Wi-Fi tri-mode chip da Intel
Alcune fonti di stampa inglesi affermano che Intel annuncerà la disponibilità di dispositivi wireless tri-mode. Secondo alcuni una soluzioni per evitare il congestionamento
di Fabio Boneschi pubblicata il 25 Agosto 2004, alle 16:16 nel canale MercatoIntel
Alcune fonti di stampa inglesi affermano che Intel annuncerà la disponibilità di dispositivi wireless tri-mode.
Attualmente Intel supporta gli standard 802.11b (11Mbps), 802.11g (54Mbps) mentre altri produttori sono già in grado di supportare contemporaneamente i 3 standard.
Va notato che l' 802.11a è il meno diffuso e non garantisce l'interoperabilità con gli altri due standard che invece hanno in comune il medesimo spettro di frequenza.
Il panorama legislativo in termini di telecomunicazioni è assai variegato all'interno dei paesi più industrializzati, infatti mentre lo spettro di frequenza occupato dall' 802.11a è liberalizzato nei paesi oltre-oceano, alle nostre longitudini non può essere utilizzato poichè destinato ad altri impieghi.
La disponibilità di chip tri-mode può essere vista sotto vari aspetti, da una parte consente ai costruttori di dispositivi mobile di unificare i propri modelli, dall'altra consente all'utente di disporre di un dispositivo flessibile e polivalente nelle varie aree del globo.
La maggior diffusione di dispositivi 802.11b-g in alcune realtà ha portato alla saturazione (maggior affollamento ma anche un numero minore di canali disponibili), la disponibilità di un chip Intel che supporta anche il meno diffuso standard "a" potrà indubbiamente giovare alla qualità dei link wi-fi.
La commutazione tra uno standard e l'altro sarà gestita a livello software, probabilmente con modalità simili a quelle degli attuali dispositivi 802.11b-g, in cui la selezione viene effettuato in base alla qualità del link disponibile.
12 Commenti
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parola "link" e non collegamento
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hai ragione, staremo più attenti
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parola "link" e non collegamento
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hai ragione, staremo più attenti
Fabio stavo scherzando....
Non hai visto che putiferio è successo oggi con una notizia sui processori AMD?
Volevo solo scherzare...tutto quì..
a me risulta, ma posso ovviamente essere in torto, che l'802.11a non può essere usato in Italia. Nulla dipende da chi fa l'installazione..se non eventuali garanzie del produttore
è uno standard che n rispetta le leggi sull'elettrosmog e uso di particolari frequenze, credo...
Per esempio sia il fonro a microonde sia i comandi di certe autovetture e tutti i cancelli automatici utilizzano questa freuenza, destinata proprio a scopi simili; naturalmente questi apparecchi non devono interferire tra di loro, vi immaginate di accendere il microonde e sentire l'automobile che si apre e si chiude??
Quindi è stato introdotto negli USA lo standard a, che contrariamente a quanto faccia credere il nome è successivo al b , in modo da ovviare a questa mancanza di libertà nell'utilizzo dei segnali.
Tale banda è sita intorno ai 5GHz, e mentre essa ha le medesime caratteristiche della ISM negli Stati Uniti nella vecchia cara Europa essa non può venire utilizzata liberamente, per il solito vecchio motivo... E' usata dai militari... E' infatti la banda con cui in Europa i militari trasmettono infomazioni cifrate e quindi non utilizzabile.
E' vero che come elettrosmog è molto maggiore della b, ma il motivo (purtroppo) è un'altro.
Risulta anche chiaro perché è proibito per legge installare un apparecchiatura trasmittente e ricevente su quella banda...
P.S. In Italia sono venduti dei prodotti contraddistinti dallo standard a, e questo andrebbe in contraddizione con tutto ciò ho appena detto, è presto spiegato l'inghippo: tali dispositivi sono "castrati", ed il loro impiego è molto limitato, essi infatti non coprono l'intero arco delle frequenze previsto dallo standard, ma una minima parte con una potenza molto bassa, senza provocare problemi alle comunicazioni militari. Certo che però come resa sono assolutamente ridicoli se paragonati allo standard g o all'effettiva efficienza dell' a completo.
Che dite, sono stato un pò lungo???
Sorry
Gli standard chiamati 802.11b e g utilizzano una banda situata intorno ai 2,4GHz chiamata ISM (Industrial Scientifical Medical o Industriale Scientifica Medica... per evitare contestazioni... ) che è standardizzata in quasi tutto il mondo e destinata agli scopi più vari, ma caratterizzata da norme restrittive molto ampie sulla potenza.
Per esempio sia il fonro a microonde sia i comandi di certe autovetture e tutti i cancelli automatici utilizzano questa freuenza, destinata proprio a scopi simili; naturalmente questi apparecchi non devono interferire tra di loro, vi immaginate di accendere il microonde e sentire l'automobile che si apre e si chiude??
Quindi è stato introdotto negli USA lo standard a, che contrariamente a quanto faccia credere il nome è successivo al b , in modo da ovviare a questa mancanza di libertà nell'utilizzo dei segnali.
Tale banda è sita intorno ai 5GHz, e mentre essa ha le medesime caratteristiche della ISM negli Stati Uniti nella vecchia cara Europa essa non può venire utilizzata liberamente, per il solito vecchio motivo... E' usata dai militari... E' infatti la banda con cui in Europa i militari trasmettono infomazioni cifrate e quindi non utilizzabile.
E' vero che come elettrosmog è molto maggiore della b, ma il motivo (purtroppo) è un'altro.
Risulta anche chiaro perché è proibito per legge installare un apparecchiatura trasmittente e ricevente su quella banda...
P.S. In Italia sono venduti dei prodotti contraddistinti dallo standard a, e questo andrebbe in contraddizione con tutto ciò ho appena detto, è presto spiegato l'inghippo: tali dispositivi sono "castrati", ed il loro impiego è molto limitato, essi infatti non coprono l'intero arco delle frequenze previsto dallo standard, ma una minima parte con una potenza molto bassa, senza provocare problemi alle comunicazioni militari. Certo che però come resa sono assolutamente ridicoli se paragonati allo standard g o all'effettiva efficienza dell' a completo.
Che dite, sono stato un pò lungo???
Sorry
la frequenza la conoscevo ma ignoravo totalmente il discorso sui militari
Thx per le delucidazioni
(P.S. Fiat sta facendo una campagna presso tutte le officine per convincere i meccanici a dotarsi di tali tipi di impianti senza fili.... mah)
Il passaggio allo standard a successivamente al b è dovuto al fatto che il b per operare correttamente in presenza di altre apparecchiature utilizza una codifica di canale molto sofisticata, che consente di ridurre praticamente a zero le interferenze, ma peggiora le prestazioni.
Nello standard a questo non accade, perché non esistono apparecchiature civili che utilizzano i 5GHz, per cui si può dare all'antenna più potenza senza perdere prestazioni utilizzando codici particolari.
Come già detto prima lo standard g ha eliminato i difetti del b, e, con la stessa potenza, riesce a coprire distanze maggiori senza causare interferenze.
Quindi stai pure tranquillo, nessun dispositivo venduto in Italia può interferire con apparecchiature civili più di quanto non possa fare un telecomando per auto.
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