Siamo al limite della legge di Moore. Parola di AMD
La compagnia di Sunnyvale osserva come la legge di Moore stia rapidamente arrivando al proprio limite, dal momento che il progresso nel campo dei semiconduttori non è più economicamente sostenibile al ritmo da essa scandito
di Andrea Bai pubblicata il 05 Aprile 2013, alle 14:31 nel canale Scienza e tecnologiaAMD
28 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoEh , eh , mantenersi al limite può anche essere pericoloso , neh ?
Uhm , rimanendo seri , stiamo arrivando ai limiti del possibile per quanto riguarda la nanometria del processo produttivo ? Indi stiamo raggiungendo la condizione di non dispersione elettrica casuale ? Se s' , direi di preoccuparci , perchè la fisica atomica è difficilmente modificabile. .. se no ... direi che i problemi economici saranno affinati in maniera graduale : mi ricordo dei casini che fecero i "poveri" produttori di mobo ai tempi dell'arrivo di nehalem , costretti a cambiare completamente o quasi tecnologie di base a causa delle numerose centinaia di linee elettriche da integrare .
costosissimo all'inizio , irrilevante poi ...
Ma quale legge di moore
La legge di moore non funziona più da ormai 5 anni, da quando è stata rivista la denominazione introducendo i nomi I3,I5,I7.Inizialmente si è avuta la parvenza che fosse ancora rispettata, ma se andiamo a guardare i bench ci si accorge facilmente che tra un i7 960 e un i7 3770, nonostante siano passati quasi 3 anni le prestazioni sono aumentate di un misero 50%, sarebbero dovute almeno triplicare, un i7 2600 e un i7 3770 hanno il 10% di differenza in un anno e 3 mesi, i primi bench di Haswell mostrano che non porta aumenti significativi della performance.La spiegazione è molto semplice, tutti i fenomeni basati sul miglioramento di una tecnologia vanno asintoticamente ad un certo valore, inizialmente la crescita sembra lineare, poi diviene rapidamente molto più lenta e si ferma ad un certo valore, da qui a 3 anni i miglioramenti tra un step evolutivo ed un altro saranno risibili qualche anno fa si penso di aumentare il numero di core ma comunque è un processo sfruttabile per poco tempo, i più attenti gia si sono accorti di questo , infatti sta divenendo sempre più inutile aggiornare le cpu come si faceva 10-15 anni fa. La tecnologia al silicio è esausta, o si cambia o lo stallo è inevitabile, a meno di umentare all'infinito il numero di core, ma i consumi e il riscaldamento non si riescono a far scendere per i suddetti limiti e cosi si crea un circolo vizioso.
Inizialmente si è avuta la parvenza che fosse ancora rispettata, ma se andiamo a guardare i bench ci si accorge facilmente che tra un i7 960 e un i7 3770, nonostante siano passati quasi 3 anni le prestazioni sono aumentate di un misero 50%, sarebbero dovute almeno triplicare, un i7 2600 e un i7 3770 hanno il 10% di differenza in un anno e 3 mesi, i primi bench di Haswell mostrano che non porta aumenti significativi della performance.La spiegazione è molto semplice, tutti i fenomeni basati sul miglioramento di una tecnologia vanno asintoticamente ad un certo valore, inizialmente la crescita sembra lineare, poi diviene rapidamente molto più lenta e si ferma ad un certo valore, da qui a 3 anni i miglioramenti tra un step evolutivo ed un altro saranno risibili qualche anno fa si penso di aumentare il numero di core ma comunque è un processo sfruttabile per poco tempo, i più attenti gia si sono accorti di questo , infatti sta divenendo sempre più inutile aggiornare le cpu come si faceva 10-15 anni fa. La tecnologia al silicio è esausta, o si cambia o lo stallo è inevitabile, a meno di umentare all'infinito il numero di core, ma i consumi e il riscaldamento non si riescono a far scendere per i suddetti limiti e cosi si crea un circolo vizioso.
ok . ma chi parla di prestazioni nella legge di morre ? parla di transistors .
Intendi dire che il primo che riesce in questo
http://www.pctuner.net/blogwp/2010/...voro-in-europa/
guadagnerà non so per quanti anni qualche centinaia di milioni di dollari al mese seguendo la legge Moore?
E' Probabile secondo me
Guarda che forse la stai guardando dal punto di vista errato.
Il cervello ha si neuroni con molte connessioni ma ogni connessione ha 1 entrata e 1 uscita.
Proprio come transistor. O passa corrente o non passa corrente.
I Bit poi sono solo una rappresentazione informatica di ciò che accade a livello elettrico.
Non è esattamente così, è vero che il neurone, raggiunto il potenziale di membrana, lancia il suo impulso (spike) ma la sua depolarizzazione non dipende da un singolo bottone sinaptico (input) ma da decine e dalla loro frequenza di entrata. Allo stesso modo lo spike lanciato potrà influenzare decine di altri neuroni e a frequenze diverse. Di fatto un neurone può trasmettere un messaggio non sufficiente a depolarizzare quello(i) a valle ma questo messaggio insieme a quelli di altre decine potrebbe esserlo. Inoltre, tutto ciò è plastico nel tempo (e possono essere modificati i punti di output) e quindi può adattarsi a condizioni diverse.
Il confronto neurone-transistor è quindi di per se errato o quantomeno parziale.
Ma che razza di ragionamento è????
Se tutti i scienziati moderni la pensassero così sulle leggi fisiche non si sarebbero più fatte scoperte.
Prima di invalidare leggi (come fanno alcuni politici italiani), forse dovrebbero farsi un checkup loro prima, e vedere se stanno facendo tutto correttamente o se magari sbagliano qualche passaggio.
Morale? Invalidare leggi ha un tornaconto economico, noi Italiani ne sappiamo più di tutti.
mentre nel bit spento non si puo operare
Tutto quel che cambierebbe a livello HW è necessariamente il sistema di accesso (indirizzamente al Bit fisico), lettura (decodifica), scrittura (codifica) dell'informazione, che oltretutto risulterebbe semplificato rispetto all'attuale: un effetti basterebbe un piccolo intervento sul FW di queste unità di memoria speciali.
Questa tecnica viene utilizzata da anni, la maggior parte degli SSD funziona così.
Davvero interessante la tua visione fisica, direi termodinamica, della questione.
La domanda posta da alexdal è però di per se molto stimolante e credo di poterla interpretare così:<<L’uso di transistor come logic gate binari è l’unica via per realizzare circuiti logici? >>. Ecco quindi le analogie con la biologia ecc.
Per questo motivo trovo altrettanto interessanti gli interventi di Floris e rockroll.
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