Le più grandi aziende tech americane contro la decisione sull'ambiente di Trump
I grandi della tecnologia ma anche sindaci, aziende comuni o università vogliono dissentire nei confronti delle decisioni sull'ambiente prese dal Presidente Trump. Creato un sito web "We Are Still In" in cui vogliono far valere i loro diritti su questo tema.
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 07 Giugno 2017, alle 18:01 nel canale Scienza e tecnologiaAppleFacebookMicrosoftAMDTeslaAmazon
22 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAmare la natura e prenderne la difesa è forse una delle cose più naturali al mondo, quindi facile motivo di coesione e allora eccoli pronti i parassiti scendere in strada con le loro bandierine... ma la Natura che è la testimonianza più ovvia del principio metafisico non può essere rappresentata da una setta di cretini che ne professa la sua negazione.
Eracle significa "Gloria di Era" e non materia per chiunque.
Guarda che la cina ha sottoscritto l accordo di parigi
Sulla carta un sacco di gente ha sottoscritto gli accordi di Parigi. Poi pero' la realta' e' un pelino diversa
Link ad immagine (click per visualizzarla)
Quella foto riguarda la Cina!
Detto questo, a parte quanto riportato riguardo il parere di Zichichi ( quindi non propriamente un baboon da siti complottari e/o un signor nessuno ), mi sento di far notare le seguenti incongruenze:
1. la CO2 e' diventata il nemico numero uno ( ok negli anni ha perso il posto a favore dell'ISIS ), mentre si trascurano gli effetti di molti altri composti e specie atomiche. Ad esempio quelle schifezze inquinanti al 1000% che vengono usate per produrre i pannelli fotovoltaici
2. si sta mettendo il carro davanti ai buoi, speculando sugli effetti endogeni del cambiamento climatico, senza indagare quelli esogeni ( anche perche' e' oggettivamente difficile ). Ci sono state le glaciazioni e l'uomo non c'era ( e nemmeno la CO2 ), i ghiacchi si sono sciolti e l'uomo non c'era. Magari considerare per un momento che ci sono forze in gioco molto piu' grandi di noi che sono le maggiori artefici di questi cambiamenti !?! Non dico che l'inquinamento non produca danni, ma e' francamente ridicolo credere che sia il boss in citta'. Consideriamo anche che questi cambiamenti climatici epocali avvengono con un periodo curiosamente costante. Magari sara' che quando il nostro sistema solare si trova in una particolare regione della galassia, dove magari ci sono particelle o energie che ancora non conosciamo, si verificano questi fenomeni?
3. non si puo' non notare il business che e' nato intorno all'ambiente, che visto l'uso e abuso di materiali altamente inquinanti, fa venire qualche dubbio sull'onesta' dei soggetti coinvolti
Ovvio che limitare l'inquinamento e' un must, anche solo per non dover vedere schifezze galleggiare sul mare. Ma stiamo attenti ai teleimbonitori e ai guru delle sette ambientaliste.
Molte aziende gridano allo scandalo, ma è solo di facciata. L’ambientalismo è marketing ! Tutti i prodotti oggi per essere venduti devono apparire "green", basta guardare i prodotti da supermercato.
Il fanatismo religioso ambientalista è la più grande minaccia al mondo, peggio dell'isis. Nessuno ha mai provato che l’inquinamento causato dall’uomo sia il responsabile dei cambiamenti climatici.
Decine di autorevoli scienziati internazionali, naturalmente ignorati dai media, sono stati costretti a scrivere e firmare una lettera al Wall Street Journal in cui si afferma che non c'è nessuna prova di causa tra inquinamento umano e cambiamenti climatici. Penso che valga la pena farlo sapere.
In questi anni è nato un vero e proprio regime mediatico del pensiero unico. Gli scienziati dissidenti sono stati silenziati e boicottati dai media, mai invitati al COP 21, ignorati dall' IPCC e dall'ONU.
Obama, in un delirio di onnipotenza, prese una decisione per cambiare il clima della terra. Ottenne solo milioni di disoccupati a cui tolse il lavoro. Persone che Hillary Clinton durante la campagna elettorale ha pubblicamente definito "cesto di miserabili".
Obama ha usato la paura per governare e porsi come l'unico che poteva salvare il mondo dal disastro ambientale. Gli ambientalisti ogni anno vedono l'apocalisse, sono da decenni che fanno previsioni che vengono sempre smentite dai fatti. E' incredibile come cerchino di mettere paura alla gente per poi prendere il potere, ponendosi davanti all’opinione pubblica come gli unici a poter evitare la catastrofe.
La cosa più assurda dell’accordo di Parigi, è che è stata stabilita una previsione di temperatura da qui ai futuri decenni, roba allucinante considerato che non siamo in grado neanche di fare previsioni del tempo attendibili a una settimana. Pretendere di stabilire le temperature del futuro è decisamente folle.
L’accordo di Parigi non solo è inutile a fini di cambiamenti climatici, ma anche irrealizzabile se non a carissimo prezzo per l’economia e l’occupazione americana. Qualche stato ha rispettato i passati trattati ? No. Oggi gli USA inquinano molto meno della Cina, e continueranno a ridurre l’inquinamento come hanno sempre fatto in maniera libera.
L’uscita dagli accordi di Parigi è una buona cosa anche dal punto di vista morale, lo stato non cercherà più di obbligare in maniera vessatoria le aziende a prendere decisioni che vanno contro la libertà di impresa e la loro esistenza.
Questo vuol dire che tutte le aziende che vorranno/potranno rispettare limiti più stringenti di emissioni, lo faranno come forma volontaria. L’ambientalismo non solo è una religione, ma è anche un ottimo modo di pubblicizzare e vendere i propri prodotti, come dimostra la truffa totale sull’olio di palma.
I più grandi inquinatori al mondo non sono affatto gli USA, anzi, ma la Cina che in quanto paese in via di sviluppo può godere di clausole speciali inserite nell’accordo di Parigi che gli permettono di avere molti più tempo per adeguarsi.
Uscire dall’accordo di Parigi non significa inquinare di più, significa ridurre l'inquinamento con tempi ragionevoli e sostenibili. L'America continuerà a ridurrà le sue emissioni nei prossimi anni, come ha già fatto in passato, infatti negli ultimi dieci anni sono calate del 10% pur senza l’accordo Parigi ! Non è il Presidente che decide emissioni ed inquinamento, ma dipende dalle richieste del mercato e dalle nuove tecnologie. Con tecnologie nuove, ovvio inquinare meno.
Dunque il problema non è la sincerità di Trump, il problema è che sono stati presi impegni ambiziosi che per la maggior parte dei paesi sono del tutto irrealizzabili.
Il pianeta ha quasi 5 miliardi di anni, ha attraversato ere glaciali, riscaldamenti climatici, vulcani, terremoti, meteoriti caduti, tempeste, inondazioni....però arriva Trump è lo distrugge come mai niente prima.
E' evidente che è stato superato i limite del ridicolo. Trump non è Dio !
Secondo la Camera di Commercio americana gli obbiettivi di riduzione delle emissioni fissati dall’Amministrazione precedente avrebbero il seguente costo per Average Joe:
Al 2025:
Riduzione del PIL americano di 270 miliardi di dollari
Perdita di 3.4 milioni di posti di lavoro
Perdita di 480$ in potere d’acquisto di una famiglia media.
Al 2040:
Riduzione del PIL americano di 3,100 miliardi di dollari
Perdita di 33.5 milioni di posti di lavoro
Perdita di 7,000$ in potere d’acquisto di una famiglia media.
Solo Elon Musk ha goduto di finanziamenti per 4.9 miliardi di dollari sotto forma di elargizioni ambientali. Chiaro?
Ivar Giaever, premio Nobel per la fisica, ha detto che "il riscaldamento globale in fondo è un non-problema". "Quando hai una teoria e la teoria non va d’accordo con l’esperimento, si deve invalidare la teoria. Questo vuol dire che la teoria è sbagliata".
Ivar Giaever, premio Nobel per la fisica: "Negli ultimi 100 anni, l’oceano è aumentato di 20 centimetri, ma nei precedenti 100 anni era salito ancora di 20 centimetri e così per gli ultimi 300 anni l’oceano è ancora aumentato di ulteriori 20 centimetri. Quindi non vi è alcun aumento insolito del livello del mare.”
Fino ad una decina d'anni fa si poteva ancora dubitare sull'effetto antropico dei cambiamenti climatici perché in natura ci sono molti cicli di cambiamento.
Da alcuni anni ormai ci sono molte evidenze, soprattutto grazie ai dati della NASA, dell'influenza dell'uomo sulla temperatura del pianeta e varie conseguenze.
Attualmente si stima che sia rimasto solo circa l'1% degli scienziati ad essere scettico in merito e questa percentuale continua a scendere. Io mi affiderei al restante 99%.
Ecco giusto un paio di grafici molto esplicativi ottenuti con i dati della NASA:
https://www.bloomberg.com/graphics/...rming-the-world
https://earthnetworkdotnews.files.w...nt_byyear_b.png
In merito alla possibilità di stabilire la temperatura del futuro, tempo fa un professore esperto in climatologia mi disse che è molto più facile sapere se in una certa epoca del passato ha piovuto o meno, piuttosto che sapere come sarà il tempo tra due giorni.
Stavolta per lo meno il titolo è corretto (vedere citato nel titolo solo "Tim Cook" e la notizia nel canale "Apple" era piuttosto imbarazzante).
Al di la delle opinioni sull'incidenza delle attività umane sul clima, è evidente che i motivi che hanno spinto Trump ad uscire dall'accordo di Parigi sono puramente politici: non poteva rinnegare così spudoratamente le promesse elettorali fatte ad una parte degli americani (che lo hanno votato), ci sono grossi interessi economici e di lavoro dietro.
http://www.liberoquotidiano.it/news...o-confusi-.html
Donald Trump ha deciso di uscire dal Trattato di Parigi sul clima e secondo Antonino Zichichi, uno dei più grandi scienziati italiani, non ha tutti i torti perché non bisogna confondere il grave problema dell'inquinamento con i cambiamenti climatici. "Le attività che producono inquinamento debbono essere combattute con rigore; non legandole alle variazioni climatiche, in quanto il legame è lungi dal potere essere stabilito", scrive sul Giornale: "Chi inquina deve essere punito non perché produce cambiamenti climatici ma perché commette un delitto contro la buona salute di tutti gli abitanti della Terra".
Miti da sfatare - Infatti, spiega il fisico, è "difficile attribuire alle attività umane effetti tali da produrre variazioni climatiche. E infatti su Marte la Nasa registra variazioni climatiche senza che ci sia alcuna attività umana. Sbagliare sull'evoluzione del clima vuol dire buttare a mare miliardi di dollari/euro". E ancora, attenzione alla demonizzazione dell'anidride carbonica e all'effetto serra: "L'anidride carbonica è cibo per le piante", se non ci fosse, "non potrebbe esistere la vita vegetale. Siccome la vita animale viene dopo quella vegetale, senza anidride carbonica non potremmo essere qui a discuterne. È vero che essa produce l'effetto serra. Ma senza questo effetto la temperatura media su questo satellite del sole sarebbe 18 gradi sotto zero".
Smog - Un altro conto è l'inquinamento. In questo campo, c'è bisogno "della massima collaborazione scientifica, tecnologica e matematica senza escludere i Paesi in via di sviluppo. C'è quindi bisogno di una scienza senza segreti e senza frontiere che da oltre mezzo secolo è la bandiera del centro di cultura scientifica Ettore Majorana a Erice. Nel prossimo agosto verranno a Erice i più grandi esperti nello studio di questi problemi, incluse le difficoltà matematiche". Detto questo, conclude Zichichi, l"'Europa ha perso una grande occasione nel non mettere in evidenza la confusione tra clima e inquinamento".
Purtroppo molti ancora credono che Zichichi sia uno dei più grandi scienziati italiani. Non credo che ci sia uno scienziato che pensi ciò di lui.
Da molto è più un politico che uno scienziato.
Se avesse fatto tutto quello che si fa scrivere nella sua biografia, adesso dovrebbe avere una decina di premi nobel.
Si crede di essere un dio, tant'è che quando era direttore del centro Fermi, se uno inviava una lettera intestata al centro e non al grandissimo ed altissimo professore, cestinava direttamente la lettera senza leggerla.
Si fa venire a prendere in auto appena sceso da un aereo senza neanche entrare in aeroporto.
È arduo trovare su internet dettagli sulla sua vita privata. Sposato con la nipote di Andreotti. Vabbè, mi fermo qui.
Da alcuni anni ormai ci sono molte evidenze, soprattutto grazie ai dati della NASA, dell'influenza dell'uomo sulla temperatura del pianeta e varie conseguenze.
Attualmente [B][SIZE="5"]si stima che sia rimasto solo circa l'1% degli scienziati ad essere scettico in merito[/SIZE][/B] e questa percentuale continua a scendere. Io mi affiderei al restante 99%.
e diciamolo!
quelli che sono scettici probabilmente cercano solo di far parlare di sè in qualche modo.
non quoto nemmeno gli altri post demenziali e basati su cazzabubbole negazioniste.
Da molto è più un politico che uno scienziato....
È arduo trovare su internet dettagli sulla sua vita privata. Sposato con la nipote di Andreotti. Vabbè, mi fermo qui.
È + serio crozza
Non solo influenza sulla Terra
Dimenticavo, pare che l'uomo sia in grado non solo di modificare aspetti della Terra, come il clima, ma addirittura nello spazio attorno alla Terra:"A number of experiments and observations have figured out that, under the right conditions, radio communications signals in the VLF frequency range can in fact affect the properties of the high-energy radiation environment around the Earth"
https://www.nasa.gov/feature/goddar...shrouding-earth
Link all'articolo scientifico:
https://link.springer.com/article/1...1214-017-0357-5
http://sadefenza.blogspot.it/2017/0...ree-con-il.html
La pura idiozia di Al Gore e dei cultisti del cambiamento climatico non cessa mai di stupirmi. Ora, secondo Al Gore, ogni volta che la gravità della Luna provoca le maree facendole alzare, si tratta di un apocalisse del “riscaldamento globale” e la prova che gli oceani stanno catastroficamente innalzando al ritmo di quasi un piede all'ora .
Scherzi a parte, questo è il pozzo di scienza che Al Gore immette nei media.
In un'intervista a Fox News sul tema del cambiamento climatico, Al Gore ha detto, “Sono andato a Miami e ho visto pesci dell'oceano nuotare per le strade in una giornata di sole ... la stessa cosa era avvenuta a Honolulu appena due giorni [fa ], le alte maree sono causa dell'aumento del livello del mare. Stiamo per subire alcune di queste conseguenze ...”
Come? Nella mente contorta di Al Gore, le maree sono la prova che il livello del mare è in aumento . Accidenti, vuol anche dire che ogni volta che la marea esce fuori dagli argini e gli spruzzi mostrano una altro del livello dell'acqua , si tratta di cambiamento climatico? Se fosse così sarebbe risolto. Dice Al Gore che il riscaldamento globale fa sì che il livello del mare sale di quasi un piede ogni ora?
Guardate la sorprendente idiozia di Al Gore in questo video clip strabiliante (almeno, fino a quando qualcuno non lo vieta su Youtube ) ...
...
ecc...
...
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