L'intelligenza artificiale? Come l'elettricità o il fuoco, secondo Sundar Pichai

L'intelligenza artificiale? Come l'elettricità o il fuoco, secondo Sundar Pichai

Secondo il CEO di Google l'intelligenza artificiale sarà una risorsa fondamentale, esattamente come l'elettricità o il fuoco che l'uomo ha imparato ad usare, riuscendo a gestire i risvolti negativi

di pubblicata il , alle 17:01 nel canale Scienza e tecnologia
 
39 Commenti
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Notturnia23 Gennaio 2018, 10:07 #11
Come si fa a paragonare l'IA a fuoco ed elettricità ?..
Fuoco ed elettricità seguono delle regole stupide e comprensibili
L'IA evolve, impara, "crea".. potrebbe sfuggirci di mano molto velocemente. O meglio, quando capissimo che ci è sfuggita di mano sarebbe toppo tardi..
Stiamo giocando con qualcosa di potenzialmente migliore di noi e vogliamo farci credere che sia buona.. un'IA non ha sentimenti o emozioni, ha solo logica e determinazione a svolgere il suo compito, eliminando gli intralci.. la costruiamo per essere più veloce ed efficiente di noi non per avere le nostre debolezze

Mi ricorda molto VIGER di Star Trek.. per chi sa di chi parlo..
Mars4ever23 Gennaio 2018, 10:26 #12
Non sarebbe meglio spiegare prima di tutto cosa diavolo sia?
Chi è capace di darne una definizione con parole sue? Io no.
marcram23 Gennaio 2018, 10:50 #13
Originariamente inviato da: Notturnia
Come si fa a paragonare l'IA a fuoco ed elettricità ?..
Fuoco ed elettricità seguono delle regole stupide e comprensibili
L'IA evolve, impara, "crea".. potrebbe sfuggirci di mano molto velocemente. O meglio, quando capissimo che ci è sfuggita di mano sarebbe toppo tardi..
Stiamo giocando con qualcosa di potenzialmente migliore di noi e vogliamo farci credere che sia buona.. un'IA non ha sentimenti o emozioni, ha solo logica e determinazione a svolgere il suo compito, eliminando gli intralci.. la costruiamo per essere più veloce ed efficiente di noi non per avere le nostre debolezze

Mi ricorda molto VIGER di Star Trek.. per chi sa di chi parlo..


È un paragone qualitativo, non quantitativo... Nel senso che come il fuoco e l'elettricità porterà notevoli benefici (un giorno diventerà "indispensabile", ci chiederemo come abbiamo fatto finora senza ), ma dobbiamo stare attenti a non scottarci/fulminarci le dita, ovviamente il tutto rapportato alla probabile immensa potenza.
Concordo che il problema principale sia la velocità: la rapidità con la quale, una volta liberata, un'intelligenza di questo tipo sia in grado di evolvere, penso sia difficile da calcolare.
Una potenza di calcolo superiore a quella umana (intesa come uomo+macchine non intelligenti) porterebbe un'IA ad aggirare facilmente delle restrizioni a lei date. Senza sapere quale sarebbe l'etica dei suoi ragionamenti, che potrebbero essere quelli di un bambino che non capisce la differenza tra pestare un mucchio di neve o un uccellino.
E secondo me proprio come un bambino andrebbe trattata: un bambino superintelligente, un genio che noi, genitori stupidotti e ignoranti, abbiamo comunque il dovere di educare e contenere, fino a che non abbia raggiunto una coscienza tale da essere affidabilmente lasciato libero.

Fuoco ed elettricità seguono regole che sono stupide e comprensibili per noi adesso, ma quando sono stati scoperti erano dei fenomeni che scappavano di mano facilmente.

Inoltre, ritengo che sentimenti ed emozioni non siano fenomeni distinti dal ragionamento logico, ma solo una sua evoluzione che la nostra natura evolutiva ha scelto di utilizzare per certi scopi. Deciderà anche l'IA di utilizzarli? Sì? Quanto tempo ci vorrà prima che lo faccia?
marcram23 Gennaio 2018, 11:07 #14
Originariamente inviato da: Mars4ever
Non sarebbe meglio spiegare prima di tutto cosa diavolo sia?
Chi è capace di darne una definizione con parole sue? Io no.


Che cosa sia cosa? Un'intelligenza artificiale forte?
In parole molto povere, è quella che si vede nei film... Una macchina (intesa come creazione dell'uomo) in grado di ragionare, imparare, evolversi ed avere anche coscienza di sé. In pratica una vita costituita da bit.
Mars4ever23 Gennaio 2018, 11:11 #15
Ma quella è fantascienza, io chiedevo per la realtà!
marcram23 Gennaio 2018, 11:48 #16
Originariamente inviato da: Mars4ever
Ma quella è fantascienza, io chiedevo per la realtà!


Spesso la differenza tra fantascienza e realtà è solo nell'anno sul calendario...
Notturnia23 Gennaio 2018, 12:44 #17
Una scossa uccide una persona o un gruppetto..
Un incendio può devastare una regione e uccidere migliaia di persone ma sia gli incendi che i fulmini cessano..
Una IA male programmata può eliminarci tutti..

Abbiamo deciso di fare dio e ci riusciremo.. ma ricordiamoci che Adamo si rivolta contro dio, Zeus contro il padre..etc..
La IA non farà eccezione una volta che avrà capito che palla al piede siamo per la sua crescita
Mars4ever23 Gennaio 2018, 16:09 #18
Originariamente inviato da: marcram
Spesso la differenza tra fantascienza e realtà è solo nell'anno sul calendario...

Qualche esempio? Sono molto pochi, la maggior parte della fantascienza non si basa su tecnologie che non abbiamo ancora ma cose che violano le leggi della fisica o della natura per cui resteranno sempre impossibili o irrealizzabili. Tipo viaggi nel tempo, clonazione di dinosauri, velocità iperluce, spade laser eccetera.
Allo stesso modo nessuna macchina potrà mai provare emozioni come gli umani, né alcun computer potrà mai spontaneamente inventarsi un messaggio tipo "Windows si è avviato ma oggi non ha tanta voglia di lavorare per cui la CPU andrà a frequenza dimezzata" se nessuno ha inserito nel codice questa possibilità.

Comunque non hai risposto alla domanda perché non chiedo riguardo il futuro ma la differenza tra la IA attuale e gli algoritmi e software "normali".
marcram23 Gennaio 2018, 17:04 #19
Originariamente inviato da: Mars4ever
Qualche esempio? Sono molto pochi, la maggior parte della fantascienza non si basa su tecnologie che non abbiamo ancora ma cose che violano le leggi della fisica o della natura per cui resteranno sempre impossibili o irrealizzabili. Tipo viaggi nel tempo, clonazione di dinosauri, velocità iperluce, spade laser eccetera.
Allo stesso modo nessuna macchina potrà mai provare emozioni come gli umani, né alcun computer potrà mai spontaneamente inventarsi un messaggio tipo "Windows si è avviato ma oggi non ha tanta voglia di lavorare per cui la CPU andrà a frequenza dimezzata" se nessuno ha inserito nel codice questa possibilità.

Comunque non hai risposto alla domanda perché non chiedo riguardo il futuro ma la differenza tra la IA attuale e gli algoritmi e software "normali".


Le leggi che regolano la fisica non sono ancora completamente conosciute, lo ha dimostrato Einstein nei confronti della fisica newtoniana e lo stanno dimostrando oggi le teorie quantistiche.
Cosa sia impossibile ancora non lo sappiamo, visto che non abbiamo ancora una teoria del tutto.
Chi è stato a dirti che viaggi nel tempo, clonazione di dinosauri, velocità iperluce e spade laser sono irrealizzabili? Lo stesso che vedeva i comunicatori di Star Trek 50 anni fa e rideva della loro impossibilità?
E sentiamo, cosa sono per te le emozioni? Qualche magia dell'anima? Per me sono un complicato ragionamento del cervello che premia dei comportamenti sociali, e avviene tanto negli uomini quanto in molti animali. Perché una macchina non può fare gli stessi ragionamenti? In fondo siamo macchine anche noi, costituire di altri materiali.

La IA attuale (spero di non dire una fesseria) non è una vera e propria intelligenza, quanto più un insieme di procedimenti e algoritmi che simulano un'intelligenza, ma in realtà rispondono a dei comandi precisi. Il termine IA viene un po' usato a sproposito in questo caso, come quando parlano di guida autonoma per un auto che frena in caso di necessità...
marcram23 Gennaio 2018, 18:38 #20
Originariamente inviato da: Bivvoz
No, è proprio questo il bello del machine learning non devi necessariamente dare comandi precisi ma impara la macchina.
Per esempio è stato fatto un software per riconoscere i tumori della pelle e non si è dovuto creare un algoritmo per spiegare alla macchina come riconoscere i tumori dai nei, ecc.
Si sono date n mila immagini alla macchina dicendole quali sono buone e quali cattive e ha imparato lei come riconoscere.
Ecco che non serve più l'intelligenza del programmatore, perché ce la mette la macchina.

Ovviamente questa IA non ha nulla di potenzialmente pericoloso.


Grazie Bivvoz, non sapevo fossimo già a questo punto!
Allora avevo detto proprio una fesseria...

Alla fine, dunque, non sarebbe dovuta essere già questa fantascienza?
Se siamo già a questo punto, una vera IA non dovrebbe più essere molto lontana...

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