Italia prima nelle installazioni di pannelli fotovoltaici per il 2011
Sfiorato il raddoppio nelle nuove installazioni, in termini di potenza complessiva: il 2011 è stato caratterizzato da una forte crescita nel settore dei pannelli fotovoltaici, sino al punto da fare dell'Italia la prima nazione a livello mondiale
di Paolo Corsini pubblicata il 15 Dicembre 2011, alle 15:30 nel canale Scienza e tecnologia
131 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoUna marea di miliardi buttati per questi pannelli che producono pochissima corrente, se quei soldi li avessero spesi per ridurre le tasse o per finanziare la ricerca di nuove tecnologie per produrre energia sarebbe stato molto meglio.
Inutile dire che il rapporto costi/produzione delle centrali termonucleari è notevolmente inferiore.
Inutile dire che sulle centrali nucleari se MOLTO poco ferrato e informato o male informato da altri (che è poi il cancro del nostro paese)
(prima di venire linciato: si so di cosa parlo visto che all'Enel ci lavoro e una buona fetta di richieste di connessione in MT del triveneto è passata sulla mia scrivania)
(prima di venire linciato: si so di cosa parlo visto che all'Enel ci lavoro e una buona fetta di richieste di connessione in MT del triveneto è passata sulla mia scrivania)
ma non siamo all'avanguardia riguardo le Smart grid?
ovvero un sistema intelligente per la distribuzione e ripartizione di energia elettrica?
a chi dice che producono poca corrente: informatevi meglio, dal punto di vista dei distributori ne producono fin troppa!
(prima di venire linciato: si so di cosa parlo visto che all'Enel ci lavoro e una buona fetta di richieste di connessione in MT del triveneto è passata sulla mia scrivania)
ovvero un sistema intelligente per la distribuzione e ripartizione di energia elettrica?
le smart grid non sono applicate all'intera rete e sono ancora piú in fase sperimentale che altro. ora come ora si sta pensando di smaltire i picchi in eccesso puntando su consumi immediati e "forti" (come le ancora poco diffuse colonnine di ricarica x auto elettriche, per esempio) o addirittura di trovare il modo di immagazzinarla in qualche modo. è vero che siamo un paese all'avanguardia nel ramo energetico, ma le infrastrutture sono vecchie e non sono fatte per sostenere questa mole di utenze attive
esatto. infatti tolto qualche "campo solare" particolarmente grosso, la maggior parte della produzione energetica alternativa viene da generatori cogenerativi a biomasse o biogas...
...poi restando sul FV dal 2010 a 2011 mediamente il KW installato è sceso dai 500 a 1000 euri e i pannelli installati sono sempre piu' raffinati ( 3 bus bar , vetri piu' prestanti , silicio e trattamenti di alto livello) e non manca molto ad arrivare alla autosufficienza senza incentivi statali e tutta la montagna di burocrazia che ci gira attorno... percio' IMHO bene così ..e avanti tutta....
qualche numero....
impianto FV su abitazione in collina a Vicenza - 5 est ,tilt 18°, 5,9KW policristallino per 26K eu, attivato fine 2010 con 0,44 eu a KWh portati a 0,57 eu a KWh per interventi di risparmio energetico sull'abitazione.
produzione 2011 ,7215KWh .....rientro previsto 6 anni.
Percio' costa e costera' alle casse dello stato , ma a livello ecomomico e di movimentazione del mercato crea un buon indotto e poi sono presenti anche benefici come dire "occulti " come gia' citato verso meno emissioni nocive e piu' indipendenza energetica.
Già, qualche piccola cosa come magari in caso di terremoto il tuo impianto non contamina tutto il vicinato per i prossimo 100milioni di anni, e non produce scorie che ancora nessuno ha capito bene come smaltire e nemmeno emissioni che ti fanno venire un tumore ai polmoni a 50 anni......
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