Italia prima nelle installazioni di pannelli fotovoltaici per il 2011

Italia prima nelle installazioni di pannelli fotovoltaici per il 2011

Sfiorato il raddoppio nelle nuove installazioni, in termini di potenza complessiva: il 2011 è stato caratterizzato da una forte crescita nel settore dei pannelli fotovoltaici, sino al punto da fare dell'Italia la prima nazione a livello mondiale

di pubblicata il , alle 15:30 nel canale Scienza e tecnologia
 
131 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
HIVE mind15 Dicembre 2011, 16:39 #11
Originariamente inviato da: Sputafuoco Bill
Tutto grazie solo ai soldi pubblici, dunque non sono economicamente vantaggiosi.
Una marea di miliardi buttati per questi pannelli che producono pochissima corrente, se quei soldi li avessero spesi per ridurre le tasse o per finanziare la ricerca di nuove tecnologie per produrre energia sarebbe stato molto meglio.
Inutile dire che il rapporto costi/produzione delle centrali termonucleari è notevolmente inferiore.


Inutile dire che sulle centrali nucleari se MOLTO poco ferrato e informato o male informato da altri (che è poi il cancro del nostro paese)
DarthFeder15 Dicembre 2011, 16:42 #12
prima installatrice di impianti fotovoltaici senza avere le infrastrutture per reggere la mole di energia che ogni giorno questi autoproduttori sparano in rete senza criterio. come al solito in Italia si danno incentivi senza pensare alle conseguenze!

(prima di venire linciato: si so di cosa parlo visto che all'Enel ci lavoro e una buona fetta di richieste di connessione in MT del triveneto è passata sulla mia scrivania)
HIVE mind15 Dicembre 2011, 16:46 #13
O forse perchè la nostra rete è indietro di 30 anni? E monodirezionale?
Pier220415 Dicembre 2011, 16:47 #14
Originariamente inviato da: DarthFeder
prima installatrice di impianti fotovoltaici senza avere le infrastrutture per reggere la mole di energia che ogni giorno questi autoproduttori sparano in rete senza criterio. come al solito in Italia si danno incentivi senza pensare alle conseguenze!

(prima di venire linciato: si so di cosa parlo visto che all'Enel ci lavoro e una buona fetta di richieste di connessione in MT del triveneto è passata sulla mia scrivania)


ma non siamo all'avanguardia riguardo le Smart grid?
ovvero un sistema intelligente per la distribuzione e ripartizione di energia elettrica?
DarthFeder15 Dicembre 2011, 16:47 #15
prima installatrice di impianti fotovoltaici senza avere le infrastrutture per reggere la mole di energia che ogni giorno questi autoproduttori sparano in rete senza criterio. come al solito in Italia si danno incentivi senza pensare alle conseguenze!

a chi dice che producono poca corrente: informatevi meglio, dal punto di vista dei distributori ne producono fin troppa!

(prima di venire linciato: si so di cosa parlo visto che all'Enel ci lavoro e una buona fetta di richieste di connessione in MT del triveneto è passata sulla mia scrivania)
Duncan15 Dicembre 2011, 16:49 #16
Forse non sapete che quasi tutte le forme di produzione di energia hanno sovvenzionamenti pubblici, anche il nucleare, non solo il fotovoltaico
DarthFeder15 Dicembre 2011, 16:52 #17
Originariamente inviato da: Pier2204
ma non siamo all'avanguardia riguardo le Smart grid?
ovvero un sistema intelligente per la distribuzione e ripartizione di energia elettrica?


le smart grid non sono applicate all'intera rete e sono ancora piú in fase sperimentale che altro. ora come ora si sta pensando di smaltire i picchi in eccesso puntando su consumi immediati e "forti" (come le ancora poco diffuse colonnine di ricarica x auto elettriche, per esempio) o addirittura di trovare il modo di immagazzinarla in qualche modo. è vero che siamo un paese all'avanguardia nel ramo energetico, ma le infrastrutture sono vecchie e non sono fatte per sostenere questa mole di utenze attive
DarthFeder15 Dicembre 2011, 16:59 #18
Originariamente inviato da: Duncan
Forse non sapete che quasi tutte le forme di produzione di energia hanno sovvenzionamenti pubblici, anche il nucleare, non solo il fotovoltaico


esatto. infatti tolto qualche "campo solare" particolarmente grosso, la maggior parte della produzione energetica alternativa viene da generatori cogenerativi a biomasse o biogas...
Space9915 Dicembre 2011, 17:02 #19
che la produzione distribuita su una rete centralizzata porti a inevitabili disguidi sulle linee ecc sono anche daccordo ma il futuro spinge a una piu' capillare produzione sul territorio e bene o male dobbiamo adeguarci...e visto che paghiamo lo stesso dispacciamenti e ritiro e' giusto che adeguino le linee....comunque una centrale a turbogas o meglio una turbina idroelettrica in restart ti crea dei disturbi transitori sulla dorsale che qualche nuvoletta su qualche campo FV nemmeno è paragonabile.

...poi restando sul FV dal 2010 a 2011 mediamente il KW installato è sceso dai 500 a 1000 euri e i pannelli installati sono sempre piu' raffinati ( 3 bus bar , vetri piu' prestanti , silicio e trattamenti di alto livello) e non manca molto ad arrivare alla autosufficienza senza incentivi statali e tutta la montagna di burocrazia che ci gira attorno... percio' IMHO bene così ..e avanti tutta....

qualche numero....

impianto FV su abitazione in collina a Vicenza - 5 est ,tilt 18°, 5,9KW policristallino per 26K eu, attivato fine 2010 con 0,44 eu a KWh portati a 0,57 eu a KWh per interventi di risparmio energetico sull'abitazione.

produzione 2011 ,7215KWh .....rientro previsto 6 anni.

Percio' costa e costera' alle casse dello stato , ma a livello ecomomico e di movimentazione del mercato crea un buon indotto e poi sono presenti anche benefici come dire "occulti " come gia' citato verso meno emissioni nocive e piu' indipendenza energetica.
the_joe15 Dicembre 2011, 17:10 #20
Originariamente inviato da: Space99
Percio' costa e costera' alle casse dello stato , ma a livello ecomomico e di movimentazione del mercato crea un buon indotto e poi sono presenti anche benefici come dire "occulti " come gia' citato verso meno emissioni nocive e piu' indipendenza energetica.


Già, qualche piccola cosa come magari in caso di terremoto il tuo impianto non contamina tutto il vicinato per i prossimo 100milioni di anni, e non produce scorie che ancora nessuno ha capito bene come smaltire e nemmeno emissioni che ti fanno venire un tumore ai polmoni a 50 anni......

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^