IBM cerca sviluppatori per SyNAPSE, l'architettura basata sul funzionamento del cervello umano
IBM è alla base del progetto SyNAPSE dal 2008 e al momento sta cercando sviluppatori di app in modo da utilizzare l'innovativa architettura
di Nino Grasso pubblicata il 12 Agosto 2013, alle 08:01 nel canale Scienza e tecnologiaIBM
IBM è alla ricerca di sviluppatori in grado di scrivere software per il suo "cervello digitale". SyNAPSE è un'architettura che risale al lontano 2008 che vede il colosso informatico in collaborazione con DARPA e tante altre organizzazioni diverse: l'obiettivo è quello di creare un computer cognitivo che elabora le informazioni come un essere umano piuttosto che come una macchina, collegando oggetti ed idee piuttosto che collezionando dati come fanno i sistemi attuali.
"Come puoi riconoscere la faccia di un amico in una folla?", ha chiesto Dharmendra Modha in una conversazione con The Verge. "Se cerchi di codificare questo aspetto nelle logiche 'if-then', ti accorgerai che non sarà possibile". O almeno non sarà possibile in maniera semplice dal momento che sarà necessario sfruttare una serie di algoritmi e avere a disposizione una buona potenza di calcolo.
Ma grazie a SyNAPSE e le architetture cognitive progettate da IBM e le altre società coinvolte nei progetti, il computer riuscirà a riconoscere volti ed oggetti in maniera semplice, proprio come questo avviene all'interno del cervello dell'essere umano. Fino ad ora sviluppare applicazioni per i computer cognitivi - che si dice siano in grado di imitare l'intelligenza di un piccolo insetto al giorno d'oggi - è stato un processo decisamente complicato.
Tuttavia, grazie ai nuovi strumenti di sviluppo progettati da IBM chiamati "corelets" i programmatori potranno ottimizzare al meglio lo sviluppo concentrandosi esclusivamente su quello che il sistema è in grado di fare, invece di dover capire da zero il suo funzionamento. La società ha già pensato ad una serie di funzioni che potrebbero avere i nuovi computer cognitivi.
Un robot cingolato potrebbe essere in grado ad esempio di introdursi in scenari complicati - ad esempio disastri nucleari come quello di Fukushima - e monitorare l'ambiente e le possibili minacce per l'uomo senza alcun rischio o possibile perdita umana. Un'altra idea è il "robot-medusa" che, galleggiando in mare potrebbe monitorare temperatura, velocità del vento ed altre caratteristiche ambientali per determinare la possibilità di uno tsunami. Sono molteplici gli strumenti che potrebbero essere adottati tramite l'utilizzo di simili tecnologie ed architetture che sarebbero finalmente in grado di considerare tutti i dati nel loro complesso simultaneamente, invece di catalogarli uno per uno per poi essere sviluppati in seguito.
Secondo Modha queste idee potrebbero maturare entro dieci anni, ma ci sono speranze anche per il prossimo futuro: "Possono esserci colpi di scena, e dobbiamo lavorare con questi per poter rendere il tutto possibile". Avevamo parlato una prima volta di SyNAPSE due anni fa e sembra che IBM stia cercando di portare alla luce il suo personale concetto di computer cognitivo nel prossimo futuro.
8 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoInoltre non puoi cominciare le nuove frasi con una congiunzione come tuttavia, ma ecc.
Possibile che a tutti (redazione e lettori) vada bene questo livello di professionalità?
Rimango senza parole..
P.S. Se il 2008 è lontano allora il 1950 ad esempio cos'è? Preistoria? Il rinascimento quindi dove lo collochi? Nel cretaceo?
Per lo meno il "piuttosto che" non è usato con valore disgiuntivo.
Il progetto è interessante, c'è bisogno di lavorare su questo tipo di sistemi in attesa che le tecnologie correlate si sviluppino a dovere.
Sugli altri presunti errori non disquisisco nemmeno e non mi interessa farlo, mentre ti ringrazio per la segnalazione della ripetizione che è stata corretta.
Ma sedendo e mirando...
Sugli altri presunti errori non disquisisco nemmeno e non mi interessa farlo, mentre ti ringrazio per la segnalazione della ripetizione che è stata corretta.
Ma sedendo e mirando...
Per prima cosa domandarsi se l'autore di quanto scritto abbia avuto un'istruzione non è un'insulto ma una domanda lecita; il fatto che tu lo recepisca come tale la dice lunga..
In secondo luogo, digitando in google "iniziare una frase con una congiunzione" si arriva a questa pagina dove stranamente l'uso delle congiunzioni ad inizio frase è supportato dai medesimi esempi che hai citato tu. Quando si dice il caso, eh?
Sugli altri errori non disquisisci perchè non hai trovato nulla in google immagino.
In ogni caso avanti cosi, tanto vedo che tu e l'altro avete carta bianca e siete a briglia sciolta quindi eviterò d'ora in poi qualsiasi segnalazione sulla miriade di assurdità che pubblicate.
P.S. Immagino che il povero Leopardi si stia rigirando nella tomba dopo essere stato citato da te..
Ma della news non ve ne frega niente?
C'è gente su Internet che scrive davvero con i piedi, è vero, ma questo non mi pare assolutamente il caso.
Ricordiamo che siamo in un forum a carattere informatico, non all'Accademia della Crusca.
Tornando all'articolo, un uso interessante di un sistema cognitivo potrebbe essere, ad esempio, un sistema automatico di censura di ogni immagine "spinta", o di termini eccessivamente volgari o offensivi, così che i nostri figli possano essere più protetti quando navigano in internet (si può dire "navigare in internet"? ). Il web è una tecnologia bellissima, ma allo stato attuale io avrei paura a lasciare un adolescente da solo davanti ad un computer con connessione ad internet attiva.
A proposito, Google non usa già tecnologie simili per il safe search?
Se tu gli mandassi un PM con le frasi corrette, tutti ne gioverebbero, e tu non faresti la figura del professorino. Non sto dicendo di aver ragione, ma pensaci.
Quando si dice, l'apostrofo.
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