Allarme Codacons: Wi-Fi sui treni oltre i limiti anche del 6800%

Allarme Codacons: Wi-Fi sui treni oltre i limiti anche del 6800%

Da recenti misurazioni effettuate a bordo dei treni, risulterebbe una esposizione alle onde magnetiche ed elettromagnetiche ben superiori a quelle fissate dalla legge. Ecco alcune cifre.

di pubblicata il , alle 17:03 nel canale Scienza e tecnologia
 

In seguito alla diffusione planetaria di reti Wi-Fi, a livello globale, sono molte le associazioni di consumatori che mettono in guardia dai potenziali rischi per la salute che una forte esposizione ai campi magnetici ed elettromagnetici può comportare.

Il tema è dibattuto da tempo, senza per questo essere giunti a una risposta definitiva riguardante la pericolosità o meno di tali esposizioni. In ogni caso alcuni paesi, in via cautelativa, hanno posto dei limiti, fra cui l'Italia. Ebbene, da una recente indagine a bordo delle carrozze Trenitalia e NTV (Italo), sarebbero emersi valori ben al di là di quanto fissato come limite dalla legge, con picchi anche di un +272% (Italo) e + 60,4% (Frecciarossa).

La notizia, riportata dall'Ansa, ci informa anche che il Codacons ha presentato un esposto alle Procure della Repubblica di Roma, Milano, Torino, Bologna e Firenze, ai Ministeri dell'Ambiente e della Salute e all'Arpa, richiedendo la disattivazione delle reti Wi-Fi sui treni, e rispettiive tratte, in cui i limiti vengono superati.

Le misurazioni, secondo quanto dichiarato dai portavoce del Codacons, sono state eseguite sul treno 9655 Frecciarossa delle ore 19 in servizio tra Milano e Roma e sul treno Italo 9940 delle ore 13,55 in servizio tra Roma-Ostiense e Milano-Porta Garibaldi.

Prendendo però in considerazione i valori indicati come limite dall'Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC), la rete sul Frecciarossa sarebbe fuori di un +588%, mentre Italo arriverebbe ala valore di +6800%. Dati allarmanti? Non si sa. Come affermato all'inizio, tutti gli enti di ricerca sono molto cauti e vaghi nell'indicare la pericolosità o meno di una rete senza fili, sia essa Wi-Fi o quella dei cellulari.

41 Commenti
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Paganetor09 Ottobre 2012, 17:06 #1
ma sarà colpa del wifi o del fatto che stai viaggiando in una scatola di metallo collegata alla media tensione?
!fazz09 Ottobre 2012, 17:31 #2
Originariamente inviato da: Paganetor
ma sarà colpa del wifi o del fatto che stai viaggiando in una scatola di metallo collegata alla media tensione?


è solo fuffa mediatica tanto per fare notizia,

anche sul sito del codacons le informazioni sono frammentarie e poste in un modo volutamente sensazionalistico

1) hanno mischiato misure di campo magnetico con misure di emissione elettromagnetica sia a 50 Hz e nell'intera banda uhf
2) hanno dato la colpa al wifi quando hanno misurato l'intero spettro UHF a dimenticandosi bellamente che il wifi usa solo una piccola parte dello spettro e ha una potenza delimitata in hw
3) su Italo non sono riusciti a fare le misure dello spettro em ma comunque si parla di un 272%

Insomma due misure prese a caso con l'unico scopo di far notizia, a sto punto facevano prima ad infilare uno spectrum analyzer all'interno di un forno a microonde e iniziare a strillare come i covenant di halo 1 (moriremo tutti!!!)
Kabuby09 Ottobre 2012, 17:37 #3
Sono misure molto delicate da fare, per avere un minimo di attendibilità. Poi bisognerebbe farle con l' attrezzatura adeguata, e in condizioni controlate. Ovvio che se mi metto a 10 cm da uno che ha il wifi attiva altro che 262%. Che si vergognino, ci vorrebbe una controdenuncia per procurato allarme
demon7709 Ottobre 2012, 17:49 #4
Originariamente inviato da: !fazz
è solo fuffa mediatica tanto per fare notizia,

anche sul sito del codacons le informazioni sono frammentarie e poste in un modo volutamente sensazionalistico

1) hanno mischiato misure di campo magnetico con misure di emissione elettromagnetica sia a 50 Hz e nell'intera banda uhf
2) hanno dato la colpa al wifi quando hanno misurato l'intero spettro UHF a dimenticandosi bellamente che il wifi usa solo una piccola parte dello spettro e ha una potenza delimitata in hw
3) su Italo non sono riusciti a fare le misure dello spettro em ma comunque si parla di un 272%

Insomma due misure prese a caso con l'unico scopo di far notizia, a sto punto facevano prima ad infilare uno spectrum analyzer all'interno di un forno a microonde e iniziare a strillare come i covenant di halo 1 (moriremo tutti!!!)



Certo che quando vuoi distruggere qualcuno a mazzate potenti sei bravo forte eh?
!fazz09 Ottobre 2012, 17:50 #5
Originariamente inviato da: demon77

Certo che quando vuoi distruggere qualcuno a mazzate potenti sei bravo forte eh?


vabbè in questo caso era facile, inoltre è proprio il mio campo
frankie09 Ottobre 2012, 17:59 #6
... e io mi chiedo: se installi apparecchi standard, certificati, certe emissioni non puoi raggiungerle neanche se modifichi firmware, alimentatore e dissipi i chip dell AP.

Quindi? Fuffa?
SpoX09 Ottobre 2012, 18:11 #7
Si dai il 200% sono 3 dB ? facciamo ridere i polli considerato che quando telefonamo abbiamo 1watt attaccato alla scatola cranica alle stesse frequenze .....
ma dai ......
Le misure di campo elettromagnetico sono veramente difficili da fare e tra l'altro non ci sono dati certi sulla pericolosità delle frequenze rf.
Se stai davanti al microonde ad aspettare la tazza del caffè è peggio .....

!fazz09 Ottobre 2012, 18:11 #8
Originariamente inviato da: frankie
... e io mi chiedo: se installi apparecchi standard, certificati, certe emissioni non puoi raggiungerle neanche se modifichi firmware, alimentatore e dissipi i chip dell AP.

Quindi? Fuffa?


c'era da chiederselo?
ellerix09 Ottobre 2012, 18:12 #9
Lol, ma e' incredibile!!
Ma come si fa a fare una misura del genere???
Un wifi non puo' arrivare a certe potenze, la misura andava fatta i nambiente controllato con tutto il resto spento. Hanno misurato il campo EM all'interno della carrozza, non certo il CEM dovuto al wifi.

Mitici!
gianni187909 Ottobre 2012, 18:14 #10
un'altra serie della Codacons

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