Prodotta la prima batteria al litio che non può esplodere

Prodotta la prima batteria al litio che non può esplodere

I ricercatori affermano di poter controllare il livello di temperatura della batteria permettendole di disattivarsi automaticamente al superamento di una soglia preimpostata. Si evitano così ripercussioni spiacevoli e potenzialmente molto pericolose

di pubblicata il , alle 08:01 nel canale Scienza e tecnologia
 
12 Commenti
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Cloud7613 Gennaio 2016, 18:41 #11
Originariamente inviato da: sopress
Le celle dei telefoni sono li-ion quelle per modelli li-po, ma sempre litio contengono e quello è il problema


Il problema è appunto il litio, quindi non credo che queste batterie risolvano il problema, perché appunto sono pur sempre batterie al litio e se il modellino cade e le batterie si perforano e il litio entra in contatto con l'aria allora queste iniziano a bruciare e credo che poi si innesti un processo in evoluzione e prosegua poi a bruciare completamente o comunque finchè c'è qualcosa da bruciare.
Qui si parla solo di surriscaldamento con conseguente impedimento al passaggio di elettroni, una volta ripristinata la temperatura di esercizio la batteria ricomincia a funzionare. Non è che è stato reso ignifugo il litio... se si danneggia l'involucro secondo me brucia come tutte le altre.
squalho14 Gennaio 2016, 19:57 #12
Se questa tecnologia funzionasse in ambito commerciale sarebbe molto interessante. Dove lavoro io ci sono moltissimi problemi legati alle batterie al litio. In particolare, ogni volta che si spedisce via aereo qualcosa che contiene una batteria al litio ci sono tutta una serie di pratiche burocratiche da sbrigare per la sicurezza, che causano costi e perdite di tempo notevoli. Si e` arrivati al punto di spingere gli ingegneri a fare a meno delle batterie e trovare modi diversi di alimentazione tanto il problema e` gravoso.

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