Computazione quantistica, nuova tecnica per leggere lo spin elettronico

Computazione quantistica, nuova tecnica per leggere lo spin elettronico

Compiendo un piccolo passo in direzione del computer quantistico, i ricercatori della Princeton University mettono a punto una nuova tecnica per la lettura dello spin elettronico, scalabile su maggiori dimensioni per poter gestire milioni di qubit

di pubblicata il , alle 16:53 nel canale Scienza e tecnologia
 
26 Commenti
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lucusta23 Ottobre 2012, 21:17 #11
yakkuz, e' irrisolvibile quando i dati iniziali di input cambiano durante lo svolgimento del calcolo, rendendo di fatto vano il calcolo stesso.
in quel caso ci vuole una risposta "realtime".

e' impraticabile quando per risolvere l'algoritmo, pur avendo gli input fissi, ci metti una vita, tale da vanificare lo scopo per cui serviva la risposta (ad esempio trovare chiavi codificate pubbliche e private).

nella realta', pero' le cose si complicano.
una computazione quantica ti computa tutte le possibili risposte reali, ma e' ....un solo clock! un solo calcolo per la sequenza di input che metti, quindi se devi effettuare un aggiuntivo calcolo lo devi comunque fare in un solo clock, e percio' ti servono piu' digit.
teoricamente potresti, anche con un computer normale, avere la stessa efficacia, solo che non si parla di un sistema a soli 64bit, ma a qualche milione; in questo modo un solo clock genera la risposta...

l'impostazione del programma da eseguire diventa percio' decisamente difficile, visto che ha una sola riga di comando.

un problema di calcolo quantistico lo trovi al minuto 25.48 di questo filmato:
http://www.youtube.com/watch?v=FkdGNi94OYw
Floris23 Ottobre 2012, 21:25 #12
Originariamente inviato da: SUPERALEX
nn risolvibile nel senso che nn termina...cosa che va contro la definizione di algoritmo

Non si capisce bene dall'articolo perchè non utilizzano termini formali.
Non risolvibile nel senso di non computabile significa che non esiste alcun algoritmo che risolva il problema. Il primo esempio è l'halting problem (o problema dell'arresto) formulato da Turing nello stesso articolo in cui gettava le basi della teoria della computabilità. Puoi guardarti la dimostrazione che non è troppo complicata. In sostanza dice che non esiste un algoritmo che per ogni programma ti sappia dire se questo termina oppure no.
Plausibilmente nell'articolo si intende non risolvibile nel senso di non efficientemente computabile intendendo con questo la classe dei problemi NP-hard non in P, ovvero quei problemi per cui non esiste un algoritmo deterministico con complessità polinomiale. Infatti finora la computazione quantistica non si è dimostrata capace di andare oltre la Turing completezza (ovvero i problemi non computabili per i computer odierni lo sono anche per i computer quantistici) e d'altronde se ciò si rivelasse errato, l'intera teoria della computabilità andrebbe riscritta!
iLink23 Ottobre 2012, 22:19 #13

Non posso crederci....

Non posso crederci...
Nessuno si è ancora fatto la domanda...

"CI GIRERA' CRYSIS?"

XD

Cavolate a parte, su Sky ho visto un interessante documentario che spiega come l'aumentare della potenza di calcolo a nostra disposizione grazie ai calcolatori quantistici potrebbe portarci ad avere nel futuro una potenza "infinita", con un infinità di conseguenze...
misterfrederx23 Ottobre 2012, 22:52 #14
Più che girarci Crysis, devi preoccuparti se il protagonista del gioco non prende la cam se la giri contro e ti chiesa "cosa sono io??". I computer quantistici sono la strada verso l'AI *___* figataa
SUPERALEX23 Ottobre 2012, 23:44 #15
Originariamente inviato da: Floris
Non si capisce bene dall'articolo perchè non utilizzano termini formali.
Non risolvibile nel senso di non computabile significa che non esiste alcun algoritmo che risolva il problema. Il primo esempio è l'halting problem (o problema dell'arresto) formulato da Turing nello stesso articolo in cui gettava le basi della teoria della computabilità. Puoi guardarti la dimostrazione che non è troppo complicata. In sostanza dice che non esiste un algoritmo che per ogni programma ti sappia dire se questo termina oppure no.
Plausibilmente nell'articolo si intende non risolvibile nel senso di non efficientemente computabile intendendo con questo la classe dei problemi NP-hard non in P, ovvero quei problemi per cui non esiste un algoritmo deterministico con complessità polinomiale. Infatti finora la computazione quantistica non si è dimostrata capace di andare oltre la Turing completezza (ovvero i problemi non computabili per i computer odierni lo sono anche per i computer quantistici) e d'altronde se ciò si rivelasse errato, l'intera teoria della computabilità andrebbe riscritta!


lo so purtroppo informatica teorica me la son dovuta sorbire
maxmax8024 Ottobre 2012, 00:22 #16
i ricercatori della Princeton University devono fare il loro lavoro,
ma mi auguro che tutto questo rimanga sono una inutile ed utopica sperimentazione da banco..
sarà, ma per me è meglio evitare di avvicinarsi alla genesi di quelle intelligenze artificiali protagoniste di tanti film di fantascienza..
elevul24 Ottobre 2012, 02:26 #17
Ho capito poco dell'articolo, ma non vedo l'ora che la computazione quantistica prenda piede. Si sente pesantemente il bisogno di un salto prestazionale adesso.
elevul24 Ottobre 2012, 02:35 #18
Originariamente inviato da: maxmax80
i ricercatori della Princeton University devono fare il loro lavoro,
ma mi auguro che tutto questo rimanga sono una inutile ed utopica sperimentazione da banco..
sarà, ma per me è meglio evitare di avvicinarsi alla genesi di quelle intelligenze artificiali protagoniste di tanti film di fantascienza..


IMHO le AI saranno la cosa che ci salverà in futuro.
TheAle24 Ottobre 2012, 08:40 #19
Originariamente inviato da: lucusta
un computer tradizionale ricerca la risposta esatta.
un computer quantico ti rende tutte le possibili risposte.


ciao , secondo te a che pro porta questa possibilità? Che tipo di problemi diversi potranno risolvere questi pc?

Io la vedo che questi pc quantistici andranno solo molto più veloci ma sugli stessi calcoli dei pc attuali permettendo di risolvere in tempi accettabili problemi oggi non risolvibili (tipo sapere i numeri primi di un prodotto di numeri primi) in tempi accettabili.

Io non sono un fisico eh leggo a volte libri di divulgazione scientifica .. non immagino che altri campi di utilizzo avrebbe questo tipo di pc se non lo stesso di quelli odierni (ma solo + veloci) .. e x questo chiedo.
SUPERALEX24 Ottobre 2012, 09:21 #20
ci sono sempre campi non ancora inventati o scoperti

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