Allarme Codacons: Wi-Fi sui treni oltre i limiti anche del 6800%
Da recenti misurazioni effettuate a bordo dei treni, risulterebbe una esposizione alle onde magnetiche ed elettromagnetiche ben superiori a quelle fissate dalla legge. Ecco alcune cifre.
di Alessandro Bordin pubblicata il 09 Ottobre 2012, alle 17:03 nel canale Scienza e tecnologia
41 Commenti
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Le misure di campo elettromagnetico sono veramente difficili da fare e tra l'altro non ci sono dati certi sulla pericolosità delle frequenze rf.
Se stai davanti al microonde ad aspettare la tazza del caffè è peggio .....
Si, ogni volta che raddoppi la potenza sono 3dB.
Sul fatto che sia peggio il telefonino o il microonde... mmmh... bisogna tener conto che il wifi e' acceso 24/7 mentre le telefonate sono mediamente corte e il micro in 2 minuti scalda la tazza del latte. Quindi a livello energetico (ovvero potenza per tempo) il discorso cambia parecchio.
Comunque a me un giorno un tizio che lavorava in atlantis mi disse che fà meno male una giornata di access point a 10 cm dalla testa che 5 minuti di cellulare.
Credo non ci sia da preoccuparsi del wi-fi.
Ci sono altre cose che ci ammazzano senza saperlo.
non ne va mai bene mezza...
...se non ci si può connettere, diventiamo il paese "Indietro di 30 anni" rispetto al resto dle mondo...se fanno le strutture, allora salta fuori che è pericoloso...Non se ne viene proprio fuori...
anche sul sito del codacons le informazioni sono frammentarie e poste in un modo volutamente sensazionalistico
1) hanno mischiato misure di campo magnetico con misure di emissione elettromagnetica sia a 50 Hz e nell'intera banda uhf
2) hanno dato la colpa al wifi quando hanno misurato l'intero spettro UHF a dimenticandosi bellamente che il wifi usa solo una piccola parte dello spettro e ha una potenza delimitata in hw
3) su Italo non sono riusciti a fare le misure dello spettro em ma comunque si parla di un 272%
Insomma due misure prese a caso con l'unico scopo di far notizia, a sto punto facevano prima ad infilare uno spectrum analyzer all'interno di un forno a microonde e iniziare a strillare come i covenant di halo 1 (moriremo tutti!!!)
Quoto a pieni voti.
Per altro, aggiungo un parere personale...
Mi ero informato un bel pò nei riguardi dell'utilizzo del WiFi e le influenze che potrebbe avere sul corpo umano. Avevo letto (mesi scorsi, non anni fa) articoli e pubblicazioni in merito.
Premettendo che il 99% degli studi (e quasi sempre sono i più citati) sono commissionati da compagnie telefoniche, produttori di apperecchiature del campo delle radiocomunicazoini (inteso come telefoni, wifi e compagnia bella) e via dicendo... ... l'unica cosa che si era accertata (TUTTAVIA sempre su campioni statistici minuscoli..) è che le onde WiFi influiscono (in funzione della loro intensità/densità ovviamente) sulla riproduzione corretta o meno degli spermatozoi nell'uomo. Sostanzialmente spermatozoi in VITRO (senza protezioni di nessun tipo) esposti a onde WiFi presentavano una ben ridotta attività generalizzata, una forma di impotenza diciamo, più maggiori danni del normale al DNA compreso. Il fatto è che questo fattore è riconducibile all'aumento di temperatura, non alla onde stesse (effetto indiretto), ed è un test ove non c'è lo scroto,che naturalmente fa da barriera. Un'altro test che avevo letto riguardava l'utilizzo di laptop sulle gambe, con wifi accesso, e laptop su di un tavolo. L'effetto era quello di un aumento di riproduzione errata di spermatozoi (spermatozoi inutilizzabili per alterazioni) e riduzione di attività. Anche ciò però è da ricondurre all'aumento di temperatura, per altro in questo caso dettato prevalentemente dalla presenza del laptop che riscalda non poco e fa da tappo sovrastante.
Basta fare qualche collegamente a problemi come il varicocele per esempio.. di fatto è l'aumento di temperatura a creare problemi in merito.
Io personalmente, mi sono fatto questa idea.
Poi nulla toglie che un segnale WiFi troppo intenso possa magari portare a problemi di altro tipo.. ma allo stato attuale delle cose non mi risulta affatto.
L'alternativa ad incompetente e' "fatto apposta"
wi fi sui treni
i campi magnetici generati dalla linea aerea e dalle rotaie quelli si che sono intensi,altro che wi fi.Siamo immersi quotidianamente in onde elettromagnetiche di varie frequenze, dalle più basse (50Hz) della ns. rete elettrica a quelle più alte (1 e 2GHz e oltre, il Wifi è una porzione della banda 2.4GHz) dei cellulari e apparecchi wifi e BT. Bisogna considerare, come in tutte le misurazioni, le DOSI e lo spettro intaressato nonchè di assorbimento del "bersaglio". Le rilevazioni fatte così senza isolamento e selezione sono a dir poco ridicole.
Gli allarmismi di questo tipo sono come al solito scoop mediatici. Poi c'è gente che si spaventa per un AP in ufficio attaccato al muro a 5 metri quando passa la maggior parte del tempo al cellulare incollato al cranio, mi viene da ridere.
Che i campi EM di diverso spettro abbiano influenza sul nostro organismo è certo (dai primissimi studi sulle microonde dei tedeschi), ma l'entità di tale influenza dipende dalla potenza assorbita in un determinato periodo di tempo (DOSE) e dalla frequenza esattamente come per le radiazioni ionizzanti. Andiamo ad analizzare l'intensità del campo RF in zona radio Vaticana o della RAI in zona Corso Sempione a Milano. Vi stupirete. Altro che AP. Certo, se poi un mette l'AP sotto al cuscino e ci dorme sopra per un mese, di sicuro non gli fa bene! Insomma, ad ogni cosa, la giusta misura. Ricapitolando, la distanza di rilevazione del segnale, la frequenza ed il tempo di esposizione sono tutti fattori fondamentali. Questi poi sono solo parte dei fattori che rendono il discorso molto difficile da spiegare alla popolazione generale inesperta, ed è un motivo in più per cui coloro che rilasciano certe informazioni dovrebbero considerare le conseguenze di tali affermazioni se non debitamente spiegate.
Ma pensare che sia un viaggio sul frecciarossa, prendendo poi misure a cavolo, a farci venire qualcosa la vedo una cosa a dir poco fantasiosa.
mi preoccuperei di più di stare 3 ore a respirare l'aria di Milano che di 3 ore per andarci sul frecciarossa col wifi
Che c'entrano le tratte dei treni con la potenza del WiFi???
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