Amazon Scout, ecco il robottino autonomo che ci porterà le consegne a casa

Amazon vuole entrare nel campo delle consegne automatizzate su ruote, e vuole farlo con Amazon Scout, un simpatico robot-contenitore che implementa sei ruote per effettuare consegne all'ultimo miglio in maniera autonoma. Il colosso dell'e-commerce segue quanto già attuato negli States da Domino's Pizza e PepsiCo sotto forma di test sperimentale, e sono parecchie le startup (in Italia abbiamo Yape) che stanno proponendo varie soluzioni al problema.

Al momento i dettagli su Scout rilasciati da Amazon non sono molti, tuttavia non sembra che ci siano grosse rivoluzioni sul piano del design rispetto agli altri prodotti del settore. A dire il vero Scout sembra anzi particolarmente ispirato ai mezzi di Starship Deliveries, una delle prime startup ad aver proposto un veicolo di questa categoria. Di fatto lo Scout ha sei ruote, è alimentato attraverso una batteria elettrica, ed è capace di raggiungere le andature tipiche della camminata.

Amazon ha dichiarato di avere già sei Scout in funzione nella contea di Snohomish nello Stato di Washington, che effettuano consegne nelle ore diurne fra il Lunedì e il Venerdì. Sempre stando a quanto annunciato dall'azienda i robot verranno continuamente accompagnati da supervisori umani, almeno agli inizi, per verificare il comportamento e gestire eventuali problematiche di gioventù. Questo assicura che i dispositivi possano "circolare in maniera sicura ed efficiente anche in presenza di cuccioli, pedoni, e qualsiasi cosa che incontri il loro percorso".

Test simili sono attualmente in corso in diverse città del mondo, e non solo da parte di Amazon, soprattutto in spazi privati come campus e complessi di uffici. Le evoluzioni nei settori della sensoristica e del machine learning hanno reso possibile la circolazione a questo tipo di dispositivi, in maniera semplice, agevole e, soprattutto, economica. E quando uno dei dispositivi compie un errore i rischi sono comunque irrisori, considerate le piccole dimensioni degli stessi. Insomma, abituatevi a questi contenitori circolanti, perché potrebbero diventare presto parecchio comuni.