Oracle proseguirà lo sviluppo di software per le piattaforme HP/Itanium

Oracle proseguirà lo sviluppo di software per le piattaforme HP/Itanium

L'azienda di Redwood Shores ha fatto sapere con una dichiarazione stringatissima che continuerà a portare avanti lo sviluppo dei propri software per i server HP, rispettando la decisione del giudice

di pubblicata il , alle 15:00 nel canale Private Cloud
HP
 

Nonostante la guerra tra Apple e Samsung abbia occupato ampi spazi sulle pagine di giornali e siti web, c'è un'altra querelle legale che si è consumata nel corso degli ultimi mesi: si tratta del confronto tra HP e Oracle riguardante la decisione di quest'ultima di sospendere lo sviluppo di software per le piattaforme Itanium-based di HP. Lo scorso mese la corte superiore della Californa ha emesso il primo verdetto, riconoscendo l'esistenza di un contratto tra le due realtà che richiede il porting, da parte di Oracle, dei propri software per le piattaforme HP.

Nel corso della giornata di ieri, a poco più di un mese dalla sentenza e a circa una settimana dalla dichiarazione finale emessa dalla corte, Oracle ha fatto sapere che continuerà a supportare i sistemi Itanium-based proseguendo con lo sviluppo ed il porting dei propri software. L'azienda di Redwood Shores non ha però rilasciato alcuna altra dichiarazione in merito alla vicenda.

Intanto Martin Fink, senior vice president e responsabile della divisione Business Critical Systems per HP, ha commentato: "Continuiamo ad impegnarci con i nostri 140 mila clienti che impiegano il software Oracle e restiamo legati alla nostra roadmap di lungo termine per i server mission-critical, incluse le piattaforme Integrity, HP-Unix, OpenVMS e NonStop, così come ai nostri nuovi investimenti nel campo X86, Windows e Linux. Anche Intel ha rafforzato il suo impegno nella roadmap di Itanium".

Entrambe le realtà attendono ora l'avvio della seconda fase del processo, che cercherà di determinare se Oracle ha realmente violato il contratto e, nel caso ciò sia avvenuto, quale sia l'ammontare del risarcimento danni che dovrà corrispondere ad HP. Il giudice intende fissare la seconda fase del processo il prossimo 10 settembre, ma HP spera che la data venga posticipata e ha richiesto un rinvio fino almeno alla metà di ottobre. Il giudice ha inoltre respinto tutte le tesi sostenute da Oracle nelle obiezioni alla sentenza presentate lo scorso 16 agosto e ha confermato che quanto disposto dalla Corte nella prima fase del processo resterà vincolante per entrambe le parti nella seconda fase.

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