La NASA pianifica di mandare una sonda verso Alpha Centauri nel 2069
Il progetto avveniristico della NASA propone di lanciare una sonda verso Alpha Centauri tra 52 anni: l'attesa sarà lunga perché devono ancora maturare le tecnologie necessarie, ma si prospetta un'impresa interessante
di Riccardo Robecchi pubblicata il 27 Dicembre 2017, alle 17:21 nel canale Scienza e tecnologia
32 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSì, ma mancata di parecchio visto che per innescare la fusione nucleare serve una massa di 75-80 volte quella di Giove.
"Ai mie tempi le sonde si facevano meglio!!!".
No, è sufficiente un monolito nero molto denso e non troppo grande.
Ma nessuno la rallenterà, per cui andrà a sfiorare come una fiondata il sistema A. C., che le imprimerà un andamento parabolico e la farà tornare indietro in direzione quasi opposta, come fanno le comete più veloci (spannometricamente, a minor velocità le competerebbe un'orbita elittica che la porterebbe a ripassare dalle nostre vicinanze nell'arco di un centinaio di anni..., dove la sua percorrenza verrebbe ulteriormente perturbata dal campo G. del nostro sistema solare.).
Che la sonda vada a colpire una stella o altro astro apparternente ad A.C. è assai improbabile, vista la relativa esiguità delle dimensioni di detti astri ed addirittura del sistema A. C. nei confronti dell'immensità dello spazio da percorrere, con possibilità praticamente inesistente di correzione della direzione del moto dopo una frazione minima di allontanamento: non siamo dei cecchini dotati di sufficiente precisione, sarebbe come pretendere di colpire una moneta posta a Venezia sparando ... da Torino..., tale è la dimensione apparente di una stella come il sole, del diametro di pochi secondi luce, diciamo 4.4, a quella distanza, 4.4 anni luce..., rapporto 1:31.5M!
1g di decelerazione con un laser manco nei film di fantascienza, per rallentare così tanto probabilmente il laserone dovrebbe essere tanto potente da distruggere completamente l'eventuale satellite.
poco fattibile a livello teorico.
come anche l'orbita parabolica che ci rimanderebbe indietro la sonda...
non so che massa possano avere le 3 stelle però secondo me una cosa del genere non succede manco se le sommi, per fare una roba del genere con un oggetto che va a 30000km/s serve una massa LEGGERMENTE maggiore di quella del sole che riesce a deviare in tale modo oggetti che viaggiano a malapena a 30-60km/s, mentre proxima centauri dovrebbe essere una nana rossa, abbastanza più piccola del sole.
spannometricamente consideri un'eventualità che non può proprio accadere, la sonda sarà deviata ma che torni indietro è proprio impossibile.
magari non in questi termini, ma è molto probabile che il riscaldamento globale e le conseguenze della sovrappopolazione avrà sterminato un bel po' di umanità.
poco fattibile a livello teorico.
come anche l'orbita parabolica che ci rimanderebbe indietro la sonda...
non so che massa possano avere le 3 stelle però secondo me una cosa del genere non succede manco se le sommi, per fare una roba del genere con un oggetto che va a 30000km/s serve una massa LEGGERMENTE maggiore di quella del sole che riesce a deviare in tale modo oggetti che viaggiano a malapena a 30-60km/s, mentre proxima centauri dovrebbe essere una nana rossa, abbastanza più piccola del sole.
spannometricamente consideri un'eventualità che non può proprio accadere, la sonda sarà deviata ma che torni indietro è proprio impossibile.
Per la potenza, effettivamente fantascientifica, del laserone, mi sono attenuto ai valori previsti dalle NASA: accellerare la sonda nell'arco di poche settimane fino ad 1/10 di "c"; a conti fatti corrisponde a circa 1 "g". A titolo informativo, con 1 g di accelerazione si raggiungerebbe c in circa un anno, da cui ne deriva che il sottoscritto e tutti noi ci troviamo nella stessa condizione inerziale/accelerometrica di un viaggiatore spaziale sottoposto ad 1 g che abbia (teoricamente) raggiunto una velocità decine di volte superiore a quella della luce... Qualcosa non mi torna riguardo agli enunciati di Einstein...
Effettivamente sono un po' ingrassato, ed ora che sono in pensione il mio tempo scorre più lentamente, ma non quanto prevederebbero gli spaventosi effetti relativistici.
Circa l'orbita della sonda, Keplero parla di orbite ellittiche per un corpo lanciato verso un campo gravitazionale, il che comporta il passaggio della sonda dallo stesso punto in cui è terminata l'accellerazione, con lo stesso valore vettoriale di velocità, e così all'infinito in loop chiuso. Peccato che tale teoria non sia sempre valida nella pratica. Oltre un certo rapporto tra velocità, direzione del suo vettore, ed intensità del campo gravitazionale, le orbite non approssimano più un andamento ellittico ma piuttosto parabolico o addirittura iperbolico.
Effettivamente mi sono lasciato andare nelle considerazioni spannometriche: La sonda avrebbe una velocità dell'ordine di centinaia di volte quella di corpi gravitanti di cui abbiamo esperienza nel nostro sistema, ed a tale velocità, salvo la sonda non passi veramente vicinissima ad una stella di A.C., l'orbità non potrebbe che essere iperbolica, perdendosi negli spazi dopo una leggera deviazione.
Se passasse tanto vicina da sfiorare la superfice della stella, tanto più se nana rossa, più piccola del sole ma con massa equivalente, magari quasi la circummnavigherebbe in percorso un po' allungato a velocità folle per poi ripartire in direzione alquanto opposta, non facilmente prevedibile. Ma forse come tu dici il campo gravitazionale sarebbe troppo debole per ottenere questo andamento.
Ma i parametri sono estremamente aleatori, praticamente il comportamento è imprevedibile.
Tipo il monolito presente nel video seguente?
..a parte le battute quel video sarebbe verosimile in un sistema a doppia stella...
https://www.youtube.com/watch?v=PmxlJtcHDLA
1x4x9?
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