WI-MAX in Italia: il Ministero della Difesa libera le frequenze
Il Ministero della Difesa ha annunciato di aver avviato il progetto per lo spostamento degli apparati radar e di telecomunicazione dalla banda di frequenze dei 3,5GHz
di Andrea Bai pubblicata il 06 Dicembre 2006, alle 12:28 nel canale MercatoNel corso della giornata di ieri il Ministero della Difesa e il Ministero delle Comunicazioni hanno comunicato di aver dato il via ad un gruppo di lavoro per la liberazione dello spettro delle frequenze dei 3,5GHz, attualmente occupato dai radar e dai sistemi di telecomunicazione della Difesa. L'iniziativa è volta ad accelerare la diffusione sul territorio delle infrastrutture WI-MAX.
Il gruppo di lavoro sta ora definendo tempi, modalità e budget disponibile per l'avvio del progetto, il quale dovrebbe aiutare a superare alcuni dei più consistenti problemi relativi al digital divide della nostra penisola.
L'intenzione di ambo i Ministeri è quella di portare la tecnologia WI-MAX dapprima in quelle aree che attualmente non sono raggiunte, spesso per motivi legati alla morfologia del territorio, dalla banda larga.
Fonte: Ministero della Difesa
38 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoP.S. : anche se a costi esorbitanti , qualcuno sa qualcosa delle connessioni satellitari?
(non alice sat , quello bidirezionale)
In fondo è un paradosso dover aggiornare i sistemi di difesta in toto per lasciar spazio al wimax.
In un periodo "caldo" come questo preferirei andare a 56k ed essere sicuro di non trovarmi bin laden in giardino
Mi pongo un'ulteriore domanda: con una rete gsm e successivi così radicata, è proprio necessario necessario aggiungere altre antenne? Il passaggio da 2 a 3g è stato +ttosto rapido e completo, un balzo in più e passare ad un eventuale 4G con una bella infarcitura di protocolli ethernet così da uniformare anche il mondo mobile alle attuali tecnologie avrebbe IHMO una + rapida diffusione.
Per altro io vivo nella profonda campagna piemontese e abbiamo umts e fastweb, 'na festa
La vera rivoluzione sarebbe se si potessero fare reti Wimax point to point, e non centralizzate.
Poter usare il wimax senza alcun vero operatore, sarebbe stata una rivoluzione, invece non sarà nulla di questo tipo
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