Wi-Fi pubblico a pagamento? se continua così sarà un flop
Secondo alcuni analisti americani se gli operatori continueranno a fornire l'accesso internet via wi-fi con le modalità ed i costi attuali, il flop è garantito.
di Fabio Boneschi pubblicata il 10 Giugno 2004, alle 09:05 nel canale Mercato
14 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoDovrebbe essere come fanno da me in facoltà: il Wi-Fi è disponibile per tutti gli iscritti all'università, basta inserire il numero di matricola e la propria password. L'unica limitazione, consiste nel tempo di utilizzo, che non deve superare un tot di ore (non mi ricordo quante) oppure un tot di byte scaricati al giorno. Oltre a questo, vengono fornite gratuitamente le schede wireless PCMCA per i possessori di portatili sprovvisti di tale tecnologia. Questo è un servizio aggiuntivo che l'università offre ai suoi studenti, senza costi aggiuntivi, proprio ciò che intendono gli analisti in questione. A mio parere è l'unico modo per far decollare tale tecnologia.
Anche a Udine nel polo Scientifico c'è la stessa opportunità senza limiti di ore anche se lì la limitazione stà nell'utilizzare una linea dedicata e derivata dalla E3 del nodo universitario...non max potenza ma i suoi "sporchi mbit" li ha cmq.
Se solo i sistemisti lavorassero un pò di +
ritornando IT sarà da vedere come i vari providers intenderanno gestire la faccenda wifi a fronte dello sviluppo e del lancio imminente delle varie soluzioni UMTS.
Considerando la predisposizione italiana all'uso del cellulare mi chiedo se non vogliano prediligere per la grande diffusione proprio questa tecnologia e lasciare il wi-fi solo all'utilizzo nelle istituzioni o punti di incontro con una grande affluenza di persone, vedi appunto aeroporti, stazioni dei treni ecc...
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