La metropolitana di Pechino si prepara a riconoscere i volti di tutti i passeggeri

La metropolitana di Pechino si prepara a riconoscere i volti di tutti i passeggeri

La metropolitana di Pechino dovrebbe dotarsi di un sistema di videosorveglianza che include il riconoscimento dei volti dei passeggeri, assieme alla scansione delle impronte palmari. Obiettivo: eliminare i biglietti

di pubblicata il , alle 13:21 nel canale Scienza e tecnologia
 

Stabilire quale sia il confine tra comodità e sorveglianza di massa con ripercussioni sulla vita dei cittadini non è mai facile, come tante opere letterarie e cinematografiche hanno spiegato. Nonostante ciò, il governo cinese intende installare una vasta rete di telecamere nella metropolitana di Pechino per riconoscere i volti dei passeggeri.

La proposta arriva come tentativo di soluzione alla cronica congestione che affligge la metropolitana pechinese: più di 10 milioni di persone la utilizzano tutti i giorni e l'impatto delle code per timbrare i biglietti è significativo. Come riporta Engadget, il sistema proposto vedrebbe il riconoscimento del volto degli utenti abbinato alla scansione del palmo di una mano all'ingresso nella metropolitana, per rendere più veloce e semplice l'accesso e ottimizzare quindi i tempi.

Tali misure appaiono nettamente semplificanti rispetto all'utilizzo di biglietti, ma non possono non portare a interrogarsi su quali usi potenzialmente scorretti si potrebbero fare di un tale sistema: il tracciamento in tempo reale della posizione dei cittadini, con conseguente annullamento della privacy, è dietro l'angolo. La tendenza in Cina sembra proprio quella della sorveglianza costante della cittadinanza, che oltrepasserebbe i confini delle attività in Rete per approdare alla quotidianità fisica.

Le implicazioni di un sistema simile sono molteplici e richiedono un bilanciamento accurato delle esigenze pubbliche con le esigenze di privacy dei cittadini; senza tale bilanciamento, la porta rimane infatti aperta a molteplici abusi.

20 Commenti
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recoil20 Giugno 2018, 13:25 #1
eh sì l'obiettivo principale è sicuramente eliminare i biglietti
CapoHorn20 Giugno 2018, 13:39 #2
Sarebbe da far la stessa cosa qua da noi...Obbiettivo: eliminare i Portoghesi che da anni usano un servizio senza pagarlo.
futu|2e20 Giugno 2018, 13:40 #3
Originariamente inviato da: CapoHorn
Sarebbe da far la stessa cosa qua da noi...Obbiettivo: eliminare i Portoghesi che da anni usano un servizio senza pagarlo.


I portoghesi? ma perchè
recoil20 Giugno 2018, 13:54 #4
Originariamente inviato da: CapoHorn
Sarebbe da far la stessa cosa qua da noi...Obbiettivo: eliminare i Portoghesi che da anni usano un servizio senza pagarlo.


mancano i controlli da noi
a Milano ci sono i tornelli chiusi in uscita, peccato che chiunque si può accodare a te che paghi il biglietto e passa senza averlo pagato
se non c'è nessuno che ti ferma diventa inutile chiudere il tornello, cosa che infatti io eviterei perché crea fastidio e basta
secondo me dovrebbero essere sempre liberi e andrebbero chiusi solo quando c'è il gruppetto di controllori che va a sorpresa ogni volta in una stazione diversa, credo ne beccherebbero molti di più
illidan200020 Giugno 2018, 14:12 #5
Originariamente inviato da: futu|2e
I portoghesi? ma perchè


Cristiano Ronaldo non paga mai le tasse...
Cappej20 Giugno 2018, 14:22 #6
Vabbè in Cina il riconoscimento facciale è facile.. son tutti uguali!!!
G0r3f3s720 Giugno 2018, 14:34 #7
Originariamente inviato da: futu|2e
I portoghesi? ma perchè


L'espressione “fare il portoghese”, che indica il comportamento di usufruire di un servizio senza pagarlo, è nata da un fatto storico ben preciso.

All’epoca del re Giovanni V di Bragança, il Portogallo era una nazione vigorosa, ricca e potentissima. Aveva ambasciatori in ogni paese europeo e il più importante si trovava a Roma sotto il governo dei Papi presso la Santa Sede. Nel XVIII secolo, l'ambasciata del Portogallo fu promotrice di numerosi spettacoli e ricevimenti presso il Teatro Argentina, a Roma. Gli appartenenti alla Comunità Portoghese, residenti nella capitale, avevano accesso gratuito agli spettacoli; per loro era sufficiente dichiarare, all'ingresso, la propria nazionalità. Quando si sparse la voce, furono molti i romani che tentarono di usufruire degli inviti dichiarandosi cittadini portoghesi.
TheDarkAngel20 Giugno 2018, 14:37 #8
Originariamente inviato da: G0r3f3s7
L'espressione “fare il portoghese”, che indica il comportamento di usufruire di un servizio senza pagarlo, è nata da un fatto storico ben preciso.

All’epoca del re Giovanni V di Bragança, il Portogallo era una nazione vigorosa, ricca e potentissima. Aveva ambasciatori in ogni paese europeo e il più importante si trovava a Roma sotto il governo dei Papi presso la Santa Sede. Nel XVIII secolo, l'ambasciata del Portogallo fu promotrice di numerosi spettacoli e ricevimenti presso il Teatro Argentina, a Roma. Gli appartenenti alla Comunità Portoghese, residenti nella capitale, avevano accesso gratuito agli spettacoli; per loro era sufficiente dichiarare, all'ingresso, la propria nazionalità. Quando si sparse la voce, furono molti i romani che tentarono di usufruire degli inviti dichiarandosi cittadini portoghesi.


Quindi i veri portoghesi sono i romani?
CapoHorn20 Giugno 2018, 15:42 #9
Originariamente inviato da: G0r3f3s7
L'espressione “fare il portoghese”, che indica il comportamento di usufruire di un servizio senza pagarlo, è nata da un fatto storico ben preciso.

All’epoca del re Giovanni V di Bragança, il Portogallo era una nazione vigorosa, ricca e potentissima. Aveva ambasciatori in ogni paese europeo e il più importante si trovava a Roma sotto il governo dei Papi presso la Santa Sede. Nel XVIII secolo, l'ambasciata del Portogallo fu promotrice di numerosi spettacoli e ricevimenti presso il Teatro Argentina, a Roma. Gli appartenenti alla Comunità Portoghese, residenti nella capitale, avevano accesso gratuito agli spettacoli; per loro era sufficiente dichiarare, all'ingresso, la propria nazionalità. Quando si sparse la voce, furono molti i romani che tentarono di usufruire degli inviti dichiarandosi cittadini portoghesi.



Grande!
Conoscevo il detto "fare il portoghese" ossia non pagare, ma non la storia.
Complimenti.
Notturnia20 Giugno 2018, 16:15 #10
grazie della disamina sul "portoghese" anche io ignoravo il detto e credevo fossero i portoghesi i cattivi della storia e invece.... siamo sempre noi..

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