Stampa 3D, almeno 5-10 anni prima dell'adozione consumer
L'ampia adozione delle tecnologie di stampa 3D da parte del pubblico consumer non avverrà prima dei prossimi lustri. Le dinamiche tra il mercato business e quello consumer sono molto differenti
di Andrea Bai pubblicata il 22 Agosto 2014, alle 10:31 nel canale Mercato
19 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoper quello ci sono gli artigiani. i tornitori, fresatori, fabbri e via dicendo fanno quello.
solo che "stampa 3d" fa piu' figo di "faccio il tornitore da 30 anni".
per quanto riguarda lo "stampare metallo" basta che vai da uno che fresa (anche manualmente) con un file e lui te lo riproduce dal pieno senza stampanti 3d.
fino a ieri nessuno aveva la minima esigenza ed era pieno di artigiani che potevano fare di tutto, adesso ci sono esigenze che solo le stampanti 3d possono esaudire?
solo che "stampa 3d" fa piu' figo di "faccio il tornitore da 30 anni".
per quanto riguarda lo "stampare metallo" basta che vai da uno che fresa (anche manualmente) con un file e lui te lo riproduce dal pieno senza stampanti 3d.
fino a ieri nessuno aveva la minima esigenza ed era pieno di artigiani che potevano fare di tutto, adesso ci sono esigenze che solo le stampanti 3d possono esaudire?
la stampa 3d la vedo bene abbinata a scanner 3d in stile project tango (ma molto più risoluti e ancora più compatti), scansiono un oggetto del quale voglio avere n copie e vado a stamparmele. no questions asked, qualsiasi sia il componente da stampare
adesso si fa nello stesso modo, ma con centri di lavoro.
oltretutto con la stampa 3d non so che resistenza puo' avere il tuo pezzo.
se la tecnica fosse uguale a quella della stampa di plastica, cioe' fusione, hai una resistenza piu' bassa del corrispondente pezzo dal pieno, quindi non per tutto va bene.
se fosse una cosa tipo sinterizzazione vedo dura avere prezzi abbordabili.
poi magari un giorno la tecnologia lo fara', ma per il momento la vedo cosi'.
o forse un giorno avremo stampanti a nanotubi.
Io me ne sono assemblata una a casa e mi sto appassionando molto. Per ora ho fatto qualche oggetto carino o curioso e anche qualcosa disegnato da me, ma sono agli inizi.
Tante cose che abbiamo in casa sono inutili.....
lavoro in una ditta che le produce e durante i test la tossicità si sente fortemente.
Io sto usando il PLA e so che non è tossico e non ha particolari controindicazioni, con altri materiali so che è bene usarla in un ambiente areato.
Si rompe l'interruttore del frullatore? semmai costa il frullatore 19,95 euro ma se vai all'assistenza te lo fanno pagare 25 euro
sarebbe comodo scaricare il pezzo come si fa con il manuale e farlo stampare in un centro stampa 3D.
Fantastico direi!
Si trovano, anche con 200 euro, ovviamente non al supermercato, e per stampare posaceneri ed altro, vi sono siti che offrono il "sorgente"...
Oltre a programmi che permettono una stampa 3d, molto semplificata, e di conseguenza immediata, poi se uno vuole perfezionarsi può sempre farlo !
Riguardo alla tossicità suppongo dipende molto dalla tecnologia di prototipazione rapida usata (purtroppo il termine £d printing è abusato e scorretto quando se ne parla in termini generali).
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