Mastercard pensa alla blockchain come sistema per autenticare l'identità

Mastercard pensa alla blockchain come sistema per autenticare l'identità

In un brevetto viene descritta l'applicazione delle tecnologie blockchain come strumento per assicurare l'identità ed evitare fenomeni di falsificazione

di pubblicata il , alle 14:01 nel canale Scienza e tecnologia
 

Mastercard ha depositato un brevetto dove viene descritta una modalità per utilizzare le tecnologie blockchain allo scopo di salvaguardare i dati di identità. In particolare viene illustrato un sistema in cui una blockchain privata o semi-privata può essere usata per ricevere e conservare dati di identità, che potrebbero includere "nome, indirizzo e numero di previdenza sociale". La società afferma che questa tecnologia potrebbe aiutare a combattere l'uso di identità false all'interno dei suoi sistemi.

"L'uso della tecnologia blockchain per la conservazione di dati di identità e credenziali potrebbe mettere a disposizione uno storage immutabile per quel tipo di dati che utili per fornire una verifica accurata e prevenire quindi la falsificazione di questi dati" scrive la società nel brevetto.

Il sistema andrebbe a creare un "data file" per ciascuna entità/individuo, che sarebbe associtato ad una chiave pubblica e a una giurisdizione geografica. Queste entità sarebbero "subordinate", mentre una identità "superiore" imporrebbe una firma digitale sui data file. Tramite una procedura di hashing ogni entità verrebbe abbinata da un valore di identità, con la creazione di un blocco nel quale viene registrato un marcatore temporale e un riferimento al blocco precedente aggiunto alla blockchain.

A differenza di quanto avviene in una blockchain pubblica, la proposta di Mastercard permetterebbe solamente ad alcuni nodi di inviare i dati, così da evitare che nodi non autorizzati possano aggiungere dati compromessi o falsificati: "In questa situazione potrebbe essere difficile confutare una falsa identità, portando così all'interazione con un'entità o un individuo non autentico. C'è la necessità di una soluzione tecnica che offra uno storage immutabile di identità e dati di credenziali che possano prevenire falsificazioni e inaccuratezze" afferma Mastercard.

61 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
MikTaeTrioR16 Aprile 2018, 14:09 #1
maledetti, anche loro a fomentare questa inutile bolla basata sul nullaaaaaaaahhh !111000101010101010101010101010101 !
jepessen16 Aprile 2018, 14:57 #2
Originariamente inviato da: MikTaeTrioR
maledetti, anche loro a fomentare questa inutile bolla basata sul nullaaaaaaaahhh !111000101010101010101010101010101 !


Ma che stai a dire? Che c'entrano le criptovalute (e poi convinti ancora che sia una bolla.. piu' che altro ci sperate per poter dare dei fessi un domani a chi vi prende i giocattoli dal negozio)... Qui si tratta di utilizzare la tecnologia blockchain per autenticare le transazioni con carta di credito ed altri dati personali per evitare falsificazioni, mica per comprare e vendere con monete virtuali... Ma far girare quelle due rotelle ogni tanto...
MikTaeTrioR16 Aprile 2018, 15:11 #3
e guardare un po piu in la del proprio naso invece?

https://cryptonewshunter.com/withou...ells-us-senate/
jepessen16 Aprile 2018, 15:30 #4
Ed esattamente cosa c'entra con questo discorso? Prendere un articolo a caso su google e postarlo?

Blockchain e' una tecnologia che esiste da ben prima delle criptovalute, e che serve per realizzare un database dove vengono memorizzate transazioni autorizzate. Se poi e' stata scelta come tecnologia principe per le criptovalute non significa che ne sia sinonimo, tant'e' che esistono criptovalute senza blockchain, tome Iota...

Quindi mi raccomando, continuate pure a parlare a sproposito...
MikTaeTrioR16 Aprile 2018, 15:36 #5
"C'è la necessità di una soluzione tecnica che offra uno storage immutabile di identità e dati di credenziali che possano prevenire falsificazioni e inaccuratezze"

la soluzione è una soltanto...e coincide con il motivo per cui senza una crypto la blockchain è solo un db distribuitoe non la blockchain come la intendiamo oggi, ma non mi dilungherò su questo discorso gia trattato e ritrattato...
e piano piano ci si sta avvicinando...

"C'è la necessità"....

ma poi IOTA non è una blockchain, è la next generation blockchain...quindi che dici scusa!?
pabloski16 Aprile 2018, 18:13 #6
Originariamente inviato da: MikTaeTrioR
senza una crypto la blockchain è solo un db distribuitoe non la blockchain come la intendiamo oggi, ma non mi dilungherò su questo discorso gia trattato e ritrattato...


Appunto non dilungarti, altrimenti togli ogni dubbio ai tuoi interlocutori. Studia prima di scrivere imprecisioni. Una blockchain è chiaramente un db distribuito, ma ha altre caratteristiche che un normale db distribuito non ha.

E una blockchain può esistere senza una cripto, il viceversa no ( per ora ).

Immutabilità, non ripudiabilità, solo due delle fondamentali caratteristiche di una blockchain. Ogni blocco è crittograficamente correlato al precedente e quindi dipende da tutti i suoi predecessori. Ciò la rende anti-tampering.

Studia, studia, solo questo posso dirti.
HackaB32116 Aprile 2018, 22:21 #7
Come può essere immutabile qualcosa che è gestito ed amministrato da una società? Se un archivio di dati ha un "amministratore di sistema" , per default, non può offrire alcuna garanzia di immutabilità. Se i nodi sono selezionati c'è anche un qualcuno che stabilisce quali nodi sono ammessi e quali no. Diventa un database distribuito edulcorato con un pò di crittografia. Un pò più sicuro e più economico perchè più automatizzato. Ma immutabile proprio no.
floc17 Aprile 2018, 01:19 #8
vero. Ma il concetto alla base resta valido, essendo n nodi distribuiti, se utilizzano un minimo di criterio, comprometterli tutti mi sembra decisamente più complicato.
MikTaeTrioR17 Aprile 2018, 09:55 #9
Originariamente inviato da: pabloski
Appunto non dilungarti, altrimenti togli ogni dubbio ai tuoi interlocutori. Studia prima di scrivere imprecisioni. Una blockchain è chiaramente un db distribuito, ma ha altre caratteristiche che un normale db distribuito non ha.

E una blockchain può esistere senza una cripto, il viceversa no ( per ora ).

Immutabilità, non ripudiabilità, solo due delle fondamentali caratteristiche di una blockchain. Ogni blocco è crittograficamente correlato al precedente e quindi dipende da tutti i suoi predecessori. Ciò la rende anti-tampering.

Studia, studia, solo questo posso dirti.


a quanto pare neanche le dichiarazioni chiare e lampanti del presidente CFTC bastano...

i sostenitori delle crypto penseranno di avere la verità in tasca ma voi altri non brillate certo per flessibilità e criticità di pensiero...

saluti
pabloski17 Aprile 2018, 10:01 #10
Originariamente inviato da: MikTaeTrioR
a quanto pare neanche le dichiarazioni chiare e lampanti del presidente CFTC bastano...

i sostenitori delle crypto penseranno di avere la verità in tasca ma voi altri non brillate certo per flessibilità e criticità di pensiero...

saluti


E chi sarebbe questo presidente? Comunque tirare in ballo "pezzi grossi" è segno di mancanza di argomenti.

Io ho detto delle cose, che oltretutto non c'entrano un tubo con le cripto, visto che parlavano di blockchain. Se hai le conoscenze/competenze per confutare quanto ho scritto bene, altrimenti ti rendi solo ridicolo.

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^