Via i Tutor dalle autostrade. La sentenza dichiara la violazione del brevetto. Ecco cosa succederà

Via i Tutor dalle autostrade. La sentenza dichiara la violazione del brevetto. Ecco cosa succederà

Una sentenza della Corte d'Appello di Roma ha stabilito che la società Autostrade rimuova tutti i dispositivi Tutor a causa di una violazione del brevetto. La società risponde: "Li sostituiremo ma ci appelliamo".

di pubblicata il , alle 11:01 nel canale Scienza e tecnologia
 

Via i Tutor dalle autostrade. E' questo il monito che la Corte d'Appello di Roma ha sancito dopo che per sei lunghi anni una piccola azienda di Greve in Chianti, la Craft, aveva fatto ricorso per violazione del brevetto da lei realizzato. La sentenza ha stabilito che Autostrade per l'Italia debba rimuovere e distruggere tutti i Tutor presenti sulla rete autostradale proprio per ovviare alla violazione del brevetto della Craft. Chiaramente nessuna illusione sul fatto che non vi saranno più controlli sulle autostrade con la rimozione dei Tutor visto che la Società ha già fatto sapere che il sistema continuerà a funzionare grazie alla sostituzione delle telecamere con altri prodotti diversi dagli attuali.

La vicenda iniziata nel 2006

La questione sulla "paternità" dei Tutor e soprattutto del loro brevetto era iniziata nel lontano 2006 quando un'azienda toscana di Greve in Chianti, Craft, fondata da un ex tecnico della Galileo Romolo Donnini aveva ritenuto l'installazione dei Tutor sulle autostrade un vero e proprio plagio. Il lungo iter giudiziario si è poi concluso con i giudici romani che hanno ordinato ad Autostrade di astenersi in futuro dal realizzare, commercializzare ed installare il sistema di Tutor a causa della violazione del brevetto della Craft. Non solo perché per ogni giorno di ritardo Autostrade dovrà pagare a titolo di sanzione civile 500 euro in favore della Craft oltre al pagamento delle spese legali. 

Il fondatore della Craft aveva offerto una via di uscita ad Autostrade per l'Italia concedendo in vendita il brevetto dei Tutor. Dalla società non ebbe alcuna risposta e poco tempo dopo la sua idea venne utilizzata senza alcun permesso o concessione proprio da Autostrade. Ricordiamo per la cronaca come i Tutor non siano altro che degli strumenti di sorveglianza pronti a leggere le targhe delle auto al loro passaggio e di calcolare la velocità media di percorrenza tra una postazione fissa e l'altra sulla rete stradale. Se i limiti di velocità rilevati dai Tutor fossero superiori ai consentiti direttamente dal sistema degli stessi scatterebbe una foto e dunque immediatamente la sanzione per l'autoveicolo.

La replica di Autostrade per l'Italia

"La decisione della Corte d’Appello di Roma" spiega Autostrade "riconosce che non c’è stato alcun arricchimento da parte di Autostrade per l’Italia, non avendo la concessionaria ottenuto alcun vantaggio economico dall’utilizzo del sistema che ha come unico obiettivo quello di tutelare la sicurezza dei clienti, né alcun danno per Craft. Pertanto, la sentenza di oggi non prevede alcun indennizzo a beneficio di Craft per l’utilizzo del sistema".

Proprio grazie all'installazione dei Tutor in Italia sono state ridotte del 70% le vittime di incidenti autostradali e addirittura nel corso degli ultimi dieci anni, ossia dal 2007 al 2016, secondo l'Aiscat, i morti sono diminuiti del 52% con un tasso di incidentalità pari al 34%. Insomma un sistema quello dei Tutor che sembra funzionare alla perfezione e che proprio per questo verrà sostituito da Autostrade per l'Italia entro 3 settimane con uno nuovo ma di uguale funzionamento permettendo dunque di proseguire nel monitoraggio della rete in totale sicurezza.

34 Commenti
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TdEo12 Aprile 2018, 11:08 #1

Che tristezza..

Proprio grazie all'installazione dei Tutor in Italia sono state ridotte del 70% le vittime di incidenti autostradali e addirittura nel corso degli ultimi dieci anni, ossia dal 2007 al 2016, secondo l'Aiscat, i morti sono diminuiti del 52% con un tasso di incidentalità pari al 34%. Insomma un sistema quello dei Tutor che sembra funzionare alla perfezione e che proprio per questo verrà sostituito da Autostrade per l'Italia entro 3 settimane con uno nuovo ma di uguale funzionamento permettendo dunque di proseguire nel monitoraggio della rete in totale sicurezza.


Che bello..in pratica abbiamo qualcosa che funziona, che ha ridotto significativamente gli incidenti e la spesa sanitaria per supportare gli eventuali invalidi, e ora si butta tutto alle ortiche per una povera guerra di spiccioli tra chi ha avuto l'idea, e chi quell'idea non la vuole pagare.
Il bello di tutta questa vicenda è che si sperpereranno come al solito nuovi soldi pubblici per la modifica del sistema.
Che tristezza...
\_Davide_/12 Aprile 2018, 11:13 #2
Quoto! Era troppo difficile risarcire l'azienda e contiuare ad usare questi dispositivi? No, dobbiamo buttarli via dopo avere speso chissà quanto per realizzarli
giovanni6912 Aprile 2018, 11:21 #3
In realtà è scritto chiaro e tondo: è una questione tra due aziende private.
Autostrade per l'Italia S.p.A. è una società per azioni italiana, costituita nel 2002 che ha come attività la gestione in concessione di tratte autostradali.
La società fa parte del gruppo Atlantia, che ne possiede il 100% del capitale sociale e che fa riferimento, come principale azionista, alla famiglia Benetton.


https://it.wikipedia.org/wiki/Autostrade_per_l%27Italia
Nulla inficierà la sicurezza perchè è già prevista la sostituzione tecnica con altro modello.

Mi farebbe piacere invece se Craft ottenesse quel risarcimento del danno per violazione del brevetto e non solo solo 500€ per ogni giorno di ritardo.
demon7712 Aprile 2018, 11:25 #4
Altra cosa che mi miace molto poco:

[I]La replica di Autostrade per l'Italia
"La decisione della Corte d’Appello di Roma" spiega Autostrade "riconosce che non c’è stato alcun arricchimento da parte di Autostrade per l’Italia, non avendo la concessionaria ottenuto alcun vantaggio economico dall’utilizzo del sistema che ha come unico obiettivo quello di tutelare la sicurezza dei clienti, né alcun danno per Craft. Pertanto, la sentenza di oggi non prevede alcun indennizzo a beneficio di Craft per l’utilizzo del sistema".[/I]

Ma scherziamo?
Io invento una cosa, tu me la rubi e la usi illecitamente però non mi hai causato danni economici?? E io cosa lo ho inventato e brevettato a fare il tutor? PER SPORT??
giovanni6912 Aprile 2018, 11:26 #5
Infatti!
Qui la famiglia Benetton risulterebbe aver calpestato un brevetto di altra azienda italiana. E quindi certamente ha avuto un minore esborso nell'implementare il servizio di sicurezza.

Speriamo che la Craft abbia un avvocato con po' di palle per agire. Non si capisce infatti perchè il disposto della sentenza non abbia previsto direttamente il risarcimento del danno e non solo banalmente le spese processuali e quei 500€...
alebrescia12 Aprile 2018, 11:27 #6
Originariamente inviato da: TdEo
Che bello..in pratica abbiamo qualcosa che funziona, che ha ridotto significativamente gli incidenti e la spesa sanitaria per supportare gli eventuali invalidi, e ora si butta tutto alle ortiche per una povera guerra di spiccioli tra chi ha avuto l'idea, e chi quell'idea non la vuole pagare.
Il bello di tutta questa vicenda è che si sperpereranno come al solito nuovi soldi pubblici per la modifica del sistema.
Che tristezza...

Forse sono un pò troppo arroganti a proporre dati del genere... Non credo sia solo grazie al toutor... La sicurezza attiva e passiva sulle auto è migliorata notevolmente nel corso degli ultimi 10 anni... aggiungiamo il sistempa di patenti a punti (altro deterrente) e vari altri inasprimenti....

Se questo valore si riferisse solo al primo anno dall' ingresso sulle autostrade del toutor allora sarebbe ok.... ma visto così non mi pare un dato troppo affidabile!
Sicuramente anche lui (il toutor) come deterrente è stato utile a ridurre gli incidenti... ma, se è vero che c' era un brevetto di mezzo, che paghino quello che devono e trovino un accordo per la concessione ,se è vero che gli sta più a cuore il bene delle persone che i soldi!
Chi usa le autostrade paga il biglietto senza tanti se e tanti ma...
TdEo12 Aprile 2018, 11:30 #7
Originariamente inviato da: alebrescia
Forse sono un pò troppo arroganti a proporre dati del genere... Non credo sia solo grazie al toutor... La sicurezza attiva e passiva sulle auto è migliorata notevolmente nel corso degli ultimi 10 anni... aggiungiamo il sistempa di patenti a punti (altro deterrente) e vari altri inasprimenti....

Se questo valore si riferisse solo al primo anno dall' ingresso sulle autostrade del toutor allora sarebbe ok.... ma visto così non mi pare un dato troppo affidabile!
Sicuramente anche lui (il toutor) come deterrente è stato utile a ridurre gli incidenti... ma, se è vero che c' era un brevetto di mezzo, che paghino quello che devono e trovino un accordo per la concessione ,se è vero che gli sta più a cuore il bene delle persone che i soldi!
Chi usa le autostrade paga il biglietto senza tanti se e tanti ma...


Ciao.
No claro, non è solo grazie al tutor che abbiamo avuto una significativa riduzione degli incidenti.
Però ha contribuito non poco...mi aggancio anche al discorso punti patente...te ne fai poco di quella normativa se poi non c'è nulla a monte che controlla in automatico a quanto stai andando in autostrada.




Originariamente inviato da: giovanni69
Nulla inficierà la sicurezza perchè è già prevista la sostituzione tecnica con altro modello.


Il problema è proprio quello: perché buttare altri soldi che poi verranno recuperati con aumenti delle tariffe autostradali?
Un nonsense..
giovanni6912 Aprile 2018, 11:33 #8
Originariamente inviato da: TdEo
Il problema è proprio quello: perché buttare altri soldi che poi verranno recuperati con aumenti delle tariffe autostradali?
Un nonsense..


Sono privati! Vedi post #4 sopra. Benetton & C aumentano comunque entro il giorno della befana da sempre le tariffe autostradali mentre il resto d'Italia è ancora sotto l'albero di Natale.
300012 Aprile 2018, 11:37 #9
Che razza di mediocrità quella di non dare il giusto ai detentori del brevetto: pessima figura per Autostrade, etica commerciale inesistente;
queste sono le notizie che mi farebbero scegliere di percorrere un'altra strada equivalente, se solo ci fosse.
pipperon12 Aprile 2018, 11:39 #10
veramente il tutor ha aumentato gli incidenti. L'affermazione nell'articolo non e' corretta.

E' vero, in quel lasso di tempo gli incidenti sono diminuiti (non del 70% comunque).
Il trend, stando ai dati pubblicati da autostrade sul cartaceo, erano in discesa e, stando ad autostrade, per via di una serie di migliorie (es illuminazione, il grandioso manto che non solleva la pioggia) ci si aspettava un netto miglioramento.
all'introduzione del tutor non solo il trend di incidenti si e' rialzato (rimanendo comunque in discesa) ma, di fatto, ha vanificato persino le migliorie.
Poi, dopo 2 anni il trend ha ricominciato a scendere seppur piu' lentamente (probabilmente la diffusione dei suv ha contribuito).
Ora: assegnare ad un trend che esisteva precedentemente, vuoi a causa dell'abs, dell'asr e del tasso di sostituzione piu' rapido delle vetture (e i camion con l'obbligo di nuove tecnologie) integralmente all'autovelox sarebbe gia' follia allo stato puro. Se poi si leggono i dati potrebbe venire piu' di qualche dubbio che il dato sia quello.

Infine: i dati pubblicati oggi sugli anni passati sono diversi da quelli precedenti. Sarebbe utile dare spiegazioni.

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