Approvato il primo caricabatterie wireless a distanza, ecco WattUp Mid Field

Approvato il primo caricabatterie wireless a distanza, ecco WattUp Mid Field

Il primo caricabatterie a distanza con funzionamento wireless ha ricevuto l'approvazione dalla FCC. Il suo arrivo sul mercato, quindi, è solo questione di tempo

di pubblicata il , alle 15:21 nel canale Scienza e tecnologia
 
22 Commenti
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AlPaBo27 Dicembre 2017, 18:56 #11
Originariamente inviato da: fatantony
Penso sia difficile ora avere reports, in entrambi i sensi (dimostrare che fa male vs. Dimostrare che non fa male).
Però tutti abbiamo un cervello, e lo possiamo usare. Tutte le onde elettromagnetiche possono potenzialmente indurre mutazioni, soprattutto a carico Delle strutture proteiche (in questo caso si parla di denaturazione)... Questo lo fanno già i nostri cari smartphone, figurarsi un dispositivo per la carica wireless...


Immagino che tu e zappy non usciate mai di casa, visto che la stragrande maggioranza delle onde elettromagnetiche arriva dal sole.
Naturalmente la denaturazione avviene quasi esclusivamente a causa delle radiazioni ionizzanti che, guarda caso, *non* sono le onde radio o le microonde, ma gli ultravioletti (che prendi quando ti abbronzi).

È vero, ci sono mille morti all'anno per melanoma, dovuto quasi sempre alle radiazioni ionizzanti. Morti per onde radio non ne sono riportati (certo, se ti metti davanti a cinque metri da un emettitore radar da 10000 W non ti fa bene, ma lo stesso vale se ti metti davanti a una lampada da 10000 W). Non venire a dire che non si hanno studi o che le si producono da troppo poco tempo: le onde radio provengono dallo spazio e dal sole e quindi abbiamo circa 100000 anni di esperienza per le onde prodotte naturalmente e oltre 100 per quelle prodotte artificialmente.

Ti consiglio di riservare le tue paure a possibili cause di morte molto più probabili: smetti di andare per strada (500 morti l'anno), smetti di correre rischi in casa tua (2500 morti l'anno) prima di preoccuparti del cellulare, che sicuramente è *molto* meno pericoloso.
Cfranco27 Dicembre 2017, 20:55 #12
Originariamente inviato da: fatantony
Penso sia difficile ora avere reports, in entrambi i sensi (dimostrare che fa male vs. Dimostrare che non fa male).


Ci sono già degli studi
E dicono che le onde radio fanno male a una certa dose, è per quello che esistono delle normative sulla potenza degli apparecchi

Originariamente inviato da: fatantony
Però tutti abbiamo un cervello, e lo possiamo usare.

A dire il vero il cervello può essere usato anche per farsi delle grosse seghe mentali che non hanno corrispondenza con la realtà, quindi bisogna usare il cervello sì, ma nella maniera giusta, infatti ...

Originariamente inviato da: fatantony
Tutte le onde elettromagnetiche possono potenzialmente indurre mutazioni, soprattutto a carico Delle strutture proteiche (in questo caso si parla di denaturazione)... Questo lo fanno già i nostri cari smartphone, figurarsi un dispositivo per la carica wireless...

Eccolo qua
La "piccola" differenza tra radiazioni ionizzanti e radiazioni non ionizzanti è proprio che le radiazioni non ionizzanti non hanno l'energia sufficiente per provocare ionizzazione qualsiasi sia l'intensità della radiazione ( Einstein ci ha vinto il Nobel per questa scoperta )

I danni da sovraesposizione sono essenzialmente di tipo termico, quindi ustioni nei casi di esposizione massiccia, ma anche sterilità maschile e cataratta qualora si parli di esposizioni a livelli inferiori ma prolungate nel tempo

E il problema di questo dispositivo è che per caricare uno smartphone serve parecchia energia, e le radiazioni hanno l'abitudine di andarsene dove vogliono loro quando non c'è una guida d'onda ( AKA cavo ) a dirigerle dove vuoi tu
Quindi se a un metro riesce a caricare un telefonino è lecito aspettarsi che a un metro ci sia un campo sufficiente a cucinare le palle degli occhi o i gioielli di famiglia
fatantony27 Dicembre 2017, 21:08 #13
Originariamente inviato da: AlPaBo
Immagino che tu e zappy non usciate mai di casa, visto che la stragrande maggioranza delle onde elettromagnetiche arriva dal sole.
Naturalmente la denaturazione avviene quasi esclusivamente a causa delle radiazioni ionizzanti che, guarda caso, *non* sono le onde radio o le microonde, ma gli ultravioletti (che prendi quando ti abbronzi).

Non ho parlato di radiazioni ionizzanti, sono ormai chiari (purtroppo) gli effetti di queste sugli organismi viventi; mi riferivo bensì ai campi elettromagnetici ad altra frequenza (da 100 kHz a 300 GHz). Per tua conoscenza, anche queste possono indurre alterazioni della attività cellulare fisiologica.
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/29212756 per esempio qua si parla proprio di questo; i canali ionici sono proteine.
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/29268055 questo invece è un pò più preoccupante se penso alle mie di gonadi
Ovviamente, in alcuni casi, questo effetto si può usare a nostro favore: studi condotti su ratti con Alzheimer "indotto" parrebbero dimostrare che questi ultimi traggano beneficio dall'esposizione a campi elettromagnetici ben definiti. link https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/29273398


Originariamente inviato da: AlPaBo
È vero, ci sono mille morti all'anno per melanoma, dovuto quasi sempre alle radiazioni ionizzanti. Morti per onde radio non ne sono riportati (certo, se ti metti davanti a cinque metri da un emettitore radar da 10000 W non ti fa bene, ma lo stesso vale se ti metti davanti a una lampada da 10000 W). Non venire a dire che non si hanno studi o che le si producono da troppo poco tempo: le onde radio provengono dallo spazio e dal sole e quindi abbiamo circa 100000 anni di esperienza per le onde prodotte naturalmente e oltre 100 per quelle prodotte artificialmente.

Su questo non ho nulla da dire, però fortunatamente abbiamo un filtro sulle teste (atmosfera) che protegge abbastanza, e al quale ci siamo "abituati" in migliaia di anni di storia umana... Non a caso, chi per lavoro è spesso ad alta quota (hostess, piloti ecc) e quindi meno protetto dall'atmosfera, è sottoposto a controlli periodici mirati a prevenire i possibili effetti di una esposizione costante.

Direi anzi (ho scoperto l'acqua calda ) che proprio grazie alla irradiazione solare la vita ha potuto svilupparsi sulla Terra, che in anni incalcolabili ha "imparato" a evolversi sempre mantenendo un certo equilibrio. Cosa che noi potremmo aver perso di vista (il mantenimento dell'equilibrio, intendo).
Purtroppo è un discorso (non è dimostrato che facciano male ecc ecc) simile a quello che fa Trump riguardo i cambiamenti climatici e la possibile correlazione di causa con le emissioni in atmosfera di gas prodotti dall'attività umana.

Originariamente inviato da: AlPaBo
Ti consiglio di riservare le tue paure a possibili cause di morte molto più probabili: smetti di andare per strada (500 morti l'anno), smetti di correre rischi in casa tua (2500 morti l'anno) prima di preoccuparti del cellulare, che sicuramente è *molto* meno pericoloso.


Ti ringrazio per i consigli, basta andare per strada con attenzione, fare lavori domestici con attenzione, e anche usare il telefono cellulare con attenzione. Poi se tu vuoi mettere in carica wireless il tuo telefono sul comodino, a 40cm dalla testa, fai pure... E' selezione (in)naturale, esattamente come quelli che finiscono fuori strada perchè devono scrivere SMS alla guida, e va bene se non coinvolgono altra gente).

Aneddoto: Negli anni '20/'30, quando si era già in parte capito che le radiazioni ionizzanti potevano anche avere effetti dannosi, si usava uno strumento chiamato fluoroscopio. https://www.orau.org/ptp/collection...gfluor/shoe.htm

Se ti piaceva fare il grandioso e avere le scarpe perfettamente calzanti, andavi da un calzolaio dotato di questo aggeggio, e con un supplemento avresti ottenuto il top. Sono passati circa 30 anni, prima che questa "pratica" fosse messa al bando...
AlPaBo27 Dicembre 2017, 21:30 #14
Originariamente inviato da: fatantony
questo invece è un pò più preoccupante se penso alle mie di gonadi

Se le radiazioni (non ionizzanti) ti preoccupano per le tue gonadi, tieni conto che il corpo umano nudo emette 120 W (vedi http://www.ricercasit.it/public/doc...20Atmosfera.pdf) e quindi dovresti evitare il contatto tra un'altra persona e le tue parti intime. In effetti il corpo umano emette radiazioni elettromagnetiche nell'infrarosso, con una frequenza (e quindi un pericolo potenziale) maggiore delle microonde.

Quindi, per la sicurezza delle tue gonadi, è meglio che smetti di fare sesso.
davide8727 Dicembre 2017, 21:50 #15
di quanti V/metro parliamo ???
fatantony27 Dicembre 2017, 21:51 #16
Originariamente inviato da: Cfranco
Ci sono già degli studi
E dicono che le onde radio fanno male a una certa dose, è per quello che esistono delle normative sulla potenza degli apparecchi


ovvio


Originariamente inviato da: Cfranco
A dire il vero il cervello può essere usato anche per farsi delle grosse seghe mentali che non hanno corrispondenza con la realtà, quindi bisogna usare il cervello sì, ma nella maniera giusta, infatti ...


ri-ovvio


Originariamente inviato da: Cfranco
Eccolo qua
La "piccola" differenza tra radiazioni ionizzanti e radiazioni non ionizzanti è proprio che le radiazioni non ionizzanti non hanno l'energia sufficiente per provocare ionizzazione qualsiasi sia l'intensità della radiazione ( Einstein ci ha vinto il Nobel per questa scoperta )

Ripeto: non ho parlato di radiazioni ionizzanti. e non capisco perchè le tirate sempre in ballo
1- Non è scritto da nessuna parte che solo le radiazioni ionizzanti possano procurare danni. Semplicemente sono quelle di cui si sono accertati effetti biologici dannosi, ma questo non vuol dire che le radiazioni non ionizzanti non interagiscano con la materia; non solo la ionizzazione può provocare danno biologico.

Originariamente inviato da: Cfranco
I danni da sovraesposizione sono essenzialmente di tipo termico, quindi ustioni nei casi di esposizione massiccia, ma anche sterilità maschile e cataratta qualora si parli di esposizioni a livelli inferiori ma prolungate nel tempo

E il problema di questo dispositivo è che per caricare uno smartphone serve parecchia energia, e le radiazioni hanno l'abitudine di andarsene dove vogliono loro quando non c'è una guida d'onda ( AKA cavo ) a dirigerle dove vuoi tu
Quindi se a un metro riesce a caricare un telefonino è lecito aspettarsi che a un metro ci sia un campo sufficiente a cucinare le palle degli occhi o i gioielli di famiglia


Bene, guarda caso con che meccanismi è possibile alterare (denaturare) le proteine? Anche (ma non solo) col danno termico. Per il resto quoto.
La cosa importante (per me) di questi dispositivi, è proprio il fatto che debbano trasferire energia (una certa quantità attraverso l'aria... Il ricevitore non avrà un'efficienza* del 100% (*intendo dire che non riuscirà a "immagazzinare" il 100% dell'energia emessa dal caricabatteria), si avrà quindi una "dispersione" di energia nell'ambiente circostante. Finchè si è lontani nessun problema, ma sotto i 2m secondo me potremmo avere delle sorprese.
Detto ciò, ognuno può (ovviamente) pensarla come vuole.
Buone feste a tutti
fatantony27 Dicembre 2017, 21:54 #17
Originariamente inviato da: AlPaBo
Se le radiazioni (non ionizzanti) ti preoccupano per le tue gonadi, tieni conto che il corpo umano nudo emette 120 W (vedi http://www.ricercasit.it/public/doc...20Atmosfera.pdf) e quindi dovresti evitare il contatto tra un'altra persona e le tue parti intime. In effetti il corpo umano emette radiazioni elettromagnetiche nell'infrarosso, con una frequenza (e quindi un pericolo potenziale) maggiore delle microonde.

Quindi, per la sicurezza delle tue gonadi, è meglio che smetti di fare sesso.


Ahah fai proprio ridere come troll.

Io ho parlato di onde da 100 kHz a 300 GHz, e tu cosa tiri in ballo? l'infrarosso (300 GHz – 428 THz) A' scienzià!!!

Ocio che nel nostro corpo c'è anche uranio, fai attenzione nè

Almeno hai qualche altro vetro su cui arrampicarti e far finta di rispondere
aquistar27 Dicembre 2017, 23:57 #18
Niente da fare resterà li sullo scafale.
Per caricare una batteria ci vuole ben altro.
Allora a questo punto basterebbe un dispositivo capace di ricavare dalla miriade di onde radio presenti nell'etere e nelle case di ognuno o di noi per ricavare energia sufficiente per la ricarica.
Ragazzi è una bella stronzata !
biffuz29 Dicembre 2017, 12:21 #19
Ennesima trovata per far soldi sulla pelle dei polli... la ricarica wireless a distanza via onde radio NON-PUO'-FUNZIONARE. Il fatto che la FCC l'abbia approvato non vuol dire che funzioni. Anzi, visto che la FCC dice solo che un apparecchio è sicuro, probabilmente è la prova che NON funziona
Cfranco29 Dicembre 2017, 12:32 #20
Originariamente inviato da: biffuz
la ricarica wireless a distanza via onde radio NON-PUO'-FUNZIONARE.

Come no ?
Certo che può funzionare
E con quel caricabatteria trasformi pure la stanza in un forno a microonde
Due elettrodomestici in un colpo solo

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