Ecco il video dell'incidente mortale dell'auto di Uber a guida autonoma

Ecco il video dell'incidente mortale dell'auto di Uber a guida autonoma

La Polizia di Tempe ha rilasciato il video dell'incidente mortale dell'auto Uber a guida autonoma. È ripreso da più inquadrature e, vi avvisiamo, può essere disturbante

di pubblicata il , alle 12:21 nel canale Scienza e tecnologia
Uber
 
233 Commenti
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danieleg.dg22 Marzo 2018, 13:19 #11
Originariamente inviato da: Zererico
Il radar non infrange le regole della fisica. Se si è buttata nello spazio necessario per qualsiasi auto a frenare, di notte, aveva evidentemente o molta stupidità o il desiderio di morire.


Non mi pare che si sia buttata, attraversava piuttosto lentamente. Quando era ancora nell'altra il radar la poteva vedere benissimo.
maxsy22 Marzo 2018, 13:20 #12
Originariamente inviato da: nickname88
l'ha rilevata ma non aveva lo spazio per frenare.
A non averla rilevata del tutto è stato il tizio dentro che viene pagato per evitare queste situazioni.


come? i sensori rilevano un ostacolo non sufficentemente in anticipo rispetto la velocità? non ci siamo proprio. doveva rilevarla e prevedere un eventuale attraversamento, riducendo la velocità, sin da quando il pedone si trovava sul bordo esterno dell'altra corsia. se io vedo correre un bambino sul marciapiede entro comnuque in allerta per un eventuale imprevedibilità. deve ragionare in questo modo l'auto a guida autonoma.
la tecnologia ha toppato in questo caso. nessuna scusante
nickname8822 Marzo 2018, 13:20 #13
Originariamente inviato da: danieleg.dg
Non mi pare che si sia buttata, attraversava piuttosto lentamente. Quando era ancora nell'altra il radar la poteva vedere benissimo.

Rapporto distanza / velocità ?
nickname8822 Marzo 2018, 13:23 #14
Originariamente inviato da: maxsy
come? i sensori rilevano un ostacolo non sufficentemente in anticipo rispetto la velocità? non ci siamo proprio.
la tecnologia ha toppato in questo caso. nessuna scusante
La tecnologia ha toppato ? In realtà quell'auto stava girando in fase di test, quindi l'imperfezione in teoria era da mettere in conto, altrimenti non ci avrebbero messo nessuno all'interno. Quindi non ha toppato, ha svolto il lavoro per cui era destinata, ossia un test.

La colpa è di chi era dentro il mezzo che è pagato per correggerle nell'evenienza.

La tecnologia non toppa mai, si testa, si trovano i difetti, si corregge e la si rimette in pista. Meglio che questi casi siano incontrati in fase di test anzichè durante una messa in produzione di massa.

Parli di tecnologia toppata ....
Parli di radar ....
Ma il tizio UMANO dentro come mai non l'ha vista ?
Inoltre il pedone non si doveva trovare lì.
K1nd3R22 Marzo 2018, 13:23 #15
la scena è drammatica,ma non mi và di esprimere opinioni sul codice stradale in quanto non conosco/non sò come funziona l'attribuzione e la tolleranza della precedenza in altri stati,a me hanno insegnato che si attraversa sulle striscie pedonali,e purtroppo ancor più oggi che ieri,a causa delle molteplici concause che portano spesso il conducente a distrarsi,anche quando sono nel giusto,mi accerto che chi passa abbia gli occhi puntati sulla strada,altrimenti non attraverso,è vero che se mi "cattano sotto" ho sempre ragione,ma che me ne faccio della ragione se poi "fortunatamente" mi salvo ma resto paralizzato?
E questo in condizioni diurne,figuriamoci di notte se mi lancio in strada con la convinzione di aver ragione....
Fatta questa premessa,se alla guida o meglio dire all'assistenza,c'era una persona responsabile e attenta,che coscientemente avesse svolto il suo lavoro,la tragedia non accadeva,che sia uomo o donna è sempre un Test,inoltre la visone periferica di un essere umano,imho,al momento non può essere sostituita,almeno in notturna,completamente da un sistema elettronico,al massimo coadiuvata,lo stesso dicasi per la profondità di visione anche in circostanze poco illuminate ma coadiuvate dai fari dell'auto.
Per tanto la responsabilità a mio modo di interpretare l'incidente è del supervisore.
Se non ci fossero state le cam a bordo ed in esterna,forse,ci poteva stare un concorso di colpa...
Eldainen22 Marzo 2018, 13:25 #16
Onestamente dopo aver visto il video sono comunque scioccato.

Non so il codice stradale italiano, ma se l’incidente fosse avvenuto in Svizzera (dove faccio l’avvocato) il conducente verrebbe sicuramente condannato per omicidio per negligenza e civilmente avrebbe almeno il 60% della responsabilità.

È vero che la ciclista/pedone ha tenuto un comportamento completamente errato, ma la norma generale prevede che un’automobilista deve sempre essere in grado di arrestare completamente il proprio veicolo nello spazio visibile. Se questo non avviene nella pratica la responsabilità civile e penale preponderante è sempre data.

Provate a vederla così per capire: cosa sarebbe successo se al posto del ciclista vi fosse ad esempio un motociclista a terra perché vittima di una caduta?

Trovo anche scioccante che il lidar non abbia individuato il ciclista quando ancora era sulla corsia di sinistra e in avvicinamento alla carreggiata sulla quale si trovava il veicolo. In caso di una simile “anomalia” il sistema a guida autonoma dovrebbe prevedere di applicare i freni quando il ciclista si trova ancora sulla carreggiata di sinistra a mio parere. Se la tecnologia non è in grado di fare questo allora è un problema a mio avviso è la tecnologia non ancora abbastanza matura per essere chiamata “guida autonoma”, e dovrebbe rimanere un’assistenza alla guida.

Sono scioccato perché se questi sono i parametri con i quali ragiona il sistema allora sarebbe stato investito anche un bambino che insegue una palla attraversando la strada da destra a sinistra (rispetto alla visuale dell’automobilista) in pieno giorno. Una situazione purtroppo non così rara che un’automobilista umano è in grado di rilevare per tempo ed evitare, ma che un sistema di guida autonomo non è in grado di fare a giudicare dal video dell’articolo.
danieleg.dg22 Marzo 2018, 13:26 #17
Originariamente inviato da: nickname88
Rapporto distanza / velocità ?

Ha avuto tutto il tempo per attraversare un'intera corsia, l'umano quasi sicuramente non avrebbero avuto il tempo di accorgersi vista anche la scarsa illuminazione.
nickname8822 Marzo 2018, 13:30 #18
Originariamente inviato da: Eldainen
Onestamente dopo aver visto il video sono comunque scioccato.

Non so il codice stradale italiano, ma se l’incidente fosse avvenuto in Svizzera (dove faccio l’avvocato) il conducente verrebbe sicuramente condannato per omicidio per negligenza e civilmente avrebbe almeno il 60% della responsabilità.

È vero che la ciclista/pedone ha tenuto un comportamento completamente errato, ma la norma generale prevede che un’automobilista deve sempre essere in grado di arrestare completamente il proprio veicolo nello spazio visibile. Se questo non avviene nella pratica la responsabilità civile e penale preponderante è sempre data.

Provate a vederla così per capire: cosa sarebbe successo se al posto del ciclista vi fosse ad esempio un motociclista a terra perché vittima di una caduta?

Trovo anche scioccante che il lidar non abbia individuato il ciclista quando ancora era sulla corsia di sinistra e in avvicinamento alla carreggiata sulla quale si trovava il veicolo. In caso di una simile “anomalia” il sistema a guida autonoma dovrebbe prevedere di applicare i freni quando il ciclista si trova ancora sulla carreggiata di sinistra a mio parere. Se la tecnologia non è in grado di fare questo allora è un problema a mio avviso è la tecnologia non ancora abbastanza matura per essere chiamata “guida autonoma”, e dovrebbe rimanere un’assistenza alla guida.

Sono scioccato perché se questi sono i parametri con i quali ragiona il sistema allora sarebbe stato investito anche un bambino che insegue una palla attraversando la strada da destra a sinistra (rispetto alla visuale dell’automobilista) in pieno giorno. Una situazione purtroppo non così rara che un’automobilista umano è in grado di rilevare per tempo ed evitare, ma che un sistema di guida autonomo non è in grado di fare a giudicare dal video dell’articolo.

Se l'auto avesse saputo alla perfezione fare ciò che dici non ci sarebbero stati dei test, non trovi ?
L'auto è lì appunto per trovare possibili errori.

Originariamente inviato da: danieleg.dg
Ha avuto tutto il tempo per attraversare un'intera corsia, l'umano quasi sicuramente non avrebbero avuto il tempo di accorgersi vista anche la scarsa illuminazione.
Infatti manco se nè accorto.
danieleg.dg22 Marzo 2018, 13:34 #19
Originariamente inviato da: nickname88
Parli di tecnologia toppata ....
Parli di radar ....
Ma il tizio UMANO dentro come mai non l'ha vista?

Il tizio umano è sicuramente più lento: deve accorgersi del pericolo, accorgersi che la macchina non sta intervenendo e poi frenare, considera che è anche notte. Non avrebbe cambiato praticamente nulla, il tizio è li solo per la responsabilità legale.
Catan22 Marzo 2018, 13:44 #20
L'argomento è interessante.
Lavorando un pò sul sistema assieme a quelli della madza ci siamo arenati ( a livello di ricerca) su un punto fondamentale.
Di chi è la responsabilità civile se una macchina a guida autonoma fa un'incidente.
Del proprietario? si ma lui non sta guidando, quindi non sta facendo nulla.
Del costruttore di macchina? può essere , però da loro punto di vista è colpa di chi fa il software.
Della software house? ti dice che lei ha solo venduto un prodotto.
Indipendentemente se il guasto è successo per cause hardware (rottura di un sensore) o per cause software (scelta sbagliata).

Un punto su cui abbiamo dibattuto è "la scelta", se la macchina per evitare un pericolo difronte, sterza e colpisce qualche altra cosa, che succede? di chi è la colpa.

Sapete a che soluzione siamo arrivati?
Che attualmente la grande incognita per i sistemi automatizzati è l'imprevedibilità del fattore umano, sia interno che esterno alla macchina.

Un sistema ibrido con auto a guida autonoma e auto guidate da umani o con umani che circolano attorno alle auto è praticamente impossibile da realizzare. Un'umano per imprevedibilità potrebbe buttarsi in mezzo alla strada, talmente vicino che il sensore che lo capta non arresta l'auto. Stessa cosa per il ciclista. O ancora peggio, se captava il ciclista , e inchiodando reputava di fare più danni perchè davanti o dietro c'era un'ostacolo cosa avrebbe fatto? Frenato e messo a rischio il passeggero o continuato andando avanti dicendo "li non doveva esserci nulla".

Quindi l'unica soluzione possibile è che ci siano SOLO macchine a guida autonoma, ogni una equipaggiata con i propri sensori che regolano automaticamente la velocità e la distanza dall'auto che hanno di fronte. Eliminando completamente il fattore umano, eliminare il fattore umano vuol dire anche creare zone dove è interdetto il passaggio agli umani perchè li ci passano solo le auto e zone dove passano gli umani interdette alle auto.

Praticamente ad oggi, l'unica soluzione "praticabile" per un massiccio uso di auto a guida autonoma sono:

1) macchine volanti (non ci stanno gli umani di mezzo all'aria)
2) macchine che si muovono su strade interdette come se fossero dei binari.

La seconda è molto bella, molto interessante, ma di base abbiamo smesso la ricerca quando abbiamo detto " se dobbiamo trasformare il percorso delle automobili in un binario su gomma, a questo punto tanto vale investire sulle metropolitane di superficie a guida autonoma".
A meno che no ci sia una necessità per ogni uno, di avere la sua "carrozza privata" (perchè questo diventerebbero). Allora la cosa ha senso.

Questo ci ha aperto un'altra considerazione. Il guidatore medio, è davvero disposto a sedersi sul sedile e lasciare che decida un pc a che velocità deve andare e che distanza tenere? In caso di elevato traffico per motivi ambientali (es strada chiuda per un crollo), l'automobilistà che è nella sua "carrozza" vedendo la sua carrozza ferma, a distanza di 25 mt dall'altra carrozza (distanza minima richiesta) che fa? La scelta sensata sarebbe scendere e permettere alla carrozza di tornare a casa da sola e proseguire a piedi oppure aspettare. E' disposto a farlo?

Comunque tutto si è arenato su "di chi è la responsabilità civile/penale in un'incidente di una auto a guida autonoma" e secondo poi, servirebbe una completa rieducazione civica su come intendiamo la mobilità.

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