SpaceX, entro fine settimana il lancio dei satelliti per internet a banda larga
SpaceX lancerà nuovi satelliti per la connessione ad internet a banda larga, e i primi verranno introdotti in un'orbita bassa entro la fine della settimana
di Nino Grasso pubblicata il 14 Febbraio 2018, alle 18:41 nel canale Scienza e tecnologiaSpaceX
Fra i piani per rendere il pianeta un posto migliore, Elon Musk ha anche il lancio di migliaia di satelliti in un'orbita bassa per fornire una connessione ad internet ad alta velocità in tutto il mondo. SpaceX non ha mai descritto i dettagli sul funzionamento di questi satelliti, ma ci stiamo avvicinando al lancio dei primi prototipi funzionanti. E, secondo una lettera pubblicata dalla FCC e scoperta da CNet, i primi due saranno piazzati nella loro orbita nel fine settimana.
Uno dei dirigenti aveva dichiarato i piani della compagnia lo scorso annio secondo le sue parole i primi satelliti di prova sarebbero stati lanciati fra la fine del 2017 e l'inizio del 2018 e, se tutto fosse andato come previsto, i primi satelliti pienamente operativi sarebbero stati lanciati entro la fine del 2019. Nell'ultima lettera pubblicata in questi giorni si legge invece che due satelliti sperimentali, Microsat-2a e Microsat-2b, saranno spediti in orbita da uno dei razzi Falcon 9 della società.
Insieme ai due satelliti per la connessione ad internet verrà inviato nello spazio anche Paz, un altro satellite per l'osservazione via radar appartenente al governo spagnolo. Le ultime prove tecniche del razzo sono state effettuate lo scorso fine settimana, e quindi la spedizione può essere effettuata il 17 febbraio. Il Falcon 9 partirà nello specifico dalla Vandenberg Air Force Base alle ore 6:17 locali, almeno secondo quanto si apprende sul sito ufficiale della base.
Come ogni progetto di queste dimensioni, la distribuzione commerciale delle funzionalità previste dai satelliti per la fornitura ad internet in tutto il mondo potrebbe ritardare rispetto ai piani di SpaceX. La compagnia intende offrire al pubblico i loro servigi entro il 2024, all'interno di un progetto che ha un costo totale di circa 10 miliardi di dollari ma che potrebbe offrire a Musk fatturati con margini di guadagno ben consistenti nel corso del tempo.
Grazie agli introiti provenienti dalla piattaforma Musk potrà coronare uno dei suoi sogni più folli. Nel 2015 ha infatti dichiarato che l'invio dei satelliti per internet "genererà un grande fatturato che ci aiuterà a fondare una città su Marte". Per il sogno di Musk servono infatti "tantissimi soldi", e SpaceX deve guadagnarli per consentire all'umanità di guardare ancora oltre, sempre più lontano.
23 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoVero, ma questo è dovuto al fatto che attualmente per fare internet via satellite si usano satelliti in orbita geostazionaria a 36000km di distanza dalla Terra. La luce per percorrere quella distanza in andata e ritorno impiega 240ms. Quindi i ping sono miseri.
Per ridurre i ping una soluzione è mettere i satelliti più vicini alla Terra, ma quando arrivano troppo vicini il numero di satelliti necessari a coprire tutto il pianeta aumenta parecchio, e visto che costa tanto mettere in orbita anche solo un satellite nessuno ci ha mai pensato.
Ora però spaceX ha abbassato tanto i prezzi della messa in orbita, inolte ogni volta che fa partire un Falcon 9 per pettere in orbita un satellite per conto di un suo cliente c'è sempre del carico utile sprecato. Quindi per SpaceX mettere in orbita satelliti propri condividendo lo spazio nello stesso razzo viene pressocchè gratis.
Di conseguenza SpaceX ha in programma di mettere in orbita una costellazione di 4500 satelliti posti a una quota di 1200km e un'altra costellazione di 7500 satelliti posti ad una di 340km.
L'obiettivo è di ottenere ping reali almeno inferiori ai 25ms. Se realizzano una cosa del genere non ci sarà un singolo posto sulla Terra da cui non sia possibile connettersi a banda larghissima, dal mezzo degli oceani al deserto del Sahara alle montagne del Nepal.
Secondo me non avra' un grande successo... Poi spero di sbagliarmi...
Difficile vedere a occhio nudo un oggetto grande poco più di una Panda a 340 KM di distanza...
Sulla terra, se fosse piatta, dovrei vedere una panda a Piazza del Duomo a Milano da Rimini, 350 KM... Ho qualche dubbio
Sulla terra, se fosse piatta, dovrei vedere una panda a Piazza del Duomo a Milano da Rimini, 350 KM... Ho qualche dubbio
Fra nebbia e smog a volte devi dire grazie se la vedi da 350 metri...
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