Intel e HP confermano il supporto a Itanium

Intel e HP confermano il supporto a Itanium

Le due aziende americane riaffermano le roadmap di sviluppo futuro per le soluzioni Itanium, smentendo un possibile abbandono dell'architettura IA64

di pubblicata il , alle 14:42 nel canale Private Cloud
IntelHP
 

Intel e HP hanno ufficialmente confermato il proprio interesse per l'architettura Itanium, smentendo di fatto voci emerse nei giorni scorsi che davano un possibile abbandono della piattaforma prossima alla fine del ciclo di vita.

E' sceso in campo direttamente Paul Otellini, CEO di Intel, a confermare la roadmap dell'azienda per le soluzioni Itanium confermando il rilascio di almeno due future generazioni di processori Itanium nel corso dei prossimi anni.

La prima novità prende il nome di Poulson, architettura costruita con tecnologia produttiva a 32 nanometri che integrerà al proprio interno 8 core; le stime prevedono un livello prestazionale raddoppiato rispetto alle attuali soluzioni Itanium della famiglia Tukwila. In seguito Intel presenterà la soluzione indicata con il nome in codice di Kittson, per la quale tuttavia mancano al momento dettagli architetturali.

Il ruolo di HP a riguardo è fondamentale: l'azienda americana è il principale sviluppatore di soluzioni Itanium in commercio, con una quota di mercato che è riassumibile in oltre il 90%. Non sorprende quindi trovare nell'annuncio di HP l'intenzione di supportare questa piattaforma, attraverso una roadmap ben definita, per i prossimi 10 anni.

Le risposte di Intel e HP sul futuro delle soluzioni Itanium originano dalla presa di posizione di Oracle; L'azienda americana ha infatti annunciato di non voler più sviluppare il proprio database Oracle nella versione per architetture Itanium, mantenendo ovviamente supporto per le installazioni già presenti sul mercato.

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