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IronLev: dal 2020 treni a levitazione magnetica

IronLev: dal 2020 treni a levitazione magnetica

È italiano il prototipo low-cost del futuro.

di pubblicata il , alle 10:01 nel canale Scienza e tecnologia
IronLev
 

La tecnologia si muove in fretta in tutti i settori. E quello dei convogli ferroviari non ne resta escluso. Già Trenitalia, Italo, hanno introdotto negli ultimi anni non poche innovazioni nell'ambito dei trasporti. Ma il futuro riserva altri cambiamenti. Treni, tram e metropolitane, infatti, si preparano a dire addio alla ruota grazie ad un'innovazione Made in Italy che si ripromette di caratterizzare i convogli del futuro. Si chiama IronLev e dal 2020 farà il suo ingresso in scena, cambiando per sempre i nostri trasporti. Ma di cosa si tratta e come funziona?

Polarità magnetiche e viaggi in sospensione

Non più ruote, ma treni in grado di viaggiare sospesi, a pochi centimetri da terra. Una vera sfida alla forza di gravità resa possibile dalla polarità dei magneti. Senza nessun contatto con i binari, ma con l'unica opposizione al movimento del treno dettata dall'aria, questa tecnologia permetterà di raggiungere velocità finora inesplorate, fino ai 500 km/h! Non si tratta tuttavia di una novità assoluta nel campo. Il primo convoglio di questo tipo, infatti, fu costruito nella Berlino Ovest degli anni '80 e arrivava a collegare tre stazioni U-Bahn. Senza considerare il Giappone, all'avanguardia con i suoi treni Maglev che arrivano a toccare velocità di 600 km/h. Una velocità resa possibile dal profilo affusolato che fende l'aria riducendo al minimo l'attrito. Combinazione tra campo elettromagnetico e aerodinamica, oltre alla totale assenza di emissioni.

Meno costi e più rispetto per l'ambiente: le novità sul fronte italiano.

Se, come abbiamo visto, non si tratta di un'innovazione esclusiva del nostro Paese, il prototipo IronLev messo a punto dai ricercatori della Scuola Universitaria Superiore Sant'Anna di Pisa si appresta ad inserire delle novità assolute nel campo. Rispetto ai sistemi di levitazione magnetica utilizzati nei treni Giapponesi e molto costosi, la tecnologia italiana non richiede l'utilizzo di corrente elettrica. Questo perché sfrutta alcune proprietà fisiche della materia, ovvero la tendenza di ogni materiale a generare autonomamente un campo magnetico. Si tratta della cosiddetta “permeabilità magnetica” che genera un sistema di levitazione magnetica passiva. Zero consumo di energia, dunque, ma non solo. Con questo sistema, infatti, non sarà necessario modificare gli attuali binari, ma basterà programmare in modo adeguato il pattino dei vagoni che li farà galleggiare su di essi.

Pisa-Firenze in 10 minuti: un futuro vicino

Tra quanto sarà possibile effettuare questi viaggi? Un modello dimostrativo dell'IronLev è già stato sperimentato in laboratorio e nel 2018 potrebbe vedere la luce un modello in scala reale. Per il resto i ricercatori auspicano che già nel 2020 sarà possibile percorrere tratte a 500 km/h. Un futuro insomma vicino che ci permetterà di esplorare la nostra penisola, o viaggiare per lavoro, ancora più facilmente. Nel frattempo? In attesa di viaggi “sospesi” a velocità supersonica non ci resta che approfittare di quelli ad alta velocità, approfittando delle tantissime offerte presenti sul web.

 
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