Venduti più 2-in-1 in Europa occidentale, a bilanciare il calo dei PC tradizionali
Si venderanno sempre più soluzioni ibride, convertible e detachable, nelle nazioni dell'Europa occidentale sino al 2021 ad andare a bilanciare il calo generalizzato del settore PC tradizionale
di Paolo Corsini pubblicata il 15 Dicembre 2017, alle 10:21 nel canale Mercato2 in 1
IDC ha elaborato alcuni interessanti dati sulle vendite di dispositivi PC e tablet registrate, nel corso del terzo trimestre 2017, nelle nazioni dell'Europa occidentale. In questo periodo sono stati venduti poco meno di 80 milioni tra PC desktop, notebook, workstation e tablet con una contrazione del 2,1% rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno e una stima del -2,8% per il terzo trimestre 2018.
In un mercato che è in lieve calo annuale dobbiamo però evidenziare quali siano i prodotti in difficoltà e quali quelli che invece operano in controtendenza. Sono le soluzioni di stampo più tradizionale ad essere penalizzate, tanto desktop come notebook e tablet di tipo slate; al contrario la crescita è prevista nei prossimi anni per quei prodotti che implementano un approccio di tipo ibrido e sono quindi in grado di adattarsi a differenti modalità di utilizzo.
Vedremo quindi un tasso positivo atteso per poco meno del 10% anno su anno, dal 2017 al 2021, per le vendite di notebook ultrasottili, accanto ad un +14% per i tablet di tipo detachable e del 12,2% per quelli convertibili. Si tratta quindi delle soluzioni caratterizzate dalla massima portabilità e leggerezza, in grado con i modelli detachable e convertible che rientrano nella categoria dei dispositivi 2-in-1 di far fronte a differenti modalità di utilizzo.
Tra consumer e commercial è il secondo settore quello che sarà in grado di registrare un tasso di crescita nelle vendite positivo sino al 2021: questo grazie alla domanda da parte degli utenti professionali e delle aziende legata anche alla sospensione del supporto ufficiale al sistema operativo Windows 7 prevista per l'inizio del 2020. Più difficile la dinamica del mercato consumer, per quanto l'interesse degli utenti finali continuerà a restare buono grazie alla disponibilità di form factor differenti e ad una notevole cura nel design dei prodotti. Non mancherà infine anche una forte domanda di soluzioni orientate al gaming nel mercato consumer: si tratta di una categoria di prodotti molto interessante per questi utenti e che potrebbe dare notevoli soddisfazioni alle aziende produttrici impegnate con proprie proposte.
Anche nelle nazioni dell'Europa occidentale si assiste ad una dinamica che è chiaramente in atto in un po' tutto il mondo: le vendite di tablet e di soluzioni PC tradizionali sono in contrazione netta, con i primi che patiscono ancora più di tutti la disponibilità di smartphone sempre più grandi e ricchi di funzionalità. Difficile pensare ad un modo con il quale questo segmento di mercato possa riprendersi in qualche modo, se non puntando proprio sull'integrare differenti modalità di utilizzo. Questo però porta in modo naturale ai dispositivi 2-in-1, che per loro natura sono a nostro avviso più chiaramente riconducibili ai notebook tradizionali potendo venir utilizzati non solo per consultare informazioni ma anche, se non soprattutto, per creare,
3 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIn considerazione anche del fatto che i tablet puri hanno subito un calo ancora più vistoso nell'ultimo anno, direi che la soluzione adottata da Nicrosoft per il design dei surface e dei partner sia stata vincente.
Soluzione che non è stata per nulla agevole visto la difficoltà di far convivere 2 mondi nello stesso sistema, ma alla fine si è rivelata quella con possibilità concrete.
Ciò si vede dalle continue novità in tal senso proposte dagli OEM, (sto aspettando il nuovo Spectre ) che ogni anno aggiornano il listino con prodotti sempre più raffinati non solo come design, ma anche come accessori.
In questo senso poi l'adozione di processori a basso consumo, e speriamo anche a basso costo, dovrebbero dare una spinta ulteriore a queste soluzioni ibride, IMHO
L'unica cosa che un po mi dispiace (non sullo Spectre eh!) è che nessuno dei maggiori produttori propone soluzioni dual boot Win10/Android solo i cinesoni lo fanno... Per me è un plus non da poco quantomeno per l'enorme disponibilità di app (es molti giochi sono esclusivi android/ios) che ha android rispetto a Windows10, non che sia davvero più pratico avere 2 OS.
L'unica cosa che un po mi dispiace (non sullo Spectre eh!) è che nessuno dei maggiori produttori propone soluzioni dual boot Win10/Android solo i cinesoni lo fanno... Per me è un plus non da poco quantomeno per l'enorme disponibilità di app (es molti giochi sono esclusivi android/ios) che ha android rispetto a Windows10, non che sia davvero più pratico avere 2 OS.
Non si riesce a far girare Android in emulazione dentro una qualche distro Linux in dual boot? ..chiedo perché sarei interessato anche io
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