ASTRO-H è irrecuperabile: andato perduto il satellite da 250 milioni di euro
L'agenzia spaziale giapponese ha dichiarato che Hitomi, noto anche come ASTRO-H, è ormai irrecuperabile. Aveva avuto un incidente a fine marzo
di Nino Grasso pubblicata il 03 Maggio 2016, alle 12:31 nel canale Scienza e tecnologia
40 Commenti
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Non sono del campo, ma fino al 26 marzo con una tempo di rivoluzione di 96min quanti aggiustamenti fai? Il 26/3 il sistema ha deciso di fare un BSOD, non c'è altra spiegazione.
mah.
Che sistema c'era installato a bordo?? Windows 95?
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Beh, a dire il vero forse non esiste nulla che sappia spingere il progresso tecnologico quanto le guerre...
ormai pensano alle possibilità più astruse e si lasciano dietro quelle semplici
mi rimane inimmaginabile. che stereotipi strambi ho in testa...questi non ne stanno azzeccando una con i satelliti!
mi rimane inimmaginabile. che stereotipi strambi ho in testa...questi non ne stanno azzeccando una con i satelliti!
Boh , credo siano più i cinesi che i giapponesi quelli più avanti in questo campo . Comunque mi pare strano che questi sistemi non abbiano controlli automatici che impediscono una rotazione in grado di distruggere il satellite ... per dire, le auto hanno l' ESP che impedisce di uscire di strada .. ecco una roba del genere. Possibile che pur errando qualcosa , il satellite non abbia dei parametri massimi che non verranno mai superati , controllati in autonomia .. tipo una tolleranza, un limitatore giroscopico boh ... non so se mi spiego... qualcosa che impedisca quello che è successo pur a fronte di un errore umano.
Se pigio , senza controllo , a fondo sull'acceleratore di una macchina se esiste un limitatore di giri esso mi permette di non fondere il motore ... ecco. Oppure se vado contro un muro , anche se voglio non posso perché il sistema lo rileva e frena per me.
Detto ciò, leggo le cose più astruse. Da chi vede l'intenzione di mandare a monte la missione a chi pensa che un satellite abbia una quantità di oro tale da riempirci un forziere, a chi ancora pensa che la fisica di un oggetto che si sposta in orbita sia confrontabile a quella di un'automobile.
Con buona pace dei complottisti, sono così tante le cose che possono andare storte in una impresa del genere che non c'è bisogno di agire con intenzione.
Con buona pace degli aspiranti Paperon de' Paperoni, non tutto quello che sembra oro lo è, e di solito (anche se non sempre) è solamente una sottilissima lamina di plastica brunita e traslucida con un sottile strato di alluminio depositato sulla faccia interna.
Con buona pace di chi paragona un satellite ad un'automobile, un satellite è un sistema complesso progettato per durare anni in ambiente molto diverso rispetto alla Terra, e per tanti versi molto più ostile, senza che nessuno possa metterci mani, né vedere con i propri occhi dove sta il problema. Se si tratta di un satellite scientifico è spesso un one-off, e pertanto non beneficia degli aggiustamenti e dell'esperienza di test di una macchina di serie, anche perché a Terra lo Spazio si simula fino ad un certo punto. Molto viene investito su questo aspetto, ma non sempre è sufficiente a scongiurare i problemi più subdoli.
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