Ultrabook e simili, saranno 21 milioni le unità vendute nel 2012

Ultrabook e simili, saranno 21 milioni le unità vendute nel 2012

Sebbene molto lontani dalle previsioni, i risultati di mercato relativi alle vendite di Ultrabook faranno segnare quota 21 milioni di unità entro la fine dell'anno in corso

di pubblicata il , alle 10:24 nel canale Mercato
Ultrabook
 

Adolescenza travagliata, quella degli Ultrabook.  Ideati da Intel per portare aria nuova nel settore dei PC portatili, gli Ultrabook (commercializzati dai maggiori brand del settore) sono identificati con precisi parametri di spessore e design, peso, nonché piattaforma hardware utilizzata. Lo scopo è quello di offrire PC portatili accattivanti sotto il profilo estetico, con grande portabilità e senza compromessi in fatto di prestazioni, al fine di invogliare il pubblico a cambiare il vecchio portatile o in ogni caso a portarsi a casa una macchina di grande potenza e appeal.

Intel, all'atto della presentazione del progetto, annunciò che entro la fine del 2012 il market share degli Ultrabook sarebbe stato il 40% dell'intero settore portatili, peccando di eccessivo ottimismo. Diversi sono i fattori che non hanno permesso il realizzarsi delle previsioni Intel, primo fra tutti il prezzo di acquisto, specie delle prime serie. Pur essendo prodotti destinati alla fascia media di mercato (per poi salire fino alla fascia alta coi modelli top di gamma), gli Ultrabook sono risultati troppo costosi.

Non solo: l'attesa per Windows 8 ha messo il freno anche a chi non si faceva problemi di prezzo, andando quindi a minare alla base il boom di vendite atteso da Intel. Nonostante ciò, ABI Research pubblica una previsione di vendita per questa tipologia di prodotti che non è per nulla scoraggiante. Saranno 21 milioni di sistemi "Ultra-portable" venduti entro la fine dell'anno. Non sarà certo il 40% del mercato, ma non sono nemmeno bruscolini.

Attenzione però al nome dato ai prodotti dagli analisti ABI Research. Con Ultra-portabile si intendono Ultrabook, modelli simili della concorrenza AMD e MacBook Air, che risulta ad oggi l'"Ultrabook" più venduto. Usiamo le virgolette perché tecnicamente non lo è, sebbene abbia tutte le caratteristiche indicate da Intel, piattaforma hardware compresa. Apple fa categoria a parte, per accordi presi dalle due aziende. Resta il fatto che il computo di ABI Research li comprende, ed ecco quindi ridimensionare un ipotetico successo sotterraneo degli Ultrabook non Apple.

Eppure le aspettative per il 2013 sono elevate, e con buone motivazioni alla base. La prima è che il freno dovuto all'attesa di Windows 8 non c'è più, inoltre le nuove generazioni Ultrabook sapranno rimediare ai difetti delle versioni precedenti, con prezzi di ingresso inferiori e con display molto più adeguati al resto della componentistica. Sarà vero questa volta?

4 Commenti
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adapting06 Dicembre 2012, 11:17 #1
Originariamente inviato da: Redazione di Hardware Upgrade
Link alla notizia: http://www.businessmagazine.it/news...2012_44973.html

Sebbene molto lontani dalle previsioni, i risultati di mercato relativi alle vendite di Ultrabook faranno segnare quota 21 milioni di unità entro la fine dell'anno in corso

Click sul link per visualizzare la notizia.


Solito trucchetto finanziario per migliorare i dati.
In realtà nel primo semestre si sono venduti solo 500.000 ultrabook, un disastro immane.

Intel’s Ultrabooks still sitting on shelves, resellers say
arcaik8106 Dicembre 2012, 11:28 #2
Ora come ora credo che gli ultrabook siano un fallimento.. troppo costosi per quel che offrono. A parte l'ambito business e chi necessita di vera trasportabilità, per tutti gli altri rimangono giocattoli fuori mercato!

E cmq l'intero settore desktop/notebook è in contrazione causa tablet, visto che offre tutto il necessario con una spesa e un ingombro minore di qualsiasi notebook.
zerothehero06 Dicembre 2012, 15:37 #3
Mi auguro che non ci sia nessuno che possa credere che il motivo del flop ultrabook sia dovuto all'attesa di w8..anche perchè mi si dovrebbe spiegare che cappero serve il nuovo os (la cui interfaccia è pensata per i tablet) per gli ultrabook.
Il problema ultrabook è che sono prodotti vecchi, senza un briciolo di innovazione, la solita minestra riscaldata...e il mercato vuole altro.
nemicodidante07 Dicembre 2012, 12:23 #4
pare che si debba correre e basta senza considerare dove investire i dindini...introducono gli ultrabook.....e poi sono inaccessibili.......è l'era dei mobile.....e se vuoi un tablet decente ti costa come una notebook....con l'unica piccola differenza che il secondo permette di fare il doppio.....

non sarebe meglio tirar fuori un bel tablet competitivo (del tipo transormer) con buone caratteristiche e un prezzo contenuto? e magari cominciando a puntare a soluzioni comuni (no in stile apple che ancora si ostina a rimanere nei suoi elitari sistemi ottusi che nemmeno una canzone in bluetooth posso inviare dall'ipod????)

più si va avanti e più ti distraggono con milioni di apparecchi, che escono quasi a distanza di nemmeno un anno, differenti fra loro quasi in nulla....e se poi si è fissati con l'hi-tec si finisce con i debiti!!!

sto ancora aspettando...mi servirebbe un note/ultrabook, o anche solo un palmarino in stile mediacom....date le finanze ridotte in questo periodo (per me almeno, visto che il resto del mondo è ricco date le milioni di unita galaxy s3 vendute!!!) e più cerco e più si alza il prezzo....e cerco.....e cerco.......e mobile.......e ultra trasportabile.......e touch.........e retina......e tablet..............................e mi sa che mi tocca continuare ad usare il mio desktop, che è tanto grosso e scomodo quanto stabile, funzionante e sostenibile!!!!!!!!

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