Pizze in meno di 10 minuti grazie alle consegne via drone

Pizze in meno di 10 minuti grazie alle consegne via drone

La catena di pizzerie Domino's ha annunciato la disponibilità del servizio di consegna via drone, che permette di effettuare le consegne in meno di 10 minuti all'interno di aree più grandi rispetto a quelle coperte attualmente

di pubblicata il , alle 14:01 nel canale Scienza e tecnologia
 

Moltissime società commerciali stanno valutando la possibilità e la convenienza di utilizzare droni auto-guidati per la consegna di beni di prima necessità. I quadricotteri si sono già mostrati estremamente utili in circostanze d'emergenza e potrebbero essere una parte determinante nel fenomeno di automatizzazione delle professioni. Insomma, i piccoli velivoli potranno toglierci il lavoro, e quello annunciato da Domino's nelle scorse ore è attualmente il terrore dei porta-pizze.

La catena ha lanciato un servizio di consegna pizze a domicilio in Nuova Zelanda, offerto in collaborazione con Flirtey per un gruppo selezionato di consumatori: "I droni offrono la promessa di consegne più sicure e veloci all'interno di un'area di spedizione più estesa", ha commentato così la novità Don Meiji, CEO del gruppo Domino's. "Questo significa che più clienti potranno ricevere un ordine appena sfornato all'interno del nostro target temporale di soli 10 minuti".

Le consegne via drone stanno per essere integrate all'interno del sistema di prenotazione online e la compagnia si aspetta di espandere l'area di azione dei propri quadricotteri nel corso del prossimo periodo. Domino's non ha annunciato eventuali piani di espansione all'infuori della Nuova Zelanda, con Flirtey che ha già perfezionato alcuni test di consegna sotto il vaglio della FAA negli Stati Uniti portando come test cibo d'emergenza, acqua e un kit di pronto soccorso.

Negli Stati Uniti le regole per l'uso dei droni sono piuttosto severe, con molte compagnie che stanno aspettando maggiori aperture da parte degli organi regolatori. Fra queste a puntare massicciamente sui droni c'è Amazon, con Jeff Bezos che annunciava già a fine 2013 il suo interesse nei confronti della categoria. Si è poi aggiunta al coro anche UPS con i primi test sulle tecnologie, con i droni che potrebbero consentire spedizioni rapide nelle zone vicine ai magazzini.

31 Commenti
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gatsu.l17 Novembre 2016, 14:15 #1
Scusate ma solo a me la soluzione proposta nel video sembra una "cagata pazzesca" di fantozziana memoria? chi non ha un giardino non pò ordinare la pizza?
alexdal17 Novembre 2016, 14:25 #2
Ti sbagli la soluzione sarabbe appunto per le aree residenziali delle periferie.
Se abiti a Napoli una pizzeria serve 10mila abitanti in un area di un km quadro.

Se abiti in una cittadina qualsiasi in usa e la pizzeria e' nel centro della citta'. per servire 10mila abitanti e' un area di 20km per 20 km =400km2

in un paesino dell'australia ancora piu' km2

un fattorino a napoli fa 500 metri per consegnare una pizza
in usa lo stesso fa 15 km in media con punte di 30, oltre al ritorno.

tempo e soldi di carburante.

kamon17 Novembre 2016, 14:26 #3
Fantastico! Mi potrò procacciare il cibo con un fucile anche in città!
LASCO17 Novembre 2016, 14:34 #4
Ma qualche dettaglio tecnico ce lo vogliamo scrivere ogni tanto?
Ad esempio come funziona l'algoritmo che si occupa di evitare gli ostacoli?
Poi immagino che attualmente il drone rilasci il pacco in un punto specifico.
Probabilmente in futuro ci saranno app che metteranno in comunicazione il drone con lo smartphone di chi ha richiesto la spedizione così (quando non si tratta semplicemente di pizza, come nel caso di amazon) se ad esempio non si stabilisce il contatto con lo smartphone, il drone riporta la merce indietro.
bodomTerror17 Novembre 2016, 14:36 #5
non ho capito se questo è un sito che fa pubblicità o uno che parla di tecnologie, qualche dato tecnico ci vuole

comunque e se piove? e se si fa in sardegna come si risolve il problema maestrale?
Schwarzk17 Novembre 2016, 15:05 #6
In pratica...gli stessi minuti che impiego io a casa a farmela da solo...
kamon17 Novembre 2016, 15:10 #7
Originariamente inviato da: bodomTerror
...e se si fa in sardegna come si risolve il problema maestrale?


-Griso-17 Novembre 2016, 15:12 #8
Perfetto, ora devono solo imparare a fare la pizza e sono al top :P
Marko#8817 Novembre 2016, 15:15 #9
Originariamente inviato da: Schwarzk
In pratica...gli stessi minuti che impiego io a casa a farmela da solo...


Ecco quello che ha capito tutto
hermanss17 Novembre 2016, 16:15 #10
E se arriva un bell'uccellaccio e si frega la pizza?

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