Storico sorpasso di Google Play su App Store, che gode però di profitti maggiori

Storico sorpasso di Google Play su App Store, che gode però di profitti maggiori

La società d'analisi ha puntualizzato quello che già avevamo intuito: Google Play sorpassa App Store in volumi, ma non nel profitto generato

di pubblicata il , alle 14:21 nel canale Mercato
Google
 

Secondo i nuovi studi di App Annie riguardo ai download e ai profitti generati dagli store di applicazioni più diffusi sulle piattaforme mobile, Google Play ha superato per la prima volta App Store per quanto riguarda i download. Il sorpasso è arrivato durante il secondo trimestre 2013, dove la piattaforma di Google può vantare un numero di download superiore del 10% rispetto allo store della concorrenza.

Tuttavia, per via del prezzo medio delle applicazioni leggermente superiore su App Store, quest'ultimo vanta ancora di profitti decisamente più elevati, nell'ordine di 2,3 volte in più rispetto al Google Play Store di Android.

Google Play supera App Store

La crescita dello store di Google è dovuta, in base a quanto riportato dalle analisi di App Annie, alla crescente diffusione di terminali Android nei paesi emergenti, come Brasile, India e Russia, che si trovano nelle prime cinque posizioni relativamente alle nazioni che effettuano più download di app sulla piattaforma del robottino verde.

App Store è utilizzato maggiormente in America, Giappone e Regno Unito, paesi che riescono a generare circa la metà dell'intero fatturato mondiale sullo store di Cupertino.

I giochi ricoprono il 40% di tutti i download su entrambe le piattaforme con Cattivissimo Me: Minion Rush in prima posizione su App Store e Tiny Piece leader su Google Play. Nel trimestre l'applicazione non ludica più scaricata è stata Vine, seguita da YouTube, Snapchat e Instagram.

App Annie segue 44 nazioni differenti indicando i report di mercato relativi a queste. Né Google né Apple riportano i numeri di download esatti o il fatturato generato dagli store, quindi si suppone che le statistiche siano state calcolate in base agli annunci pubblici effettuati dalle due società.

10 Commenti
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inited01 Agosto 2013, 14:26 #1
Quindi, in effetti, storico un accidente.
acerbo01 Agosto 2013, 14:30 #2
Da quello che ho potuto vedere chi sviluppa parte con l'applicazione per iOS, successivamente tira fuori pure la versione per android, anche perché solitamente una volta fatto lo sviluppo su ios non é molto il lavoro per farne una seconda versione. Alla luce di questi dati direi che si spiega anche il perché.
insane7401 Agosto 2013, 14:32 #3
considerando le quote di mercato, sarebbe strano il contrario (come numero complessivo di download).
anzi, da un certo punto di vista, mi sarei aspettato prima il "sorpasso".

diverso il discorso del fatturato, dove gli iOS users sono "più abituati" ai contenuti a pagamento rispetto agli Android users che sono più orientati verso i "free con banner".
HackaB32101 Agosto 2013, 14:49 #4
Anche il sorpasso del fatturato è solo questione di tempo visto il ritmo di diffusione di android anche nella fascia alta del mercato. A questo risultato credo contribuirà il successo di moto x brand fortissimo in USA dove si fanno i veri profitti degli stores. Tutto abbastanza prevedibile
Darkon01 Agosto 2013, 14:51 #5
insane74 sei troppo buono la realtà è:

iOS abituati a pagare.

Android c'è mediamente un'utenza più PRO (prendete il termine con le pinze non mi veniva di meglio) che le app se le pirata. Parliamoci chiaro... di gente con iPhone jailbreak ce ne sono ma molto molto meno di quelli che hanno android con root.
insane7401 Agosto 2013, 14:54 #6
Originariamente inviato da: Darkon
insane74 sei troppo buono la realtà è:

iOS abituati a pagare.

Android c'è mediamente un'utenza più PRO (prendete il termine con le pinze non mi veniva di meglio) che le app se le pirata. Parliamoci chiaro... di gente con iPhone jailbreak ce ne sono ma molto molto meno di quelli che hanno android con root.


ni.
è vero che su Android è più facile la scappatoia, ma è vero che si trovano spesso solo le versioni "free + banner" di app che magari nel'app store di iOS sono solo a pagamento.
tempo fa ricordo un articolo dove diversi sviluppatori dicevano che le app sul market le dovevano mettere gratis e sperare nei ricavi da pubblicità perché "nessuno" compra, tutti vogliono tutto gratis.
poi ovviamente sono notizie/statistiche che lasciano sempre ampio margine ad interpretazioni/casi particolari/miocugggggino/ecc.
recoil01 Agosto 2013, 15:07 #7
Originariamente inviato da: acerbo
Da quello che ho potuto vedere chi sviluppa parte con l'applicazione per iOS, successivamente tira fuori pure la versione per android, anche perché solitamente una volta fatto lo sviluppo su ios non é molto il lavoro per farne una seconda versione. Alla luce di questi dati direi che si spiega anche il perché.


il lavoro per fare porting è più o meno lo stesso sia partendo da Android che da iOS, salvo usare framework come phonegap o costruire in casa soluzioni simili come abbiamo fatto noi, in modo che il grosso del lavoro sia riciclabile e cambi veramente poco

pirateria a parte il mondo iOS è confinato alla fascia alta visto il prezzo dei prodotti e inoltre è legato ad iTunes, il che vuol dire schedine prepagate che trovi ovunque, anche nei supermercati (so che esistono anche quelle di google ma non le ho ancora viste in giro)

credo che sui pagamenti online ci sia ancora un po' di diffidenza, quindi meglio l'app free con il banner che quella a pagamento proprio per non usare la carta di credito
già il fatto di poter usare credito telefonico per gli acquisti di app sarà un grosso passo avanti in tal senso

ultima cosa: la statistica non tiene conto dell'ambito enterprise e dello store B2B, che non avrà un volume altissimo di download ma fa parecchi profitti
VirtualFlyer01 Agosto 2013, 15:16 #8
Originariamente inviato da: Darkon
insane74 sei troppo buono la realtà è:

iOS abituati a pagare.

Android c'è mediamente un'utenza più PRO (prendete il termine con le pinze non mi veniva di meglio) che le app se le pirata. Parliamoci chiaro... di gente con iPhone jailbreak ce ne sono ma molto molto meno di quelli che hanno android con root.


Purtroppo non serve nemmeno il root.

Comunque diciamo che utenza pro non significa per forza utenza pirata anche se capisco il termine.


@acerbo è vero soprattutto però nel passato, ora c'è anche gente che sviluppa prima per android o solo su android

@recoil: non credo siano ancora disponibili da noi, solo in usa penso
robertogl01 Agosto 2013, 15:50 #9
Originariamente inviato da: VirtualFlyer
Purtroppo non serve nemmeno il root.


Esatto, non serve nemmeno il root e quindi si può piratare rimanendo praticamente in garanzia (del telefono intendo), molto più semplice resta il fatto che, considerando per esempio una notizia di oggi, Bad Piggies su iOS è a pagamento, mentre su Android c'è la versione free con pubblicità: mi sembra scontato che la maggior parte degli utenti Android scarichi quella free e al limite giochi offline per evitare la pubblicità
calabar01 Agosto 2013, 16:31 #10
Più che altro sarebbe interessante capire cosa tutto include il conteggio dei "revenue" riportato.

Insomma da profano in materia, alcune delle domande che mi vengono in mente sono:
- tali "revenue" sono relativi al semplice incasso fatto con le applicazioni a pagamento?
- si parla dell'incasso specifico per google/apple, o si parla dell'incasso totale, indipendentemente da come poi è ripartito?
- gli acquisti in-app sono conteggiti?
- gli introiti pubblicitari delle app con adware sono conteggiati?
- si tiene conto del prezzo d'ingresso al market?

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