Intel: informazioni su Potomac e Smithfield

Intel: informazioni su Potomac e Smithfield

Intel ha rilasciato alcune informazioni sui prossimi processori server e workstation che debutteranno nel corso dell'anno

di pubblicata il , alle 11:14 nel canale Private Cloud
Intel
 
17 Commenti
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cionci15 Gennaio 2005, 14:27 #11
Originariamente inviato da Criceto
No no, è proprio il bus... http://www.apple.com/powermac/architecture.html

Allora è usato come collegamento punto-punto...come vedi quella immagine se fosse stato usato come bus ci sarebbe un solo collegamento che raccoglierebbe entrambe le CPU verso il chipset...quindi ribadisco che sia un collegamento punto-punto...
Originariamente inviato da Criceto
Occupano lo stesso segmenti di mercato... o meglio, volendo c'è una versione Mac specificatamente pensata per i server con caratteristiche tecniche analoghe, con in più memorie ECC e altre cosette per server... http://www.apple.com/xserve/architecture.html

Non mi sembra che vengano prodotti sistemi fino ad 8 vie come per gli Xeon MP o fino a 16 e oltre vie come per gli Itanium...quindi il G5 non occupa Il G5 occupa la stessa fascia di mercato dello Xeon DP Nocona che hanno già il bus a 800 Mhz..e quindi non c'è niente da sbavare...
Criceto15 Gennaio 2005, 16:46 #12
Originariamente inviato da cionci
Allora è usato come collegamento punto-punto...


Non vedo la differenza. Il bus tra i processori e controller della memoria è superiore al Ghz, poi quest'ultimo ha altri bus con la memoria e tutto i l resto. Ma non mi sembra che la larghezza di banda delle soluzioni Intel, anche future, possano rivelggiare con questa, ATTUALE, prodotta da Apple.


Non mi sembra che vengano prodotti sistemi fino ad 8 vie come per gli Xeon MP o fino a 16 e oltre vie come per gli Itanium...


No al momento no, ma per quanto usciranno quei processori Intel vedremo, i primi dual-core di fascia umana probabilmente saranno proprio i PowerPC...

La soluzione Apple (ma utilizzata anche da molti altri) è il clustering, che in molti applicazioni si rileva superiore come rapporto prezzo/prestazioni. Basta vedere tutti i super-computer attuali al top, sono cluster con processori di fascia media (per lo più PowerPC eheh). Apple fornisce un software per sfruttare il parallelismo dei suoi cluster in modo quasi traparente: Xgrid http://www.apple.com/acg/xgrid/

E se vogliamo andare su fasce estreme di mercato, non vedo come soluzioni basate su x86 possano competere con i Power 5 di IBM, o Itanium della stessa Intel...

A me sembra che questa notizia non faccia altro che confermare le difficoltà di Intel, alle prese con una architettura moderna ma che non decolla per problema di costi e compatibilità (Itanium), e di una arcaica (x86) che non riesce ad abbandonare ed è costretta a spingere anche dove non può arrivare (i server di fascia alta).
cionci15 Gennaio 2005, 17:45 #13
Originariamente inviato da Criceto
Non vedo la differenza. Il bus tra i processori e controller della memoria è superiore al Ghz, poi quest'ultimo ha altri bus con la memoria e tutto i l resto. Ma non mi sembra che la larghezza di banda delle soluzioni Intel, anche future, possano rivelggiare con questa, ATTUALE, prodotta da Apple.

La differenza fra link punto-punto e bus è notevole...guarda lo schema a blocchi di un sistema AMD64 a 4 vie e guarda quello di un sistema Xeon a 4 vie
Un link punto-punto non può connettere più di due periferiche...
Un bus può connettere da 2 a N periferiche... Un collegamento punto punto può essere suddiviso nelle due direzioni, quindi preso singolarmente può essere monodirezionale... Un bus multimaster (come il GTL di Intel) e per forza bidirezionale...e questo comporta tempi molto stretti nella sincronizzazione...ed ecco perchè gli Xeon MP hanno il bus più lento degli Xeon DP...e di conseguenza di qualsiasi collegamento punto-punto...in cui la sincornizzazione e l'arbitraggio sono vicini a zero...
Originariamente inviato da Criceto
No al momento no, ma per quanto usciranno quei processori Intel vedremo, i primi dual-core di fascia umana probabilmente saranno proprio i PowerPC...

Gli Intel vanno in sistemi a 8 vie già dai tempi del P3 Xeon...
Originariamente inviato da Criceto
La soluzione Apple (ma utilizzata anche da molti altri) è il clustering, che in molti applicazioni si rileva superiore come rapporto prezzo/prestazioni. Basta vedere tutti i super-computer attuali al top, sono cluster con processori di fascia media (per lo più PowerPC eheh). Apple fornisce un software per sfruttare il parallelismo dei suoi cluster in modo quasi traparente: Xgrid http://www.apple.com/acg/xgrid/

Questa è una soluzione generica, ma è ancora un'altra fascia di mercato rispetto alle soluzioni a 4-8-16 vie...le soluzioni cluster non svolgono le stesse funzioni di un server a 4-8-16 vie...
Originariamente inviato da Criceto
A me sembra che questa notizia non faccia altro che confermare le difficoltà di Intel, alle prese con una architettura moderna ma che non decolla per problema di costi e compatibilità (Itanium), e di una arcaica (x86) che non riesce ad abbandonare ed è costretta a spingere anche dove non può arrivare (i server di fascia alta).

Forse sei rimasto al 486...l'attuale architettura dei processori Intel e AMD non a niente da invidiare all'architettura dei migliori RISC...anzi hanno in comune con molti Risc la maggior parte delle soluzioni...pipeline, out of order execution, register renaming...

L'unico fardello che gli compete è l'unità di decodifica...ma anche i RISC si sono ormai hanno aumentato notevolmente il numero di istruzioni...guarda il G5...istruzioni a 32 e 64 bit...e Altivec...

La differenza non è più tanta come un tempo...

Valutare Itanium invece è tutto un altro paio di maniche...e bisogna aspettare ancora...
eta_beta15 Gennaio 2005, 19:08 #14
scusate ma l'impotante e la banda in Gbyte/sec disponibile per processore non la frequenza

il bus di intel deve essere condiviso con + soggetti
chipset cpu 1 e cpu2 etc
GB/s diviso il numero delle cpu

8 vie pentium III Xeon
io mi ricordo grossi problemi con 4 vie
8 vie non ricordo
Criceto15 Gennaio 2005, 19:50 #15
Originariamente inviato da eta_beta
scusate ma l'impotante e la banda in Gbyte/sec disponibile per processore non la frequenza

il bus di intel deve essere condiviso con + soggetti
chipset cpu 1 e cpu2 etc
GB/s diviso il numero delle cpu


Appunto, non vedo come un bus point-to-point dedicato per ogni sottosistema (processori, ram, espansioni, ethernet, ecc) possa essere inferiore ad un bus condiviso tra più soggetti che competono per avere accesso ad esso (come mi sembra di capire è la soluzione Intel).
cionci17 Gennaio 2005, 01:05 #16
Originariamente inviato da Criceto
Appunto, non vedo come un bus point-to-point dedicato per ogni sottosistema (processori, ram, espansioni, ethernet, ecc) possa essere inferiore ad un bus condiviso tra più soggetti che competono per avere accesso ad esso (come mi sembra di capire è la soluzione Intel).

Ma chi l'ha detto che inferiore...anzi...sto dicendo che è superiore...l'ho scritto 3mila volte sopra
Sto dicendo che non puoi confrontare un collegamento punto-punto con un bus dal punto di vista della banda passante...è ovvio che il punto-punto ne abbia di più...

Il 4 vie funzionava bene...la frequenza di bus era 100 Mhz...sempre per il solito problema di stabilità... L'8 vie c'era soltanto su chipset ServerWorks...
cdimauro17 Gennaio 2005, 14:12 #17
In ogni caso la banda che conta maggiormente è quella erogata dalla memoria, e questa è comunque condivisa in entrambi i sistemi (G5 e Xeon).
Non per gli Opteron, però.

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