Processo produttivo a 10 nanometri a fine 2015 per GlobalFoundries
Roadmap quasi ambiziosa er GlobalFoundries, che nel 2013 porterà al debutto il processo a 20 nanometri passando in circa 2 anni a quelli a 14 nanometri prima e 10 nanometri poi. Il focus è verso i sistemi a più basso consumo per dispositivi mobile
di Paolo Corsini pubblicata il 12 Febbraio 2013, alle 11:21 nel canale Scienza e tecnologiaIn occasione del Common Platform Technology Forum, evento che la scorsa settimana ha visto GlobalFoundries, Samsung e IBM delineare quelle che saranno le novità tra i produttori di semiconduttori nel corso dei prossimi anni, sono emerse chiare indicazioni sulle tecnologie produttive di nuova generazione che debutteranno prossimamente.
GlbalFoundries, nello specifico, ha indicato come nel corso del 2013 vi sarà l'introduzione di processo produttivo a 20 nanometri di tipo LPM, destinato a venir utilizzato in pressoché tutte le tipologie di semiconduttore che l'azienda americana produrrà per conto dei propri clienti.
Con il passaggio ai 20 nanometri assisteremo quindi ad un cambio nell'approccio di mercato seguito da GlobalFoundries: con il processo a 28 nanometri, infatti, il produttore americano aveva messo a disposizione dei propri clienti differenti versioni di tecnologia a seconda del tipo di chip che doveva essere sviluppato. Con i 20 nanometri la proposta di mercato verrà notevolmente semplificata, anche nell'ottica di ridurre i costi e così essere più competitivi sul mercato.
Nel corso del 2014 assisteremo al passaggio a tecnologia a 14 nanometri con processo 14XM. In questo caso avremo il debutto dei transistor di tipo FinFET a 14 nanometri abbinata interconnessioni back-end-of-line (BEOL) con processo a 20 nanometri. La sigla XM è acronimo di Extreme Mobility, a ulteriore conferma di come questi nuovi processi produttivi siano stati sviluppati nell'ottica di produrre chip destinati a sistemi mobile, per i quali combinare elevate prestazioni a livelli di consumo sempre più contenuti.
Una dinamica simile sarà quella che caratterizzerà il 2015, anno nel quale GlobalFoundries renderà disponibile il processo 10XM. In questo caso i transistor FinFET da 10 nanometri saranno abbinati a interconnessioni BEOL a 14 nanometri. In futuro si prevede il passaggio a processo a 7 nanometri, pur con tutti i problemi che le attuali tecniche litografiche potranno incontrare avendo a che fare con transistor di dimensioni così contenute.
Quello che possiamo evidenziare da questa roadmap è un approccio molto aggressivo da parte di GlobalFoundries, che punta a rendere disponibili ai propri clienti tecnologie produttive sempre più sofisticate con cadenza poco più che annuale. Rimane da capire in che modo queste tempistiche incideranno sulle date di presentazione di nuove architetture SoC, con ricadute dirette soprattutto nel settore dei dispositivi mobile per i quali la possibilità di adottare tecnologie produttive più sofisticate permette di meglio bilanciare la richiesta di nuova potenza di calcolo con la necessità di contenere i consumi.
12 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAlmeno dal lato del processo produttivo non avrebbe nulla da invidiare ad Intel, mentre ora è un anno e mezzo indietro rispetto al gigante...
qualche anno fa, quando eravamo sui 90-65nm uscivano continuamente news su come si fosse giunti al limite, su come bisognava trovare nuove tecnologie perché cosi non si poteva progredire.
poi sono arirvati i 45nm
poi sono arrivati i 32nm
poi sono arirvati i 22nm
ora si parla di 20, 14.. 10
e tutti questi problemi di qualche anno fa?
mi sono perso qualche scoperta?
qualche anno fa, quando eravamo sui 90-65nm uscivano continuamente news su come si fosse giunti al limite, su come bisognava trovare nuove tecnologie perché cosi non si poteva progredire.
poi sono arirvati i 45nm
poi sono arrivati i 32nm
poi sono arirvati i 22nm
ora si parla di 20, 14.. 10
e tutti questi problemi di qualche anno fa?
mi sono perso qualche scoperta?
mah credo abbiano semplicemente affinato le tecniche di litografia...
comunque un limite c'è anche per quella e sembra non molto lontano..
ma ci sono altre tecniche che stanno studiando proprio per questo motivo.. sicuramente non rimarranno fermi
certo sentire 10 e 7 fa impressione ... la curiosita è tanta
finchè non si spacca, non si cambia
finchè non si spacca, non si cambia
Anch'io. Credo che aspetterò la CPU di dimensione atomica.
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