelle soluzioni Windows a compensare la debole domanda per i dispositivi Android. Le consegne di Asus calano sensibilmente, con il produttore che si prepara a rinnovare il suo parco prodotti mentre Microsoft entra nei primi cinque vendor grazie ai buoni risultati di Surface Pro 3 e di Surface 3. Tutti gli altri vendor che costituiscono la rimanente parte del mercato fa registrare un market share combinato che cala rispetto al medesimo periodo dello scorso anno ma che guadagna il 5,4% su base trimestrale grazie ad una crescita del 4% nelle consegne rispetto al primo trimestre 2015.

2 Commenti
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AleLinuxBSD17 Agosto 2015, 16:54 #1
Con la futura uscita di Surface Pro 4, se sarà abbinata ad un consistente calo dei prezzi per la versione precedente, l'incremento di vendite di queste soluzioni, secondo me incrementerà con risvolti pure nel 2016.
Se invece non sarà presente una consistente differenza di prezzo direi che è più probabile che il quantitativo di unità vendute non si discosterà che di pochi punti percentuali, dove l'utenza tenderà a preferire l'ultima uscita, lasciato l'edizione precedente negli scaffali.

Nota:
Il Surface, non Pro, direi che può rimanere negli scaffali, a prescindere, nonostante il prezzo decisamente più accessibile.
eaman17 Agosto 2015, 17:15 #2
Bho io non ci credo gran che': puoi comprare con 100 euro netti (x80h, ciuwi) un tablet da 8' dual boot atom (2GB di ram) che svolge perfettamente tutte le funzioni di un tablet.

Per quando serve un laptop ormai si trovano delle soluzioni carine e funzionali a ben meno di 400e.
Quindi io mi tengo in tasca un tablet da 8' ( al massimo con la tastiera BT che sta nell'altra tasca laterale dei pantaloni, ma tanto la micro tastiere fa schifo e tanto vale usare lo schermo...) e un portatile da 14' nella borsa o sul sedile della macchina o sul divano.

Le soluzioni da 10' IMHO sono pessimi tablet e sostituri ridicoli per i portatili, non fosse altro che per il fatto che gli schermi sono troppo delicati: il mio portatile in magnesio dura da 7 anni mentre per i tablet mi saltano un paio di schermi all'anno (fortuna che quelli degli 8' si trovano e costano 14euro).

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