SpaceX, primo atterraggio fallito per Falcon 9, ma la missione è riuscita: ecco cos'è successo
Dopo una serie di 26 atterraggi riusciti consecutivamente, Falcon 9 ha presentato il primo problema in due anni mancando la piattaforma di atterraggio. Il booster sembra comunque ancora intatto al suo ritorno
di Nino Grasso pubblicata il 06 Dicembre 2018, alle 18:21 nel canale Scienza e tecnologiaSpaceX
Per la prima volta in assoluto il razzo Falcon 9 di SpaceX non è tornato sulla piattaforma d'atterraggio come previsto ed è finito in oceano, dopo aver completato con successo la sua missione. Il razzo è stato impiegato per portare un carico presso la International Space Station e, trattandosi di un mezzo riutilizzabile, il primo stadio sarebbe dovuto ritornare adagiandosi su una piattaforma dedicata. Nel percorso del ritorno, tuttavia, ha perso il controllo ed è finito nell'Oceano Atlantico seguendo un iter non previsto, al largo della costa della Florida.
Engines stabilized rocket spin just in time, enabling an intact landing in water! Ships en route to rescue Falcon. pic.twitter.com/O3h8eCgGJ7
— Elon Musk (@elonmusk) 5 dicembre 2018
Dopo circa 7 minuti e 25 secondi dal lancio il booster ha iniziato a ruotare su di sé perdendo la rotta originale mentre si trovava lungo la via del ritorno verso il Kennedy Space Center, . Il problema, secondo quanto dichiarato dal CEO di SpaceX Elon Musk su Twitter, è derivato da una delle alette necessarie per stabilizzare il mezzo durante il ritorno sulla Terra e per affrontare l'ispessimento dell'atmosfera. Nello specifico sembra essersi bloccata la pompa idraulica che interagisce con l'aletta, che non si è attivata come previsto mandando il mezzo fuori controllo.
Musk ha dato anche delle buone notizie: "Sembra che [Falcon 9] non si sia danneggiato, e sta ancora trasmettendo dati. La nave per il recupero è già stata inviata". In seguito alla richiesta di precisazioni sui sistemi di sicurezza che dovrebbero garantire l'attivazione dell'aletta Musk ha risposto: "La pompa è a stringa singola. Alcuni sistemi di atterraggio non sono ridondanti, visto che l'atterraggio è considerato fondamentale per la sicurezza, ma non per la riuscita della missione. Visto il verificarsi di questo evento, probabilmente aggiungeremo una pompa e linee di riserva".
Il problema nell'atterraggio si è comunque verificato in seguito alla riuscita della missione principale. Lo scorso mercoledì il primo stadio ha trasportato nell'orbita prevista la navicella Dragon (con un carico di 2,5 tonnellate), che ha dispiegato i pannelli solari ed è sulla giusta rotta per il raggiungimento della ISS. Dopo i primi periodi di prova SpaceX ha ottenuto una serie abbastanza lunga di successi consecutivi con il ritorno dei Falcon 9 sulla Terra. L'ultimo atterraggio fallito è stato nel 2016, ma da allora si sono susseguiti ben 26 atterraggi senza problemi.
L'incidente non è però da sottovalutare, e gli ingegneri di SpaceX potrebbero già essere al lavoro per far sì che quanto avvenuto non si ripeterà nelle missioni future. Non è chiaro inoltre se l'atterraggio non riuscito avrà una ripercussione nei piani della compagnia: SpaceX ha già pianificato un'ultima missione per il 2018, ma in quel caso non è previsto il recupero del booster.
30 Commenti
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Il razzo non ha mancato la piazzola, ha seguito alla perfezione la procedura di emergenza.
Ed è stato uno degli atterraggi meglio riusciti (con i problemi sopravvenuti) degli ultimi tempi!
La vettura di F1 non ha mancato la piazzola, ma si è fermata in quella di un altro team.
E' stata una delle frenate meglio riuscite (senza alcun problema) degli ultimi tempi
La vettura di F1 non ha mancato la piazzola, ma si è fermata in quella di un altro team.
E' stata una delle frenate meglio riuscite (senza alcun problema) degli ultimi tempi
Scusa, la pompa del circuito di apertura delle pinne direzionali ha avuto un problema.
E un problema ad una pompa, dopo 26 lanci senza problemi (mi pare), possiamo concederglielo.
Il razzo scende puntando il mare, per sicurezza, e solo nel caso sia tutto ok, devia e punta alla piazzola di atterraggio.
Il computer di bordo ha rilevato il problema, non ha deviato verso la piazzola, e ha cercato invece di stabilizzare la discesa con i motori principali. Come il giocoliere che tiene l'ombrello in equilibrio sulla punta di un dito. Solo appena un po' più difficile.
Alla fine il razzo si ferma sul pelo dell'acqua (se ci fosse stata una piattaforma, probabilmente sarebbe atterrato perfettamente), non subisce danni. E non combina danni.
Se non è questa una dimostrazione delle capacità di SpaceX...
Comunque su internet si trovano due tipi di notizie: i "generalisti" parlano di atterraggio fallito, i più esperti si meravigliano invece di cosa il razzo è stato in grado di fare...
quando si riuscirà a far partire e atterrare un razzo in sequenza almeno 15 volte consecutive allora potremo dire di possedere la tecnologia per
C' è un motivo per cui si parte dalla Florida in riva all' Atlantico e non dalla California
quando si riuscirà a far partire e atterrare un razzo in sequenza almeno 15 volte consecutive allora potremo dire di possedere la tecnologia per
beh qui era il 26esimo lancio senza problemi grossi eh..
sempre lo stesso razzo: lanci lo fai atterrare, e come atterra rilanci e riatterri
15 volte
se ci riesce, senza esaurire il propellente, allora ok
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