NASA ed ESA vogliono portare sulla Terra dei campioni di rocce da Marte
Firmata una lettera di intenti fra la NASA e l'ESA: le due agenzie spaziali valuteranno la fattibilità di una missione che permetta di raccogliere dei campioni su Marte e portarli sulla Terra per analizzarli
di Riccardo Robecchi pubblicata il 01 Maggio 2018, alle 13:22 nel canale Scienza e tecnologiaLa NASA e l'ESA hanno firmato una lettera di intenti per creare una missione che permetta di portare sula Terra alcuni campioni di suolo marziano: si tratta di un accordo preliminare che prevede solamente lo studio della fattibilità di una simile missione, più che un'intesa per la sua realizzazione. Le valutazioni sulla fattibilità della missione avranno luogo il prossimo anno.
L'intenzione annunciata delle due agenzie spaziali è quella di raccogliere campioni di rocce su Marte e riportarli sulla Terra grazie all'aiuto dei rover previsti per i prossimi anni: la NASA lancerà la missione Mars 2020 e l'ESA avrà il rover ExoMars sul pianeta nel 2021.
Entrambi i rover saranno dotati di specifici apparati per la raccolta di campioni, dunque una possibile idea è quella di creare un terzo rover che raccolga i campioni lasciati da uno degli altri due (o da entrambi); il modulo di atterraggio avrebbe poi un razzo che permetterebbe il rientro in orbita e l'incontro con un razzo mandato dalla Terra per la raccolta e il ritorno.
Le sfide di una missione del genere sarebbero innumerevoli, ma sono probabilmente necessarie da affrontare per avere un incontro tangibile e diretto dell'umanità con il Pianeta Rosso, dato che le missioni umane verso Marte non sembrano essere vicine nelle intenzioni delle agenzie spaziali - e in particolare della NASA.
L'Europa potrebbe, però, cogliere l'occasione per farsi promotrice di una simile missione: le ricadute in termini tecnologici, di immagine ed economici sarebbero indubbiamente positive. Per quanto difficile, l'impresa non è impossibile. Serve, però, la volontà di finanziarla - una volontà che sembra difficile da trovare in questo momento storico.
13 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCioè ritieni che un'analisi seria e accurata si possa fare con un veicolo di 900 Kg e che ha a disposizione 125 W ?
Quello che si può fare su Marte è poco più di quello che si può analizzare col piccolo chimico.
Certe analisi richiedono apparecchiature che pesano troppo, costano troppo, consumano troppo e sono troppo delicate per solo pensare di poterle mettere su un razzo, il solo microscopio elettronico sarebbe più grosso del lander, ed è solo uno dei tanti strumenti per le analisi.
Inoltre portare dei campioni sulla Terra ti permette di fare a posteriori test che non erano stati previsti in origine, magari facendo un test scopri qualcosa che ti suggerisce di farne un altro, oppure i miglioramenti tecnologici ti permettono di costruire nuovi strumenti.
https://it.wikipedia.org/wiki/Meteorite_marziano
Talvolta un idiota puo' far apparire i suoi simili dei dotti
Quello che si può fare su Marte è poco più di quello che si può analizzare col piccolo chimico.
cioè nel tuo piccolo chimico avevi:
uno spettrometro a infrarossi
uno spettrometro a nautroni
uno spettrometro Raman ad ultravioletti
un analizzatore di molecole organiche
uno spettrometro Fourier
un georadar
e uno spettrometro a fluorescenza a raggi X
Se li spediscono in un'urna cineraria potrebbe anche essere.
uno spettrometro a infrarossi
uno spettrometro a nautroni
uno spettrometro Raman ad ultravioletti
un analizzatore di molecole organiche
uno spettrometro Fourier
un georadar
e uno spettrometro a fluorescenza a raggi X
Hai presente come sono fatti quegli strumenti e che prestazioni hanno rispetto a quelli terrestri ?
Probabilmente no.
È una missione di cui si sta discutendo da anni e servirebbe a preparare le tecnologie per una missione umana.
È una missione di cui si sta discutendo da anni e servirebbe a preparare le tecnologie per una missione umana.
Appunto, non deve finire nel dimenticaio della frenesia di seguire Elon Musk & C; o i proclami di quel politico o le critiche del Congresso o di qualche ministro europeo. Sono pur sempre ballon d'essai per saggiare la sensibilità dell'opinione pubblica (leggi tasse dei cittadini) da indirizzare verso una risorsa spaziale piuttosto che verso le armi a difesa dei pozzi petroliferi (in nome della c.d. democrazia) o la fame nel mondo piuttosto che le infrastrutture o la spesa sanitaria o... In breve, bene o male purchè se ne parli. Non puoi sapere a questo giro come andrà quell'hashtag o quel trend; magari è quel battito di farfalla che fa smuovere qualcuno dalla propria poltrona o dal proprio tablet per poi arrivare a sensibilizzare quel q.b. di persone come un'onda tanto attesa da un surfista che finalmente si materializza e scatena il coraggio di provarci, costi quel che costi.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".